Vai al contenuto

Classe Kilo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Classe Kilo
Progetto 877 Paltus
Un Classe Kilo in navigazione, 1987
Descrizione generale
TipoSSK
Proprietà Voenno-morskoj flot
CantiereUnione Sovietica (bandiera)/Russia (bandiera) Amur Shipbuilding
Unione Sovietica (bandiera)/Russia (bandiera) Admiralty Shipyard
Unione Sovietica (bandiera)/Russia (bandiera) Sevmash
Impostazione16 marzo 1980
Varo12 settembre 1980
Entrata in servizio31 dicembre 1980
Caratteristiche generali
Dislocamentoin immersione: 3025 t
Stazza lorda2325 tsl
Lunghezza72,6 m
Larghezza9,9 m
Altezza6,6 m
Profondità operativa250 m
PropulsioneDiesel-Elettrica
Velocità
Autonomia2 000 miglia a 7 nodi (3 704 km a 12,96 km/h)
Equipaggio52 uomini (13 ufficiali)
Equipaggiamento
Sensori di bordoRadar di navigazione “Snoop Tray”, sistema ESM “Brick Pulp”

o “Squid Head”, sistema d’allarme “Quad Loop”, sistema per comunicazioni “Quad Patch”

Armamento
Siluri18 USET-16 da 533mm
24 mine navali
Missilianti-aerei:
8 SA-N-8 Gremlin
oppure
8 SA-N-10 Gimlet
anti-nave:
ASROC SS-N-16
dati tratti da:
Globalsecurity.org
voci di sottomarini presenti su Wikipedia

La classe Kilo o Progetto 877 Paltus (in cirillico: Проект 877 Па́лтус, nome in codice NATO: Kilo) è una classe di sottomarini diesel-elettrici di fabbricazione sovietica entrati in servizio presso la flotta della marina sovietica a partire dai primi anni ottanta ed il cui nome in codice è divenuto, in Occidente, più noto dell'originale denominazione di progetto.

Progettati per portare a termine missioni di ricognizione, sorveglianza e di attacco contro obiettivi sottomarini e di superficie di vario tonnellaggio, hanno dimensioni molto compatte che li rendono in grado di operare in acque relativamente basse.

Tale compattezza, abbinata all'elevata silenziosità alle basse velocità che le è valso il soprannome di "buco nero" da parte della US Navy[1], ha permesso ai Kilo di ottenere un ottimo successo commerciale, in particolare tra le forze armate del continente asiatico.

Una nuova versione, denominata Progetto 636.1 Varšavjanka, è entrata in servizio a partire dagli negli anni novanta, mentre, tra i ranghi della marina russa, le unità giunte al termine della propria vita operativa stanno venendo progressivamente sostituite da nuove unità del Progetto 636.3, ulteriore ammodernamento della precedente.

Il suo doppio scafo resistente in acciaio assicura una resistenza ai colpi elevata, in quanto un eventuale danno allo scafo esterno viene assorbito dal contenuto dell'intercapedine tra i due scafi, che normalmente consiste in bombole di aria compressa e batterie, prima di sfogarsi sullo scafo interno ed aprire di conseguenza delle vie d'acqua (falle). In questo caso, il battello risentirebbe senz'altro della menomazione, ma avrebbe comunque maggiori probabilità di sopravvivenza. Lo scafo interno è diviso in sei compartimenti stagni e la galleggiabilità è assicurata anche con uno di essi allagato. I piani di manovra sono posti sullo scafo in alto, poco avanti rispetto alla falsa torre.

La silenziosità su questi battelli è stata molto curata, e la superficie esterna è rivestita di piastrelle anecoiche, per ridurre l'effetto di riflessione delle onde emesse dai sonar; inoltre abbatte anche la quantità di rumore che esce dal sottomarino

Nuovi modelli più perfezionati, classe Kilo di seconda generazione, sono stati realizzati, anche con propulsione del tipo Air Independent Propulsion (AIP). Un motore AIP incrementa l'autonomia del sommergibile, in quanto diminuisce drasticamente la necessità di emersione dell'unità, rispetto al precedente utilizzo dello snorkel (molto rumoroso) per ricaricare le batterie.

