Vacanze di Natale '90

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Vacanze di Natale '90
logo del film
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata103 minuti
Generecommedia
RegiaEnrico Oldoini
SoggettoFranco Ferrini, Enrico Oldoini
SceneggiaturaFranco Ferrini, Enrico Oldoini
ProduttoreLuigi De Laurentiis, Aurelio De Laurentis
FotografiaSergio Salvati
MontaggioRaimondo Crociani
MusicheGiovanni Dell'Orso
ScenografiaOsvaldo Desideri
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

[[Categoria:Film italiani del 1990]]

Vacanze di Natale '90 è un film del 1990 diretto da Enrico Oldoini con Christian De Sica, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Ezio Greggio e Andrea Roncato.

Trama

In un lussuoso albergo di St. Moritz, durante le vacanze natalizie, si svolgono le strane avventure di alcuni clienti. Nick, ex proprietario di un modesto ristorante che lo ha rovinato economicamente, ha poi vinto 4 miliardi alle corse dei cavalli dove ha improvvisamente perso la voce nel gridare la sua gioia. Recatosi nella famosa stazione di sci elvetica, conosce l'elegante bionda Eliette, e riesce a conquistarla. Nick, in vacanza, vince ancora alle corse dei cavalli altri miliardi. La sera di Natale, invitato da Eliette ad una cena presso la villa dei nonni, presentato da questa ai familiari e amici di lei: aristocratici ipocriti e snob. L'episodio si conclude quando Nick riacquista la voce, difende Alvaro, suo ex socio di ristorazione, ridotto a cameriere e crudelmente umiliato dagli amici snob della donna, insultando tutti i presenti uno per uno per poi andarsene con l'amico.

La sera seguente va ad una festa con il suo amico, che aiuta nel conoscere Giovanna, l'ex amante di Toni, e tra i due inizia una piacevole conversazione, nel frattempo Eliette, anche lei presente con due degli snob insultati da Nick, incontra quest'ultimo e desidera chiarire le cose con lui, la scenata di Nick le ha fatto capire quanto fossero sgradevoli le persone da lei frequentate e i due tornano insieme, un attimo dopo Eliette tira una torta in faccia ad un suo ex amico snob che, ancora una volta, ha criticato Nick.

Toni, giovane romano, giunge con la moglie di origini marchigiane (provenienza della quale conserva un marcato accento), Gloria, più anziana di lui, che lo tiranneggia in tutto, e pretende di frustarlo, giocarci al lancio dei coltelli, fargli indossare costumi sadomaso e costringerlo a partecipare a rapporti erotici perversi, dei quali non è mai sazia. Toni ha incontrato in albergo un goffo industriale di Busto Arsizio, suo compagno al servizio militare, e i due hanno riallacciato l'antica amicizia. Poiché l'industriale scopre il tradimento della giovane moglie con un ragazzo al loro servizio, Toni persuade l'amico ad architettare un piano per sbarazzarsi l'un l'altro la consorte.

Ma, dopo varie peripezie, Toni riesce solo a perdere la giovane amante, Giovanna, che aveva illuso con vane promesse di matrimonio, facendogli credere che Gloria fosse sua madre, dovendo così rassegnarsi a subire ancora la pesante tirannia della perversa moglie. Arturo Zampini, specialista in corse di slitte tirate da cani, corteggia inutilmente Arabella, che ignora essere la moglie del suo migliore amico, Pippo, il quale la trascura per i propri cani. Scoperto il legame della donna, Arturo si allontana da lei, e i due coniugi si riconciliano, ma non prima di aver rifilato un pugno in faccia a Pippo per la sua considerazione bassissima nei confronti della stessa Arabella, giudicata meno importante dei cani.

Beppe, soprannominato "Zanna Bianca", un maestro di deltaplano, che passa da una donna all'altra, ritrova in albergo una sua ex amante, ancora bella, che si burla di lui, facendogli credere d'essere il padre di una delle proprie figlie (due ragazze ninfomani), le quali tenteranno di sedurlo ma che alla fine riuscirà a schivare a causa del timore di cedere alla propria figlia. Alla fine la madre delle due gli rivela tutto e i due decidono di sposarsi in quanto Beppe, anche se molto impaurito, in realtà era molto felice all'idea di avere una famiglia vera.

Curiosità

Collegamenti esterni

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