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Jay-Jay Okocha

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Jay-Jay Okocha
Jay-Jay Okocha nel 2017
NazionalitàNigeria (bandiera) Nigeria
Altezza175 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1º luglio 2008 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Enugu Rangers
Squadre di club1
1990-1992Borussia Neunkirchen35 (7)
1992-1996Eintracht Francoforte90 (16)
1996-1998Fenerbahçe63 (30)
1998-2002Paris Saint-Germain84 (12)
2002-2006Bolton124 (15)
2006-2007Qatar SC41 (6)
2007-2008Hull City18 (0)
Nazionale
1993-2006Nigeria (bandiera) Nigeria73 (14)[1]
Palmarès
 Olimpiadi
OroAtlanta 1996
 Coppa d'Africa
OroTunisia 1994
ArgentoGhana-Nigeria 2000
BronzoMali 2002
BronzoTunisia 2004
BronzoEgitto 2006
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Augustine Azuka Okocha, meglio noto come Jay-Jay Okocha (Enugu, 14 agosto 1973), è un ex calciatore nigeriano, di ruolo centrocampista.

Considerato come uno dei migliori calciatori africani della storia del calcio,[2][3][4][5][6] nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé all'interno del FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi della storia del calcio.[7][8] Nel 2003 e nel 2004 ha vinto il premio di Miglior calciatore africano dell'anno, assegnato dalla BBC Radio.[9]

Durante la sua carriera, vestì in particolare le maglie dell'Eintracht Francoforte, del Fenerbahçe, del Paris Saint-Germain e del Bolton. Con il club parigino, vinse una Supercoppa di Francia e una Coppa Intertoto.

Con la maglia della nazionale nigeriana, ha disputato tre Mondiali (1994, 1998 e 2002) e cinque Coppe d'Africa (1994, 2000, 2002, 2004 e 2006). Si è inoltre laureato campione d'Africa nell'edizione del 1994 e Campione Olimpico nel 1996.[10]

Okocha, appartenente al gruppo etnico africano degli Igbo,[11] nacque ad Enugu, una terra devastata dalla guerra e dalla povertà.[12] Il nome Jay-Jay gli venne ereditato dai fratelli maggiori James, il quale iniziò a giocare a calcio per primo, ed Emmanuel, che lo seguì subito dopo.[12] Okocha iniziò a giocare a calcio per strada, spesso sfruttando come pallone qualunque oggetto a forma rotonda:[12]

«Per quanto posso ricordare, giocavamo con qualsiasi cosa, con qualsiasi cosa rotonda che potevamo trovare, e ogni volta che riuscivamo a impossessarci di una palla, quello era un bonus! Era fantastico.»

Dopo aver mosso i primi passi con il pallone tra i piedi nelle giovanili degli Enugu Rangers, squadra nigeriana della sua città, si trasferì in Germania. È inoltre lo zio del calciatore Alex Iwobi.[14]

Caratteristiche tecniche

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«Quello che abbiamo visto fare a Ronaldinho, Jay-Jay lo aveva già fatto 10 o 15 anni prima.»

Dotato di un'eccelsa tecnica e una grande velocità, viene considerato come uno dei migliori dribblatori della storia.[6][16][17][18] Talento puro dotato di fantasia ed estro,[12] nonostante il suo stile di gioco innovativo e l'agilità che lo contraddistingueva,[19] peccava a volte di leziosità[12] così come di disciplina a livello tattico.[19]

Era inoltre un abile tiratore di calci piazzati ed era capace di compiere tiri dalla media-lunga distanza.[20][21][22][23] Le sue caratteristiche tecniche e i suoi dribbling lo hanno reso una vera e propria icona sia per i calciatori africani dopo di lui[5][24] che per diversi calciatori provenienti dal resto del mondo.[25][26][27][28]

