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Carrie Coon

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Carrie Coon al Toronto Film Festival nel 2013

Carrie Alexandra Coon (Copley, 24 gennaio 1981) è un'attrice statunitense.

Ha ricevuto l’attenzione internazionale per la sua interpretazione nel film L'amore bugiardo - Gone Girl (2014) e per il ruolo di Nora Durst nella serie televisiva HBO The Leftovers - Svaniti nel nulla (2014-2017), per la quale si è aggiudicata un Critics Choice Television Award e per i suoi ruoli in numerosi film di successo, tra cui The Post (2017), Avengers: Infinity War (2018), Widows - Eredità criminale (2018), Avengers: Endgame (2019), The Nest - L'inganno (2020), Ghostbusters: Legacy (2021) e Ghostbusters - Minaccia glaciale (2024).

In campo televisivo, ha interpretato il ruolo della protagonista femminile nella terza stagione della serie antologica Fargo (2017) ricevendo una candidatura al Premio Emmy come migliore attrice, e nella seconda stagione di The Sinner (2018). Dal 2022 interpreta Bertha Russell nella serie televisiva The Gilded Age, per la quale ha ricevuto la sua seconda candidatura agli Emmy. Attiva anche in campo teatrale, è stata candidata al Tony Award nel 2012 per la sua prestazione nella rappresentazione teatrale di Chi ha paura di Virginia Woolf?

Carrie Alexandra Coon è nata e cresciuta a Copley, nell'Ohio, figlia di Paula e John Coon.[1] Si è diplomata alla Copley High School nel 1999, successivamente ha frequentato la University of Mount Union, laureandosi in inglese e spagnolo nel 2003. Nel 2006 ha conseguito il M.F.A. in recitazione presso la University of Wisconsin-Madison.[2][3]

Coon inizia la sua carriera teatrale dopo la laurea, debuttando in una produzione di Piccola città al Repertory Theatre Madison.[4] In seguito si unisce anche all'American Players Theatre per quattro stagioni.[5] Nel 2008 si trasferisce a Chicago, dove debutta in una produzione di Brontë.[6] Nel corso di questi anni, inoltre, si presta per effettuare un lavoro di motion capture per una società di videogiochi del Wisconsin.[7]

Il successo giunge nel 2010, anno in cui prende parte alla trasposizione teatrale di Chi ha paura di Virginia Woolf?, interpretando il ruolo di Honey. Per questa performance vince un Theatre World Award e riceve una candidatura al Tony Award nel 2012.[8][9][10] Coon fa il suo debutto sul piccolo schermo in un episodio della serie The Playboy Club nel 2011.[11] In seguito appare come guest star in Law & Order - Unità vittime speciali (2013), Ironside (2013) e Intelligence (2014).[12][13][14] Dopo la candidatura al Tony Award, inizia a interpretare il ruolo di Nora Durst nella serie drammatica The Leftovers - Svaniti nel nulla, al fianco di Justin Theroux, Amy Brenneman e Ann Dowd.[15]

Nel 2014 fa il suo debutto cinematografico nel film L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher.[16] Nel 2015 interpreta il ruolo della protagonista nella produzione teatrale Placebo e l'anno seguente prende parte allo spettacolo Mary Page Marlowe.[17][18] Nello stesso anno vince il premio come miglior attrice in una serie televisiva drammatica ai Critics' Choice Television Award per la sua interpretazione in The Leftovers - Svaniti nel nulla.[19] Nel 2017 veste i panni di Gloria Burgle, uno dei personaggi principali della terza stagione della serie noir Fargo,[20] mentre nel 2018 recita nel film Avengers: Infinity War, dove interpreta la villain Proxima Media Nox, una dei membri dell'Ordine Nero e servitrice di Thanos.

Nel 2020 ottiene il ruolo di Callie Spengler, la figlia di Egon, nel film Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman, uscito il 18 novembre 2021. Nel 2024 riprende tale ruolo nel sequel Ghostbusters - Minaccia glaciale, diretto da Gil Kenan.