I Kilo sono sottomarini con elevate caratteristiche di velocità e silenziosità. Sono stati realizzati in parecchi esemplari, ed hanno avuto un enorme successo nel campo dell'esportazione, i paesi del Medio Oriente e la Cina ne hanno ordinati numerosi e tutto ciò costituisce una grande risorsa economica per la Russia, considerando che ogni Kilo ha un valore di circa 300.000.000 $, ma così facendo, svende tecnologie sensibili a nazioni che non sarebbero mai capaci di crearle.

Progetto 877 Paltus

[modifica | modifica wikitesto]
Operatore Nome Impostazione Varo Entrata in servizio Flotta Stato Radiazione Note
Russia (bandiera) Russia - 16 marzo 1980 12 settembre 1980 31 dicembre 1980 - Radiata 2001
Russia (bandiera) Russia Chita 22 febbraio 1981 23 agosto 1981 30 dicembre 1981 del Pacifico Radiata 2013
Russia (bandiera) Russia Vyborg 23 febbraio 1982 16 settembre 1982 23 febbraio 1983 del Baltico Radiata 2018
Russia (bandiera) Russia - 23 febbraio 1983 15 luglio 1983 30 ottobre 1983 - Radiata 2002
Russia (bandiera) Russia - 7 maggio 1983 24 settembre 1983 30 dicembre 1983 - Radiata 2002
Russia (bandiera) Russia Novosibirsk 6 ottobre 1982 15 marzo 1984 30 settembre 1984 del Nord Radiata 2012
Russia (bandiera) Russia Vologda 24 agosto 1983 29 settembre 1984 30 dicembre 1984 del Nord Radiata 2016
Russia (bandiera) Russia Tyumenskiy Komsomolets 20 aprile 1984 21 settembre 1984 30 dicembre 1984 - Radiata 2002
Polonia (bandiera) Polonia Orzeł 1984 1985 1985 Attivo
Romania (bandiera) Romania Delfinul 1984 1985 1985 Attivo In riserva dal 1995
India (bandiera) India Sindhughosh 29 maggio 1983 29 luglio 1985 25 novembre 1985 Attivo
Russia (bandiera) Russia - 6 maggio 1985 27 agosto 1985 30 dicembre 1985 Radiata 2005
Russia (bandiera) Russia Dmitrov 15 ottobre 1984 30 aprile 1986 25 settembre 1986 del Baltico Attivo
India (bandiera) India Sindhudhvaj 1º aprile 1986 27 luglio 1986 25 novembre 1986 Attivo
Algeria (bandiera) Algeria Rais Hadj Mubarek 1985 1986 29 novembre 1986 Attivo modernizzato nel 2010
Russia (bandiera) Russia - 21 marzo 1987 26 settembre 1987 30 gennaio 1988 Radiata 2005
India (bandiera) India Sindhuraj 1986 1987 2 settembre 1987 Attivo modernizzato nel 2001
Algeria (bandiera) Algeria El Hadj Slimane 1986 1987 25 novembre 1987 Attivo modernizzato nel 2011
Birmania (bandiera) Birmania UMS Minye Theinkhathu 15 maggio 1987 13 settembre 1987 25 dicembre 1987 Attivo modernizzato nel 1999
Russia (bandiera) Russia Svyatoi Nikolai Chudotvorets 21 marzo 1987 26 settembre 1987 30 gennaio 1988 del Pacifico Sconosciuto
India (bandiera) India Sindhuratna 1987 1988 14 agosto 1988 Attivo modernizzato nel 2003
India (bandiera) India Sindhukesari 20 aprile 1988 16 agosto 1988 29 ottobre 1988 Attivo modernizzato nel 2001
Russia (bandiera) Russia Yaroslavl 29 settembre 1986 30 luglio 1988 27 dicembre 1988 del Nord Attivo
Russia (bandiera) Russia Nurlat 15 aprile 1988 3 settembre 1988 30 dicembre 1988 del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia Kaluga 5 marzo 1987 7 maggio 1989 30 settembre 1989 del Nord Attivo modernizzato nel 2012
India (bandiera) India Sindhukirti 5 aprile 1989 26 agosto 1989 30 ottobre 1989 Attivo modernizzato
Russia (bandiera) Russia Ust'-Kamchatsk 26 maggio 1989 23 settembre 1989 30 gennaio 1990 del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia Vladikavkaz 25 febbraio 1988 29 aprile 1990 30 settembre 1990 del Nord Attivo modernizzato nel 2015