Gli inizi e il trasferimento in Germania

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Tra le file degli Enugu Rangers, Okocha inizia a dar prova della sua tecnica, segnando anche una rete contro l'esperto portiere nigeriano Willy Okpara.[12] Nel 1990, andò in vacanza nella Germania Ovest, Paese che aveva appena conquistato la Coppa del Mondo, per poter guardare da vicino il campionato tedesco.[12] Una mattina, Okocha accompagnò un suo amico che giocava in terza divisione per il Borussia Neunkirchen e partecipò con lui all'allenamento.[12] Da quel momento venne ingaggiato dal club tedesco fino a quando, nel 1992, le sue doti furono notate da alcuni dirigenti dell'Eintracht Francoforte.[12]

Con il nuovo club il giocatore nigeriano esordisce nel massimo campionato tedesco e conferma anche a questi livelli il suo potenziale, disputando in tutto quattro campionati di Bundesliga. Il 27 settembre del 1993, alla sua seconda stagione con la maglia del club, realizzò un gol di pregevole fattura contro il Karlsruhe nel quale, dopo aver ricevuto palla all'interno dell'area di rigore, dribblò più volte la difesa avversaria segnando infine con un tiro all'angolino una rete ai danni di Oliver Kahn.[29] Tale prodezza venne considerata come una delle più belle reti nella storia del calcio tedesco[30][31] tanto da venire soprannominata dalle riviste tedesche der Wahnsinnstanz, letteralmente "la danza della follia".[12]

«Quando ho preso palla avevo davanti il portiere, quindi ho fatto finta di tirare per toglierlo di mezzo, ma lui non voleva andarsene. Mentre cercavo di dribblarlo, alcuni difensori sono tornati indietro. Tutto quello che stavo cercando di fare era trovare lo spazio per calciare e, fortunatamente per me, sono riuscito a trovarlo.»

Nelle stagioni successive, Okocha progredì di anno in anno continuando ad esprimersi ad alti livelli.[12] In particolare, il bel gioco espresso nella stagione 1995-1996, condita da 7 reti in 24 partite, attirò l'attenzione dei turchi del Fenerbahçe, che si impossessarono del suo cartellino.[23]

La parentesi al Fenerbahçe e i trofei con il Paris Saint-Germain

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Con la maglia del Fenerbahçe raffina le sue qualità specializzandosi sui calci piazzati.[12] In tutto disputa con la società turca due campionati, realizzando 30 gol in 63 presenze. Durante questo periodo ottenne inoltre la cittadinanza turca e cambiò il nome in Muhammet Yavuz.[12]

Nel 1998 venne acquistato al termine dei Mondiali in Francia dal Paris Saint-Germain per 15 milioni di euro, rendendolo all'epoca il calciatore africano più costoso di sempre.[12] Nel club parigino Okocha conquista i suoi primi trofei, vincendo al primo anno la Supercoppa di Francia e nel 2001 la Coppa Intertoto. Con la maglia del Paris disputa in totale quattro stagioni, diventando presto un idolo della tifoseria.[12]

L'esperienza in Inghilterra, in Qatar ed il ritiro

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Dopo aver partecipato al Campionato mondiale di calcio 2002, si trasferisce a titolo gratuito al Bolton, squadra militante nella Premier League, nonostante l'interesse del Manchester United di Sir Alex Ferguson.[12] Con il club inglese, Okocha continua ad esprimersi ad alti livelli siglando nella sua prima stagione il goal salvezza all'ultima giornata con un tiro da trenta metri contro il West Ham e trascinando il club nel 2005 verso una clamorosa qualificazione in Coppa UEFA.[12] Del Bolton, Okocha divenne presto un simbolo tanto da venire nominato anche capitano: in totale, disputò con il club quattro campionati, scendendo in campo complessivamente 185 volte e siglando in tutto 18 goal.[23]

Nella stagione 2006-2007, passò alla squadra Qatar SC, dove giocò per una sola stagione disputando 26 partite e andando a segno 6 volte. In seguito ritornò in Inghilterra giocando con la maglia dell'Hull City, squadra inglese militante nella Football League Championship, la serie cadetta inglese, per poi ritirarsi definitivamente all'età di 35 anni dal calcio giocato.

