Artiodactyla
Template:Tassobox titolo Template:Tassobox immagine Template:Tassobox inizio info Template:Tassobox info regno Template:Tassobox info phylum Template:Tassobox info classe Template:Tassobox info ordine Template:Tassobox fine info Template:Tassobox piede suddivisioni
- Suiformi (*)
- Suidi
- Taiassuidi
- Ippopotamidi
- (Cetacei) (**)
- Tilopodi
- Ruminanti
(*) tradizionale, non monofiletica
(**) aggiunti dalla classificazione moderna
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L'ordine degli Artiodattili (dal greco artios pari e dactylos dito) appartiene, ai Mammiferi Euteri. La parentela prossima tra gli Ippopotamidi ed i Cetacei basata su analisi genetiche renderebbe quest'ordine non monofiletico. L'unione di Artiodattili e Cetacei forma l'ordine dei Cetartiodattili, questo sì monofiletico.
La definizione tradizionale li presenta come ungulati che possiedono un numero pari di dita e la cui zampa è retta ugualmente del terzo e quarto dito contrariamente ai perissodattili, che possiedono un numero dispari di dita e il cui peso è supportato essenzialmente dal terzo dito.
I più antichi fossili conosciuti di artiodattili datano da 50 a 60 milioni di anni inizio dell'Eocene. Nel tardo Eocene i tre sottordini moderni si erano già differenziati (attorno a 45 milioni di anni fa). Quest'ordine è diffuso in tutto il mondo, tranne che in Australia e in Nuova Zelanda, fatte salve le recenti importazioni di animali domestici. Comprende circa 300 specie, i due terzi delle quali di ruminanti.
Caratteristiche comuni a molte specie di Artiodattili (ma non a tutte) sono l'alimentazione erbivora e di conseguenza di molari ben sviluppati, la presenza di corna e di zoccoli.