Giovanni Ricevuto

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Giovanni Ricevuto

Presidente della Provincia di Messina
Durata mandato16 giugno 2008 –
20 giugno 2013
PredecessoreSalvatore Leonardi
SuccessoreFilippo Romano
(commissario straordinario)

Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Durata mandato30 dicembre 2004 –
23 aprile 2005
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessoreGiancarlo Giorgetti
SuccessoreMauro Del Bue

Viceministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Durata mandato23 maggio 2005 –
17 maggio 2006
Vice diLetizia Moratti
ContitolareGuido Possa
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessoreStefano Caldoro
SuccessoreMariangela Bastico

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Durata mandato23 aprile 2005 –
23 maggio 2005
ContitolareValentina Aprea
Guido Possa
Maria Grazia Siliquini
Capo del governoSilvio Berlusconi
PredecessoreStefano Caldoro
SuccessoreLuciano Modica
Nando dalla Chiesa

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Misto
CoalizioneCasa delle Libertà
CircoscrizioneAbruzzo
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
14 aprile 1994
LegislaturaX, XI
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
CircoscrizioneSicilia
CollegioMessina
Incarichi parlamentari
  • vicepresidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali (X)
  • vicepresidente della Commissione istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport. (XI)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI (1987-1994)
PS (1996-2001)
NPSI (2001-2006)
FI (2006-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Giovanni Ricevuto (Salemi, 27 ottobre 1941) è un politico italiano.

Laureato in giurisprudenza, avvocato, inizia la sua carriera politica nel 1975 con l'elezione a consigliere comunale nella città di Messina, incarico che ricoprirà fino al 1992.

Successivamente è stato assessore comunale al Decentramento (1976-80) e all'Urbanistica di Messina. (1981-87).

Alle elezioni politiche del 1987 viene eletto senatore per il Partito Socialista Italiano: durante la legislatura è vicepresidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali e componente della Commissione finanza e tesoro.

Nel 1992 viene rieletto senatore, sempre nel PSI, ed è vicepresidente della Commissione istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport.

Nel 1996 è eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana, nella lista del Partito Socialista-Sicilia, diventando componente della commissione Affari istituzionali, della commissione Attività produttive e della commissione Speciale per la revisione dello Statuto. Dal 1998 al 2000 è presidente del gruppo parlamentare socialista all'Ars.

Dall'agosto del 2000 è assessore regionale all'Industria della Regione Siciliana nella Giunta Leanza di centrodestra (2000-2001). Aderisce al Nuovo PSI, di cui viene nominato segretario regionale siciliano.

Alla fine del 2004 entra a far parte del governo della Casa delle Libertà come sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti. Con il rimpasto di governo dell'aprile 2005, viene nominato Viceministro all'Istruzione, Università e Ricerca.

Alle elezioni dell'aprile 2006 si candida con Forza Italia, in rappresentanza del Nuovo PSI, eletto deputato per la circoscrizione Abruzzo. In seguito aderisce a FI, ma già a luglio abbandona il partito e il gruppo parlamentare per aderire al gruppo misto.

Il 16 marzo 2007 fonda la componente politica Repubblicani, Liberali, Riformatori, con i deputati del PRI Giorgio La Malfa e Francesco Nucara.

Il 16 giugno 2008, con oltre il 75% delle preferenze, viene eletto presidente della Provincia regionale di Messina, a capo di una Giunta provinciale composta da 15 assessori, la più numerosa d'Italia[1]. Ricevuto è stato l'ultimo Presidente della Provincia di Messina, in quanto il 20 marzo 2013 l'Assemblea Regionale Siciliana ha abolito le province a partire dal 31 dicembre 2013[2]; fino a tale data, la Provincia di Messina è affidata al commissario straordinario Filippo Romano[3].

Procedimenti giudiziari

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Nell'ambito dell'inchiesta che ha portato alla sospensione del rettore dell'Università di Messina, Francesco Tomasello, è stato accusato di concorso in truffa e falso per aver rilasciato certificati che attestavano il falso[4][5]. Successivamente è stato pienamente assolto, insieme agli altri, "perché il fatto non sussiste"[6].

  1. ^ Altro che tagli. a Messina giunta provinciale da record, la Repubblica, 12 luglio 2012
  2. ^ Sicilia, l'Assemblea abolisce le province, la Repubblica, 21 marzo 2013
  3. ^ Addio province, Crocetta nomina i commissari che gestiranno gli enti, Corriere del mezzogiorno, 17 giugno 2013
  4. ^ Asca, 16 dicembre 2008 Messina/Università: indagati Presidente Provincia e moglie Rettore[collegamento interrotto]
  5. ^ Tirrenosat, 16 dicembre 2008 Università, indagato anche il presidente Ricevuto[collegamento interrotto]
  6. ^ "Il concorso non era pilotato". Assolti Tomasello, Ricevuto, Bonanno e altri 5 imputati, su l'Eco del Sud, 11 novembre 2014. URL consultato il 13 marzo 2022.

Collegamenti esterni

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Predecessore Sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti Successore
non istituito 30 dicembre 2004 - 23 aprile 2005 Andrea Annunziata

Predecessore Viceministro del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Successore
Stefano Caldoro 23 maggio 2005 - 17 maggio 2006 Mariangela Bastico

Predecessore Presidente della Provincia di Messina Successore
Salvatore Leonardi 16 giugno 2008 - 20 giugno 2013 Filippo Romano (commissario straordinario)