Okocha esordì ufficialmente il 2 maggio 1993 con la maglia della nazionale nigeriana nella sconfitta in trasferta per 2-1 contro la Costa d'Avorio, valevole per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 1994. Nella partita successiva, anch'essa fondamentale per le suddette qualificazioni, segna la sua prima rete con la maglia della nazionale su calcio di punizione realizzando il gol del momentaneo pareggio e contribuendo alla vittoria finale per 4-1 contro l'Algeria.

1994-1998: La Golden Generation nigeriana

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Nel 1994 viene convocato in vista della Coppa d'Africa disputando da titolare tutte e quattro le partite della Nigeria, contribuendo con le sue giocate alla vittoria del torneo. In seguito, nello stesso anno, viene convocato in vista dei Mondiali del 1994, dove riuscì con la nazionale a raggiungere gli ottavi di finale, persi per 2-1 contro l'Italia.

Da quell'anno, Okocha diventa a tutti gli effetti un giocatore chiave della Golden Generation nigeriana,[33] che poteva vantare a quel tempo oltre a lui diversi giocatori talentuosi, tra cui Nwankwo Kanu, Celestine Babayaro e Victor Ikpeba. Nel 1996 la Nigeria partecipa e vince a sorpresa l'oro olimpico ai Giochi di Atlanta,[23] vincendo in rimonta per 3-2 la finalissima contro l'Argentina di Javier Zanetti ed Hernan Crespo, dopo aver sconfitto per 4-3 il Brasile di Ronaldo, Rivaldo e Roberto Carlos in semifinale.[12]

Nei Mondiali del 1998 disputati in Francia, la Nigeria ha grandi aspettative visto il buon rendimento nei quattro anni passati, ma la nazionale non brilla come previsto, pur arrivando ugualmente agli ottavi di finale, persi per 4-1 contro la Danimarca. Nonostante ciò, Okocha gioca comunque ad alti livelli, tanto da venire inserito nella Squadra del Torneo.[19]

Coppe d'Africa (2000, 2002, 2004, 2006) e Mondiali 2002

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Nel 2000 Okocha partecipa a distanza di sei anni alla Coppa d'Africa, segnando una doppietta nella prima partita vinta per 4-2 dalla Nigeria ai danni della Tunisia e una rete in finale contro il Camerun, dove la nazionale nigeriana viene sconfitta ai calci di rigore.

In seguito Okocha viene convocato ai Mondiali del 2002, dove la Nigeria non riesce però a superare la fase a gironi. Nello stesso anno, raggiunse le semifinali della Coppa d'Africa, dove la Nigeria venne sconfitta per 2-1 dal Senegal.

Nell'edizione successiva, Okocha diventa ancora più decisivo per la nazionale, trascinando nuovamente la Nigeria in semifinale della Coppa d'Africa del 2004. Tuttavia, nonostante il gol di Okocha, la Nigeria non riesce a superare la Tunisia, che vince ai calci di rigore. La nazionale nigeriana conquista così il terzo posto vincendo per 2-1 contro il Mali, con reti di Okocha e Odemwingie. In totale, Okocha arrivò a segnare ben 4 reti nell'arco del torneo, laureandosi capocannoniere al pari di Patrick Mboma, Frédéric Kanouté e Francileudo Santos.

Disputò infine anche due partite della Coppa d'Africa del 2006, giocando l'ultimo match con la maglia della nazionale contro il Senegal nella partita vinta per 1-0, valevole per il terzo posto. In totale, con la Nigeria colleziona 14 reti in 73 presenze.

