Bartolomeo Cannizzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bartolomeo Cannizzo

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Fronte Liberale Democratico dell'Uomo Qualunque, Unione Nazionale, Liberale
CollegioCatania
Incarichi parlamentari
  • Componente della Commissione per la Costituzione
  • Componente della Seconda Sottocommissione
  • Componente della Commissione per l'esame delle domande di autorizzazione a procedere in giudizio

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaIV
Gruppo
parlamentare
Partito Liberale Italiano
Incarichi parlamentari
  • Componente della Giunta delle elezioni
  • Componente della I Commissione (Affari costituzionali)
  • Componente della IV Commissione (Giustizia)
  • Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 2017 "Disciplina degli interventi per lo sviluppo del Mezzogiorno"
  • Componente della Commissione speciale per l'esame dei progetti di legge aventi per oggetto la disciplina dei contratti di locazione degli immobili urbani
  • Componente della Commissione parlamentare per le questioni regionali

Dati generali
Partito politicoFronte dell'Uomo Qualunque
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneProprietario Terriero

Bartolomeo Cannizzo (Giarratana, 22 giugno 19056 aprile 1967) è stato un politico italiano.

Personaggio di grande cultura ed intelligenza, non di Siracusa, ma considerato tale dai siracusani, frequentò il liceo classico "Tommaso Gargallo", mettendo così le radici a Siracusa.

Proseguì gli studi universitari a Roma e si laureò in Giurisprudenza a soli vent'anni, con il massimo dei voti e lode, alla "Sapienza".

Bartolomeo Cannizzo arrivò a parlare ben sette lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, e libico.

Carriera politica

[modifica | modifica wikitesto]

La carriera politica di Cannizzo inizia con la elezione a consigliere comunale di Siracusa. Ma era già stato eletto quale membro dei "settantacinque" Padri Costituenti, e nel 1946, deputato dell'Assemblea Costituente, avendo aderito al Fronte dell'Uomo Qualunque.

Nel 1953, da Deputato ricoprì la carica di Assessore alla Pubblica Istruzione all'Assemblea Regionale Siciliana, dove tornò nel 1955.

Cannizzo lavorò moltissimo per la Pubblica Istruzione in Sicilia, si batté per combattere l'analfabetismo, per la istituzione delle Scuole Popolari e Sussidiarie, le Professionali, le Colonie Scolastiche, per accrescere le attrezzature degli Istituti superiori e dare un migliore assetto alle Scuole Magistrali.

Nel 1963 fu eletto alla Camera dei deputati e fece parte della Commissione Giustizia, della Giunta delle Elezioni, e della Commissione Affari Costituzionali e in questi organismi lavorò tanto e bene, ma non dimenticò mai, malgrado i numerosi impegni, di consolidare la sua cultura e di intensificare l'attività di conferenziere.

Fu presidente della Commissione Giustizia dal 1963 fino alla morte.

Da deputato Cannizzo si fece notare per diversi suoi interventi:

Quando morì, nel 1967, era vice presidente del gruppo parlamentare liberale (PLI), della cui ideologia fu strenuo sostenitore per tutta la vita.

Noto e stimato, Cannizzo lascia come eredità politica la sua fermezza di idee,in difesa delle libertà democratiche, nell'unità europea, dell'economia di mercato, della libera iniziativa e delle leggi protettive dell'interesse pubblico e dei lavoratori dipendenti e autonomi.

Altri interessi

[modifica | modifica wikitesto]

Amava anche lo sport - fu presidente dell'Associazione sportiva Siracusa e del Circolo Canottieri Ortigia.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàSBN PALV017470
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie