Marzano (Italia)
Marzano comune | |
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La chiesa di San Michele Arcangelo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Patrizia Garzetti (lista civica) dal 12-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 45°14′52.68″N 9°17′42.19″E |
Altitudine | 78 m s.l.m. |
Superficie | 9,29 km² |
Abitanti | 1 752[1] (31-8-2024) |
Densità | 188,59 ab./km² |
Frazioni | Castel Lambro, Spirago, Gattinara, Cascina Bianca |
Comuni confinanti | Ceranova, Lardirago, Roncaro, Torre d'Arese, Torrevecchia Pia, Valera Fratta (LO), Vidigulfo, Vistarino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018087 |
Cod. catastale | E999 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 628 GG[3] |
Nome abitanti | marzanini |
Patrono | san Mauro |
Giorno festivo | 15 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Marzano nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Marzano (Marsàn in dialetto pavese[4]) è un comune italiano di 1 752 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese orientale, sul fiume Lambro meridionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è di origini romane, recenti scavi hanno riportato alla luce parti di una grande villa residenziale produttiva di vasta ampiezza, che comprendeva anche terme private. Tuttavia l'attuale abitato risale all'Alto Medioevo, è citato in documenti dell'XI e XII secolo, ed era parte della proprietà del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia. In antico, il toponimo risulta da documenti come Marcianum o Marciano. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia, e appartenne alla Contea di Belgioioso fin dall'investitura del 1431 ad Alberico II da Barbiano. Alla principesca famiglia appartenne fino all'abolizione del feudalesimo (1797). Nel 1872 al comune di Marzano vennero aggregati i soppressi comuni di Castel Lambro e Spirago.
- Castel Lambro (CC C131), posto di fronte a Marzano oltre il Lambro, è nominato come Castellum Lambi nel 1164 nel diploma con cui Federico I concesse a Pavia la giurisdizione sull'Oltrepò, la Lomellina e alcune località del Pavese che forse non appartenevano da tempi remoti al dominio pavese. Castel Lambro non rimase a lungo a Pavia, in quanto fu poi compreso nella Pieve di San Giuliano, appartenente alla Provincia del Ducato di Milano, e solo nel 1786 fu incluso nella Provincia di Pavia. Fu feudo dell'antica famiglia Arese di Milano, conti da Castel Lambro dal XVII secolo, e passò per matrimonio nel 1676 ai Visconti Borromeo Arese. Nel 1872 il comune di Castel Lambro fu unito a Marzano.
- Spirago (CC I918) è noto fin dall'XI secolo come Spiraco. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia, e come Marzano fu infeudato ai Barbiano di Belgioioso fin dal 1431. Nel 1872 il comune di Spirago fu unito a Marzano.
- Cascina Bianca è una località rurale confluita nell'allora comune di Spirago nel 1840.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 ottobre 1984.[5]
«D'argento, all'albero di verde, terrazzato dello stesso, con i rami decussati, sui quali in cuore è fermo, l'uccello di nero; al capo campo di cielo, caricato nella parte inferiore dall'ombra di sole nascente, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma ripropone un emblema rinvenuto all’interno dello Stemmario Cremosano, risalente al 1680.[6] Il gonfalone è un drappo di bianco.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 450.
- ^ Marzano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ Carletto Genovese, La Provincia di Pavia. Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, 2012, pp. 110-111, citato in Marzano, su araldicacivica.it.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marzano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del comune, su comune.marzano.pv.it.