Gli amori futuristi
Gli amori futuristi | |
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Autore | Filippo Tommaso Marinetti |
1ª ed. originale | 1922 |
Genere | racconti |
Sottogenere | Futurismo |
Lingua originale | italiano |
Gli amori futuristi - programmi di vita con varianti a scelta è la prima vera e propria raccolta di racconti di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicata nel 1922 dalla Casa editrice Ghelfi di Cremona. Il materiale sarà integralmente riprodotto, con variazioni, nella raccolta di Marinetti Novelle colle labbra tinte (1930).
I racconti sono preceduti da una prefazione di mano dell'autore, dove viene definito il genere letterario del "programma di vita con varianti a scelta". Si tratta di un tipo di racconto quasi sempre narrato alla seconda persona (singolare o plurale) e al tempo passato o futuro: le vicende vengono cioè narrate come se l'interlocutore stesso le debba vivere in un futuro prossimo. Ad esempio, il racconto L'uva matura (pag. 59) esordisce in questo modo:
«Miei cari sposini. Non mi pento di essere venuto l'ultimo a farvi i miei auguri. Poiché mi avete sempre considerato come il vostro padre spirituale sono venuto a darvi i miei consigli di felicità sperando che essendo gli ultimi saranno un po' seguiti. Partire fra mezz'ora quasi senza meta»
Un'altra caratteristica peculiare dei "programmi di vita" è la presenza di "varianti a scelta", vale a dire conclusioni alternative.
Indice
- Prefazione
- Il rasoio voluttuoso
- Il negro
- La cometa dell'amore
- L'uva matura
- La guancia
- Una notte ben impiegata
- La carne congelata
- La domatrice di leoni
- Rissa di bandiere
- Fa troppo caldo
- Il confessionale di odio
- La pancia del signor Gama
- La locomotiva blu
- La marchesa Marcella
- Le notti di spazzavento
Edizioni
- Filippo Tommaso Marinetti, Gli amori futuristi, Casa editrice Ghelfi, 1922, p. 240.
Collegamenti esterni
- Copia digitale dell'opera a cura dell'Archivio del '900 del Mart di Rovereto