India (bandiera) India Sindhuvijay 6 aprile 1990 27 luglio 1990 27 ottobre 1990 Attivo modernizzato nel 2007
Russia (bandiera) Russia Alrosa 17 maggio 1988 settembre 1989 30 dicembre 1990 Mar Nero Attivo in ammodernamento[2]
Russia (bandiera) Russia Magnitogorsk 26 ottobre 1988 22 settembre 1990 30 dicembre 1990 del Nord Attivo
Russia (bandiera) Russia Ust'-Bolsheretsk 5 maggio 1990 4 ottobre 1990 30 dicembre 1990 del Pacifico Attivo
Iran (bandiera) Iran Taregh 5 aprile 1991 25 settembre 1991 25 dicembre 1991 Attivo
Russia (bandiera) Russia Komsomolsk-on-Amur 7 maggio 1991 5 ottobre 1991 30 dicembre 1991 del Nord Attivo
Russia (bandiera) Russia Lipetsk 3 novembre 1989 27 luglio 1991 30 dicembre 1991 del Nord Attivo
Russia (bandiera) Russia Krasnokamensk 8 maggio 1992 25 settembre 1992 30 dicembre 1992 del Nord Attivo
Iran (bandiera) Iran Noah 30 aprile 1992 16 ottobre 1992 31 dicembre 1992 Sconosciuto
Russia (bandiera) Russia Mogocha 22 aprile 1993 6 ottobre 1993 22 gennaio 1994 del Nord Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 64 Hao 1994 10 novembre 1994 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 65 Hao 1995 14 agosto 1995 Attivo
Iran (bandiera) Iran Yunes 5 febbraio 1992 12 luglio 1994 2 settembre 1996 Attivo
India (bandiera) India Sindhurakshak 16 febbraio 1995 26 giugno 1997 2 ottobre 1997 Radiata
India (bandiera) India Sindhurashtra 12 dicembre 1998 14 ottobre 1999 16 maggio 2000 Attivo
Operatore Nome Impostazione Varo Entrata in servizio Stato
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 66 Hao 16 luglio 1996 26 aprile 1997 26 agosto 1997 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 67 Hao 28 agosto 1997 18 giugno 1998 25 ottobre 1998 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 68 Hao 18 ottobre 2002 27 maggio 2004 20 ottobre 2004 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 69 Hao 18 ottobre 2002 19 agosto 2004 2005 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 70 Hao 2004 maggio 2005 2005 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 71 Hao 2004 2005 2005 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 72 Hao 2005 2005 2006 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 73 Hao luglio 1992 8 maggio 2004 5 agosto 2005 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 74 Hao 29 maggio 2003 21 maggio 2005 30 dicembre 2005 Attivo
Cina (bandiera) Cina Yuan Zheng 75 Hao 29 maggio 2003 14 luglio 2005 30 dicembre 2005 Attivo
Algeria (bandiera) Algeria Messali el Hadj 2006 20 novembre 2008 28 agosto 2009 Attivo
Algeria (bandiera) Algeria Akram Pacha 2007 9 aprile 2009 29 ottobre 2009 Attivo
Vietnam (bandiera) Vietnam Hà Nội 25 agosto 2010 28 agosto 2012 3 aprile 2014 Attivo
Vietnam (bandiera) Vietnam Hồ Chí Minh City 28 settembre 2011 28 dicembre 2012 3 aprile 2014 Attivo
Vietnam (bandiera) Vietnam Hải Phòng agosto 2013 1 agosto 2015 Attivo
Vietnam (bandiera) Vietnam Khánh Hoà 2013 28 marzo 2014 1 agosto 2015 Attivo
Vietnam (bandiera) Vietnam Đà Nẵng 28 dicembre 2014 28 febbraio 2017 Attivo
Vietnam (bandiera) Vietnam Bà Rịa-Vũng Tàu 28 maggio 2014 28 settembre 2015 28 febbraio 2017 Attivo
Algeria (bandiera) Algeria El Ouarsenis 2015 14 marzo 2017 9 gennaio 2019 Attivo
Algeria (bandiera) Algeria El Hoggar 18 giugno 2018 9 gennaio 2019 Attivo