Dopo il ritiro

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Dopo il ritiro, Okocha ha aperto nel 2009 una discoteca in Nigeria intitolata "Numero dieci" in onore del numero di maglia con il quale era solito giocare.[34]

Presenze e reti nei club[35]

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Germania (bandiera) Borussia Neunkirchen OL[36] 13 1 CG 0 0 - - - SC ? ? 13+ 1+
1991-1992 OL[36] 11 5 - - - - - - SC ? ? 11+ 5+
Totale Borussia Neunkirchen 24 6 0 0 ? ? 24+ 6+
1992-1993 Germania (bandiera) Eintracht Francoforte BL 20 2 CG 3 1 CU 3 0 - - - 26 3
1993-1994 BL 19 2 CG 2 0 CU 4 2 - - - 25 4
1994-1995 BL 27 7 CG 2 0 CU 7 0 - - - 36 7
1995-1996 BL 24 7 CG 1 1 Int 4 3 - - - 30 11
Totale Eintracht Francoforte 90 18 8 2 18 5 - - 116 25
1996-1997 Turchia (bandiera) Fenerbahçe TL 33 16 CT [37] 3 1 UCL 8[38] 1[38] - - - 44 18
1997-1998 TL 30 14 CT [39] 3 1 CU 2 0 ST 1 0 36 15
Totale Fenerbahçe 63 30 6 2 10 1 1 0 80 33
1998-1999 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain D1 25 4 CF+CdL 0+2 0 CdC 2 1 - - - 29 5
1999-2000 D1 23 2 CF+CdL 1+3 0 - - - - - - 27 2
2000-2001 D1 16 2 CF+CdL 1+1 0 UCL 6 1 - - - 24 3
2001-2002 D1 20 4 CF+CdL 2+2 0+1 Int+CU 6+3 5+0 - - - 33 10
Totale Paris Saint-Germain 84 12 12 1 17 7 - - 113 20
2002-2003 Inghilterra (bandiera) Bolton PL 31 7 FACup+CdL 1+0 0 - - - - - - 32 7
2003-2004 PL 35 0 FACup+CdL 0+6 0+3 - - - - - - 41 3
2004-2005 PL 31 6 FACup+CdL 1+1 0+1 - - - - - - 33 7
2005-2006 PL 27 1 FACup+CdL 3+2 0 CU 7 0 - - - 39 1
Totale Bolton 124 14 14 4 7 0 - - 145 18
2006-2007 Qatar (bandiera) Qatar SC QL 26 6 CQ [40] ? ? - - - - - - 26 6
2007-2008 Inghilterra (bandiera) Hull City FL 18 0 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 19 0
Totale carriera 429 86 41+ 9+ 52 13 1+ 0+ 523+ 108+

Cronologia presenze e reti in nazionale[41]

