Aorta addominale
Aorta addominale | |
---|---|
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 602 |
Sistema | Apparato circolatorio |
Origine | aorta toracica |
Rami collaterali | arteria celiaca, arteria mesenterica superiore, arteria mesenterica inferiore, arteria renale, |
Rami terminali | arterie iliache comuni destra e sinistra, arteria sacrale mediana |
Identificatori | |
MeSH | A07.015.114.056.205 |
TA | A12.2.12.001 |
FMA | 3789 |
L'aorta addominale fa parte dell'aorta discendente, fa seguito all'aorta toracica e decorre parallelamente e a sinistra della vena cava inferiore. È l'arteria più grande della regione topografica addominale.[1]
L'aorta addominale emette una serie di piccoli rami:
- parietali, sono l'arteria frenica inferiore (per il diaframma) e le arterie lombari che, in numero di quattro per lato, irrorano i muscoli della parete addominale.
- viscerali, rappresentati dall'arteria celiaca o tripode celiaco di Haller, dalle arterie mesenterica superiore (vascolarizza pancreas, duodeno, intestino tenue e crasso) e inferiore (porzione terminale colon e retto), dall'arteria renale, dall'arteria surrenale media e dall'arteria genitale.
Topografia
[modifica | modifica wikitesto]Inizia a livello del corpo della XI vertebra toracica, a volte un po' inferiormente (dal corpo della XII vertebra toracica); termina a livello del corpo della quarta vertebra lombare o nel disco intervertebrale sottostante, dove si biforca nelle due arterie iliache comuni.
Durante il suo decorso si applica nel connettivo retroperitoneale della fascia extraperitoneale dell'addome, molto denso in avanti e sui lati. In questo ambiente connettivale sono disseminati diversi linfonodi dell'addome.
Posteriormente l'aorta addominale si pone a ridosso dei corpi vertebrali e più precisamente:
- all'inizio del suo decorso si posiziona di poco a sinistra rispetto alla colonna vertebrale, contattando i corpi delle vertebre, XI e XII per mezzo del legamento longitudinale anteriore;
- a valle si posiziona sulla linea mediana del corpo, contraendo rapporti con i corpi delle prime tre vertebre lombari.
La sua faccia posteriore incrocia le vene lombari di sinistra e contrae rapporto con il dotto toracico e le sue radici.
Anteriormente l'arteria è circondata da filuzzi nervosi appartenenti ai plessi celiaco e aortico del sistema simpatico. Contrae rapporti inoltre con:
- il duodeno;
- il pancreas;
- il mesentere;
- vena lienale (in alto);
- vena renale sinistra (in basso).
La sua faccia destra ha rapporto con:
- la vena cava inferiore;
- (in alto) col pilastro mediale destro del diaframma e il lobo caudato del fegato (che si interpongono tra vena cava inferiore e arteria addominale);
- (in alto) con la radice mediale della vena azygos e col dotto toracico;
A sinistra ha rapporti con:
- la ghiandola surrenale sinistra;
- porzione superiore del margine mediale del rene di sinistra;
- pelvi renale;
- uretere sinistro.
- muscolo psoas sinistro.
Anatomia microscopica
[modifica | modifica wikitesto]L'aorta addominale presenta una struttura tipica delle grandi arterie propulsive, di tipo elastico e soggette all'effetto Windkessel. Dal lume verso la tonaca avventizia si distinguono:[2][3]
- Tonaca intima, a sua volta caratterizzata da:
- Un endotelio, spesso circa 150 µm;
- uno strato subendoteliale, caratterizzato da miocellule lisce e fibrocellule dalla morfologia stellata;
- una membrana elastica interna, festonata, caratterizzata da fibre di elastina.
- Tonaca media, spessa circa 1 mm e caratterizzata da:
- uno strato più interno di miociti lisci
- una membrana elastica esterna fenestrata, che perfora lo strato di miociti e si anastomizza con la membrana elastica interna
- Tonaca avventizia, caratterizzata da connettivo lasso e che ospita i vasa vasorum e i nerva vasorum e, di rado, delle miocellule lisce.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) abdominal aorta, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- ^ Christie Lech e Anand Swaminathan, Abdominal Aortic Emergencies, in Emergency Medicine Clinics of North America, vol. 35, n. 4, 2017-11, pp. 847–867, DOI:10.1016/j.emc.2017.07.003. URL consultato il 6 luglio 2018.
- ^ (EN) THh309, su unifr.ch. URL consultato il 18 luglio 2018.
- ^ Testut-Latarjet, Angiologia, UTET, pp. 693-694.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 44318 · LCCN (EN) sh85000106 · GND (DE) 4199585-5 · BNF (FR) cb12049346k (data) · J9U (EN, HE) 987007292974605171 |
---|