Magda Konopka

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Magda Konopka (Varsavia, 15 marzo 1943) è un'attrice e modella polacca.

Ha goduto di popolarità in Italia fra gli anni sessanta e gli anni settanta per i ruoli ricoperti in film di genere, come commedie erotiche, western, gialli e poliziotteschi.[1]

Magda Konopka nacque in una famiglia aristocratica. Il padre era un alto ufficiale proprietario di appezzamenti di terreno e cavalli, mentre la madre era una studiosa di archeologia.[2] Lei stessa possedeva il titolo di baronessa, ereditato da un suo bisnonno che fu aiutante di campo di Napoleone.[3] Fu costretta ad andare a vivere a Londra con il padre, in quanto era un perseguitato politico.[4] A 17 anni decise di lasciare il liceo e di iscriversi ad una scuola per indossatrici.[2]

Giunse in Italia in compagnia dell'amico attore Massimo Serato e incominciò la sua carriera nel mondo del cinema col film del 1965 Thrilling, dove fu diretta da Ettore Scola.[2] Nell'agosto del 1969 vinse il concorso di bellezza "Lady Universo".[5] A gennaio e ad agosto 1967 comparve sulla copertina del settimanale Tempo, posando poi per la copertina del numero di maggio 1970 di Penthouse. Nel gennaio 1967 e nel novembre 1970 venne ritratta sulle pagine di Playmen.[6]

Nel 1970 fu indirettamente coinvolta nel delitto Casati Stampa quando un settimanale pubblicò una foto di lei nuda in compagnia del marchese. La Konopka spiegò che la marchesa decise di ritrarli assieme in seguito ad un fortuito incontro in una spiaggia di Porto Rotondo[7] e decise di intentare una causa per diffamazione contro il giornale che pubblicò le immagini.[8] Il pretore di Roma e la Corte costituzionale deliberarono a suo favore e proibirono la circolazione delle fotografie.[9][10][11]

Il 21 dicembre del 1967 la Konopka sposò il miliardario franco-canadese Jean-Louis Dessy, ma i due si separarono la primavera successiva.[12][13] In seguito ebbe una relazione con Sean Connery.[2] Nel 1972 fu indagata per detenzione e uso di stupefacenti all'interno di un'inchiesta relativa al locale di Roma "Number One".[14][15]

  1. ^ Enrico Lancia e Fabio Melelli, Le straniere del nostro cinema, Gremese Editore, 2005, p. 117.
  2. ^ a b c d Francesco Perego, Basta Scandali con l'aiuto del Corano, in Tempo, 26 novembre 1972, pp. 78-81.
  3. ^ Ma sì, parliamo pure dei Casati..., in Tempo, 23 gennaio 1971, pp. 50-52.
  4. ^ Sinatra trova a Roma la sua "monaca d'oro", in Stampa Sera, 11 maggio 1966, p. 9.
  5. ^ L'attrice Magda Konopka è eletta «Lady Universo», in Stampa Sera, 25 agosto 1969, p. 7.
  6. ^ Magda Konopka, su glamourgirlsofthesilverscreen.com.
  7. ^ Alberto Rapisarda, "Sì, ero proprio nuda (dice la diva Magda Konopka) ma c'era gente-bene", in Stampa Sera, 19 settembre 1970, p. 3.
  8. ^ L'attrice Magda Konopka in tribunale (è parte lesa), in La Stampa, 22 aprile 1971, p. 8.
  9. ^ Proibito pubblicare Magda nuda, in La Stampa, 24 settembre 1970, p. 7.
  10. ^ Ricorso alla Corte Costituzionale per le foto di Magda Konopka, in La Stampa, 18 novembre 1970, p. 9.
  11. ^ Legittimo il sequestro di foto della Konopka, in La Stampa, 14 aprile 1973, p. 20.
  12. ^ E' sfortunata in amore, in Stampa Sera, 3 settembre 1968, p. 4.
  13. ^ Vittima del marito, in La Stampa, 24 gennaio 1970, p. 11.
  14. ^ Attori, playboy, belle donne (25 persone) sono indiziati di reato per la droga a Roma, in La Stampa, 1º marzo 1972, p. 10.
  15. ^ Magda Konopka dai giudici per la droga in visone e damasco: "Sono stati carini", in La Stampa, 2 marzo 1972, p. 9.

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