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Nigeria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-5-1993 Abidjan Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera) 2 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 1994 -
3-7-1993 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 4 – 1 Algeria (bandiera) Algeria Qual. Mondiali 1994 1
25-9-1993 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 4 – 1 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Qual. Mondiali 1994 -
9-3-1994 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 0 – 0 Ghana (bandiera) Ghana Amichevole -
26-3-1994 Tunisi Nigeria Nigeria (bandiera) 3 – 0 Gabon (bandiera) Gabon Coppa d'Africa 1994 - 1º turno -
30-3-1994 Tunisi Egitto Egitto (bandiera) 0 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 1994 - 1º turno -
6-4-1994 Tunisi Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 2 dts
(4 – 2 dtr)
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Coppa d'Africa 1994 - Semifinale -
10-4-1994 Tunisi Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 1 Zambia (bandiera) Zambia Coppa d'Africa 1994 - Finale -
25-5-1994 Bucarest Romania Romania (bandiera) 2 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
12-6-1994 Ibadan Nigeria Nigeria (bandiera) 5 – 1 Georgia (bandiera) Georgia Amichevole -
25-6-1994 Boston Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 1994 - 1º turno -
30-6-1994 Boston Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Mondiali 1994 - 1º turno -
5-7-1994 Boston Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
16-11-1994 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
6-1-1995 Riyadh Nigeria Nigeria (bandiera) 3 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Conf. Cup 1995 - 1º turno -
10-1-1995 Riyadh Nigeria Nigeria (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Conf. Cup 1995 - 1º turno -
13-1-1995 Riyadh Messico Messico (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 4 dtr)
Nigeria (bandiera) Nigeria Conf. Cup 1995 - Semifinale -
11-6-1995 Boston Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 3 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole 1
10-11-1995 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan Amichevole -
9-11-1996 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 0 Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso Qual. Mondiali 1998 -
12-1-1997 Nairobi Kenya Kenya (bandiera) 1 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 1998 -
5-4-1997 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 1 Guinea (bandiera) Guinea Qual. Mondiali 1998 -
27-4-1997 Ouagadougou Burkina Faso Burkina Faso (bandiera) 1 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 1998 -
7-6-1997 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 3 – 1 Kenya (bandiera) Kenya Qual. Mondiali 1998 -
17-8-1997 Conakry Guinea Guinea (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 1998 -
22-4-1998 Colonia Germania Germania (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
5-6-1998 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
13-6-1998 Nantes Spagna Spagna (bandiera) 3 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 1998 - 1º turno -
19-6-1998 Parigi Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Mondiali 1998 - 1º turno -
28-6-1998 Saint-Denis Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
23-1-1999 Abeokuta Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 0 Burundi (bandiera) Burundi Qual. Coppa d'Africa 2000 -
23-1-2000 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 4 – 2 Tunisia (bandiera) Tunisia Coppa d'Africa 2000 - 1º turno 2
28-1-2000 Lagos Rep. del Congo Rep. del Congo (bandiera) 0 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2000 - 1º turno -
3-2-2000 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 0 Marocco (bandiera) Marocco Coppa d'Africa 2000 - 1º turno -
7-2-2000 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 1 dts Senegal (bandiera) Senegal Coppa d'Africa 2000 - Quarti di finale -
13-2-2000 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 2 dts
(3 – 4 dtr)
Camerun (bandiera) Camerun Coppa d'Africa 2000 - Finale 1
17-6-2000 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 0 Sierra Leone (bandiera) Sierra Leone Qual. Mondiali 2002 1
9-7-2000 Monrovia Liberia Liberia (bandiera) 2 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 2002 -
13-1-2001 Lagos Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Zambia (bandiera) Zambia Qual. Coppa d'Africa 2002 -
27-1-2001 Port Harcourt Nigeria Nigeria (bandiera) 3 – 0 Sudan (bandiera) Sudan Qual. Mondiali 2002 -
11-3-2001 Accra Ghana Ghana (bandiera) 0 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 2002 -
21-4-2001 Freetown Sierra Leone Sierra Leone (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 2002 -
2-6-2001 Benin City Madagascar Madagascar (bandiera) 0 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Coppa d'Africa 2002 -
1-7-2001 Omdurman Sudan Sudan (bandiera) 0 – 4 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 2002 1
29-7-2001 Port Harcourt Nigeria Nigeria (bandiera) 3 – 0 Ghana (bandiera) Ghana Qual. Mondiali 2002 -
7-10-2001 Southampton Giappone Giappone (bandiera) 2 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
