Madromys blanfordi
Madromys blanfordi | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Madromys Sody, 1941 |
Specie | M.blanfordi |
Nomenclatura binomiale | |
Madromys blanfordi Thomas, 1881 |
Madromys blanfordi (Thomas, 1881) è un roditore della famiglia dei Muridi, unica specie del genere Madromys (Sody, 1941), endemica del Subcontinente indiano.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 104 e 152 mm, la lunghezza della coda tra 155 e 203 mm, la lunghezza del piede tra 30 e 34 mm e la lunghezza delle orecchie di 18 mm.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta le ossa nasali lunghe e il rostro appuntito. Il bordo frontale del foro infra-orbitale è fortemente inclinato, il palato è corto, i fori palatali sono lunghi mentre le bolle timpaniche sono relativamente grandi. Gli incisivi superiori sono stretti, gialli e lisci.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono grigie, con le punte dei peli fulve, mentre le parti ventrali e i piedi sono bianchi. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Le orecchie sono lunghe, ovali e cosparse di pochi di peli. Le dita sono alquanto allungate. Sono presenti 5 cuscinetti sui palmi e 6 sulle piante dei piedi. La coda è più lunga del corpo e della testa è scura con l'estremità bianca e con un piccolo ciuffo di soffici peli bianchi. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e due paia inguinali. Il cariotipo è 2n=36 FN=36.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie notturna, terricola e talvolta fossoria. Si rifugia nelle aree rocciose, nelle grotte, nei crepacci, negli alberi cavi e in habitat sotterranei. Scava tane in terreni morbidi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di parti vegetali ed occasionalmente anche di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce da giugno a ottobre. Le femmine danno alla luce 2-3 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nel Bangladesh, negli stati indiani dell'Andhra Pradesh, Goa, Jharkhand, Karnataka, Madhya Pradesh, Maharashtra, Orissa, Tamil Nadu, Kerala e West Bengal; Sri Lanka.
Vive nelle foreste decidue subtropicali secche ed umide.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica M.blanfordi come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Molur, S. & Nameer, P.O. 2008, Madromys blanfordi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Madromys blanfordi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Novak, 1999.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Oldfield Thomas, Description of a new Species of Mus from Southern India, in The Annals and Magazine of Natural History Zoology Series, vol. 7, n. 5, 1881, p. 24.
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- V.C.Agrawal, Taxonomic studies on Indian Muridae and Hystricidae (Mammalia: Rodentia), in Records of the Zoological Survey of India, vol. 180, 2000, pp. 1-177.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Madromys blanfordi
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