Progetto 636.3

[modifica | modifica wikitesto]
Operatore Nome Impostazione Varo Entrata in servizio Flotta Stato
Russia (bandiera) Russia Novorossiysk 20 agosto 2010 28 novembre 2013 22 agosto 2014 Mar Nero Attivo
Russia (bandiera) Russia Rostov-na-Donu 21 novembre 2011 26 giugno 2014 30 dicembre 2014 Mar Nero Affondato Colpito e danneggiato durante un raid missilistico ucraino il 13 settembre 2023.

Colpito nuovamente ed affondato durante un raid missilistico ucraino il 2 agosto 2024 mentre era ormeggiata nel porto di Sebastopoli.

Russia (bandiera) Russia Stary Oskol 17 agosto 2012 28 agosto 2014 25 giugno 2015 Mar Nero Attivo
Russia (bandiera) Russia Krasnodar 20 febbraio 2014 25 aprile 2015 5 novembre 2015 Mar Nero Attivo
Russia (bandiera) Russia Velikiy Novgorod 30 ottobre 2014 18 marzo 2016 25 ottobre 2016 Mar Nero Attivo
Russia (bandiera) Russia Kolpino 30 ottobre 2014 31 maggio 2016 24 novembre 2016 Mar Nero Attivo
Russia (bandiera) Russia Petropavlovsk-Kamchatsky 28 luglio 2017 28 marzo 2019 25 novembre 2019 del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia Volkhov 28 luglio 2017 26 dicembre 2019 24 ottobre 2020 del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia Magadan 1 novembre 2019 26 marzo 2021[3] 5 ottobre 2021[4] del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia Ufa 1 novembre 2019 2021 12 ottobre 2022[5] del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia Mozhaysk 2021[6] 2022 28 novembre 2023[7] del Pacifico Attivo
Russia (bandiera) Russia 2021[6] 2022 2024 del Pacifico in ordine
Russia (bandiera) Russia del Baltico in ordine

Cultura di massa

[modifica | modifica wikitesto]

I sottomarini della classe Kilo sono descritti in alcuni romanzi di Patrick Robinson tra cui Classe Nimitz e Classe Kilo, scritti con la consulenza di sir John "Sandy" Woodward, ex comandante britannico di sottomarini.

  1. ^ NationMaster - Encyclopedia: Kilo class submarine, su nationmaster.com. URL consultato il 9 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
  2. ^ Уникальную подлодку ЧФ отремонтируют до конца года, su Российская газета. URL consultato il 26 gennaio 2021.
  3. ^ Подводную лодку "Магадан" спустили на воду в Санкт-Петербурге, su Российская газета. URL consultato il 28 marzo 2021.
  4. ^ Акт приемки подводной лодки "Магадан" подписали в Петербурге, su Российская газета. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  5. ^ (EN) Russian Navy Ufa Project 636.3 Kilo-class submarine completes acceptance trials, su Navy Recognition. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  6. ^ a b navyrecognition.com, https://www.navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2021/february/9654-admiralty-shipyards-to-lay-this-year-keels-of-two-project-636-3-varshavyanka-class-submarines-for-russian-navy.html. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  7. ^ tass.com, https://tass.com/defense/1712845. URL consultato il 1º dicembre 2023.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
Un Kilo cinese trasportato dalla SS Sea Tal.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]