12-1-2002 Bouaké Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera) 1 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
21-1-2002 Bamako Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Algeria (bandiera) Algeria Coppa d'Africa 2002 - 1º turno -
24-1-2002 Bamako Mali Mali (bandiera) 0 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2002 - 1º turno -
28-1-2002 Mopti Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Liberia (bandiera) Liberia Coppa d'Africa 2002 - 1º turno -
3-2-2002 Bamako Ghana Ghana (bandiera) 0 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2002 - Quarti di finale -
7-2-2002 Bamako Senegal Senegal (bandiera) 2 – 1 dts Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2002 - Semifinale -
26-3-2002 Londra Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole 1
17-4-2002 Aberdeen Scozia Scozia (bandiera) 1 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
16-5-2002 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
2-6-2002 Kashima Nigeria Nigeria (bandiera) 0 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2002 - 1º turno -
7-6-2002 Kobe Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 2002 - 1º turno -
12-6-2002 Osaka Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Mondiali 2002 - 1º turno -
29-3-2003 Blantyre Malawi Malawi (bandiera) 0 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Coppa d'Africa 2004 -
11-6-2003 Abuja Nigeria Nigeria (bandiera) 0 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
26-7-2003 Watford Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Amichevole 1
27-1-2004 Monastir Marocco Marocco (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2004 - 1º turno -
31-1-2004 Monastir Nigeria Nigeria (bandiera) 4 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Coppa d'Africa 2004 - 1º turno 1
4-2-2004 Sfax Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 1 Benin (bandiera) Benin Coppa d'Africa 2004 - 1º turno -
8-2-2004 Monastir Camerun Camerun (bandiera) 1 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2004 - Quarti di finale 1
11-2-2004 Radès Tunisia Tunisia (bandiera) 1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2004 - Semifinale 1
13-2-2004 Monastir Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 1 Mali (bandiera) Mali Coppa d'Africa 2004 - Finale 3º posto 1
3-7-2004 Abuja Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 0 Algeria (bandiera) Algeria Qual. Mondiali 2006 -
5-9-2004 Harare Zimbabwe Zimbabwe (bandiera) 0 – 3 Nigeria (bandiera) Nigeria Qual. Mondiali 2006 -
26-3-2005 Port Harcourt Nigeria Nigeria (bandiera) 2 – 0 Gabon (bandiera) Gabon Qual. Mondiali 2006 -
18-6-2005 Kano Nigeria Nigeria (bandiera) 1 – 1 Angola (bandiera) Angola Qual. Mondiali 2006 1
7-2-2006 Alessandria d'Egitto Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera) 1 – 0 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2006 - Semifinale -
9-2-2006 Il Cairo Senegal Senegal (bandiera) 0 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Coppa d'Africa 2006 - Finale 3º posto -
Totale Presenze 73 Reti 14
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Nigeria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-5-1994 Amsterdam Suriname Suriname (bandiera) 1 – 2 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0
  1. ^ 74 (14) se si comprende la partita non ufficiale giocata contro il Suriname del 14 maggio 1994
  2. ^ Okocha: How Football world celebrated Bolton and Nigeria legend at 47, su goal.com.
  3. ^ Bolton and Nigeria legend Jay-Jay Okocha set to be the subject of a new animated series which revisits his childhood... with the No 10, who won the 1996 Olympics with the African country, 'honoured' by the adaptation, su dailymail.co.uk.
  4. ^ Is Okocha the best African ever?, su news.bbc.co.uk.
  5. ^ a b Okocha one of greatest ever players for Africa, could play with Ronaldinho on bench - Gyan, su goal.com.
  6. ^ a b Jay-Jay Okocha: The dazzling dribbler who danced his way into football greatness, su fifa.com.
  7. ^ The Fifa 100, su theguardian.com.
  8. ^ FIFA 100, su news.bbc.co.uk.
  9. ^ History of the BBC African Sports Personality of the Year award, su bbc.com.
  10. ^ La leggenda della Nigeria, Jay Jay Okocha, un circense in scarpe da calcio: tra palloni di stracci e finte impossibili, su zonacesarini.net.
  11. ^ Semi-final success unites Nigeria, su news.bbc.co.uk.
  12. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Magie senza frontiere: la carriera di Jay-Jay Okocha, su goal.com.
  13. ^ Magie senza frontiere: la carriera di Jay-Jay Okocha, su goal.com.
  14. ^ (EN) Charlie Phillippe, Alex Iwobi: This is what my uncle Jay-Jay Okocha thinks of my progress at Arsenal, in Express.co.uk, 19 ottobre 2016. URL consultato il 2 giugno 2017.
  15. ^ Injustice of football – Eto’o compares Okocha to Ronaldinho, su dailypost.ng.
  16. ^ 20 Football Tricks and the Players Who Invented Them, su bleacherreport.com.
  17. ^ 50 Greatest Dribblers in World Football History, su bleacherreport.com.
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  19. ^ a b c Jay-Jay Okocha: il fantasista nigeriano che ha stupito Ronaldinho, su goal.com.
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