John Varley
John Herbert Varley (Austin, 9 agosto 1947) è uno scrittore e autore di fantascienza statunitense.
Ha vinto per tre volte il premio Hugo e due il premio Nebula, 10 volte il Premio Locus, oltre ad avere vinto il Premio Prometheus e vari altri riconoscimenti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Varley è cresciuto a Fort Worth in Texas fino al 1957, quando si trasferì a Port Arthur dove conseguì il diploma. Successivamente si iscrisse all'università ma non completò gli studi. Nel 1967, a 20 anni, arrivò nel quartiere di Haight-Ashbury a San Francisco appena in tempo per la "Summer of Love". In questo periodo svolse diversi lavori e cambiò spesso città.
Varley è stato spesso paragonato, anche da Isaac Asimov, a Robert A. Heinlein. Oltre ad avere stili di scrittura abbastanza simili, sono anche accomunati da temi come la libertà individuale e l'amore libero.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]Serie
[modifica | modifica wikitesto]- Serie degli Otto Mondi[1]
- Linea calda Ophiucus (The Ophiuchi Hotline, 1977), Milano, Sonzogno, Fantascienza 6, ott 1978;
- La spiaggia d'acciaio (Steel Beach, 1992), Milano, Editrice Nord, Cosmo Argento 250, giu 1994;
- The Golden Globe (1998). Premio Prometheus 1999;
- Irontown Blues (2018).
- Serie di Titano (nota, in lingua inglese, anche come Gaean sequence)[1]
- Titano (Titan, 1979), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, Urania 839, 8 giu 1980. Premio Locus 1980.
- Nel segno di Titano (Wizard, 1980), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, Altri mondi 8, ott 1987
- Demon (Demon, 1984), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, Urania 1128 e 1129, giu 1990
- Serie Thunder and Lightning[1]
- Red Thunder (2003)
- Red Lightning (2006)
- Rolling Thunder (2008)
- Dark Lightning (2014)
Romanzi autonomi
[modifica | modifica wikitesto]- Millennium (Millennium, 1983), Milano, Editrice Nord, Cosmo Argento 165, mar 1986
- Mammoth (2005)
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- The Persistence of Vision (1978)
- The Barbie Murders (1980) (ripubblicato come Picnic on Nearside, 1984)
- Blue Champagne (1986), parzialmente edita in italiano come Bolle d'infinito, Urania 1102, Arnoldo Mondadori Editore, 1989.
- The John Varley Reader: Thirty Years of Short Fiction (2004)
Sceneggiatura
[modifica | modifica wikitesto]- Millennium (1989)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Lo scrittore ha vinto i seguenti premi:[2]
1979
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Hugo per il miglior romanzo breve per l'opera La persistenza della visione (The Persistence of Vision);
- Premio Nebula per il miglior romanzo breve per l'opera La persistenza della visione (The Persistence of Vision);
- Premio Locus per il miglior romanzo breve per l'opera La persistenza della visione (The Persistence of Vision);
- Premio Locus per la migliore raccolta per l'opera The Persistence of Vision;
- Premio Locus per il miglior racconto lungo con l'opera Le vittime (The Barbie Murders).
1980
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Locus per il miglior romanzo di fantascienza per l'opera Titano (Titan);
- Premio Analog Readers Poll come migliore serie per l'opera Titano (Titan).
1981
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Locus per la migliore raccolta per l'opera The Barbie Murders.
1982
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Hugo per il miglior racconto breve per l'opera Lo spacciatore (The Pusher);
- Premio Locus per il miglior racconto breve per l'opera Lo spacciatore (The Pusher);
- Premio Locus per il miglior romanzo breve per l'opera Blue Champagne;
- Premio Science Fiction Chronicle Readers Poll per il miglior racconto breve per l'opera Lo spacciatore (The Pusher).
1985
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Locus per il miglior romanzo breve per l'opera Premi Enter (PRESS ENTER);
- Premio Nebula per il miglior romanzo breve per l'opera Premi Enter (PRESS ENTER);
- Premio Locus per il miglior romanzo breve per l'opera Premi Enter (PRESS ENTER);
- Premio Science Fiction Chronicle Readers Poll per il miglior racconto breve per l'opera Premi Enter (PRESS ENTER);
1987
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Locus per la migliore raccolta per l'opera Bolle d'infinito (Blue Champagne);
- Premio Seiun per il miglior racconto straniero pubblicato in Giappone per l'opera PRESS ENTER.
1999
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Prometheus per il romanzo The Golden Globe.
2005
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Locus per la migliore raccolta per l'opera The John Varley Reader.
2009
[modifica | modifica wikitesto]- Robert A. Heinlein Award assegnato da The Heinlein Society per la pubblicazione di opere di fantascienza e saggi che hanno ispirato l'esplorazione umana dello spazio.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), John Varley, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.
- ^ (EN) John Varley Awards Summary, su Science Fiction Awards Database. URL consultato il 5 maggio 2023.
- ^ (EN) 2009 Robert A. Heinlein Award Winners, su locusmag.com, 28 settembre 2009. URL consultato il 5 maggio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su John Varley
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su varley.net.
- (EN) John Varley, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di John Varley, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di John Varley, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) John Varley, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di John Varley, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) John Varley, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 116761944 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 6247 · LCCN (EN) n79132543 · GND (DE) 109814754 · BNE (ES) XX955961 (data) · BNF (FR) cb119277079 (data) · J9U (EN, HE) 987007357349105171 · NSK (HR) 000096376 · NDL (EN, JA) 00459584 · CONOR.SI (SL) 186690659 |
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