Dal 2013 è sposata con l'attore e drammaturgo Tracy Letts.[21]

Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Carrie Coon è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

  1. ^ (EN) PLAYBILL.COM'S CUE & A: Who's Afraid of Virginia Woolf? Tony Nominee Carrie Coon, su playbill.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  2. ^ (EN) Mount Union Announces Carrie Coon, Tracy Letts as 2015 Schooler Lecturers, su mountunion.edu. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2017).
  3. ^ (EN) Mount Union Alumna Carrie Coon Pursuing Successful Acting Career, su mountunion.edu. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  4. ^ (EN) Reading Between the Lines: Carrie Coon's Voracious Appetite for Words Serves Her Well in Role as Actress, su host.madison.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  5. ^ (EN) Lindsay Times, How Carrie Coon went from the Rathskeller to the red carpet : Ct, su host.madison.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  6. ^ (EN) Kerry Reid, The Bronte Beat, su Chicago Reader. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  7. ^ (EN) Carrie Coon Video Game Credits - MobyGames, su MobyGames. URL consultato il 14 maggio 2015.
  8. ^ (EN) Chicago actress Carrie Coon's moment, su articles.chicagotribune.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  9. ^ (EN) Carrie Coon, su broadway.com. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ (EN) Broadway Start Date Set for Who’s Afraid of Virginia Woolf?, Starring Tracy Letts and Amy Morton, su broadway.com. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  11. ^ (EN) An Act of Simple Duplicity, 3 Oct 2011. URL consultato il 14 maggio 2015.
  12. ^ (EN) Patient Zero, 10 febbraio 2014. URL consultato il 14 maggio 2015.
  13. ^ (EN) Pilot, 2 Oct 2013. URL consultato il 14 maggio 2015.
  14. ^ (EN) Girl Dishonored, N/A. URL consultato il 14 maggio 2015.
  15. ^ (EN) Christopher Eccleston, Carrie Coon Among 4 Cast in Damon Lindelof's 'The Leftovers', su The Hollywood Reporter. URL consultato il 14 maggio 2015.
  16. ^ (EN) Mike Jr, David Fincher, Fox Set 'Gone Girl' Cast; Tyler Perry To Play Defense Attorney, su deadline.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  17. ^ (EN) Marilyn Stasio, Off Broadway Review: 'Placebo' with Carrie Coon, su variety.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  18. ^ (EN) Chicago Tribune, Carrie Coon to star in Tracy Letts' 'Mary Page Marlowe', su chicagotribune.com. URL consultato il 26 marzo 2016.
  19. ^ Ai Critics’ Choice Awards 2016 non vincono i soliti noti: Mr Robot e la lista completa dei vincitori, su Optimagazine. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2016).
  20. ^ Fargo: FX vuole una quarta stagione della serie, in Movieplayer.it. URL consultato il 16 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2017).
  21. ^ (EN) Bennett Marcus, August: Osage County Playwright Tracy Letts On His Hospital-Room Marriage and Claire Danes’s “Giant Baby”, su Vanity Fair. URL consultato il 14 maggio 2015.
  22. ^ (EN) Gordon Cox, Tom Hanks Among Winners of Theater World Awards, su variety.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  23. ^ (EN) 2014 Awards Circuit Community Awards, su awardscircuit.com. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2015).
  24. ^ (EN) Phoenix Film Critics Society 2014 Award Nominations -, su phoenixfilmcriticssociety.org. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  25. ^ (EN) 'Birdman,' 'Grand Budapest' lead St. Louis film critics nominations, su hitfix.com. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  26. ^ (EN) 2014 San Diego Film Critics Award Nominations, su sdfcs.org. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2016).
  27. ^ (EN) Nominees announced for Central Ohio Film Critics Association awards, su The Columbus Dispatch. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  28. ^ (EN) The Jameson Empire Awards 2015, su empireonline.com. URL consultato il 14 maggio 2015.
  29. ^ (EN) Georgia Film Critics Association: 2014 Awards, su georgiafilmcritics.org. URL consultato il 14 maggio 2015.
  30. ^ (EN) The Critics' Choice TV Awards 2015: And the nominees are... | EW.com, su ew.com. URL consultato l'11 novembre 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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