Teatro anatomico (Bologna)
Teatro anatomico | |
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Vista generale del teatro anatomico ricostruito | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Bologna |
Coordinate | 44°29′32″N 11°20′37″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Ricostruzione | Dopoguerra |
Uso | teatro anatomico |
Realizzazione | |
Architetto | Antonio Levanti |
Il teatro anatomico di Bologna è una sala che si trova nel palazzo dell'Archiginnasio, prima sede unificata dell'Università di Bologna; era utilizzato storicamente per le lezioni di anatomia tenute per gli studenti della facoltà di Medicina.
Storia e caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Un primo teatro anatomico fu costruito nel 1595, in un luogo diverso da quello definitivo, ma fu sostituito da uno più grande costruito tra il 1636 e il 1638 nella posizione attuale, su progetto dell'architetto Antonio Levanti. Il soffitto e la decorazione murale furono completati tra il 1647 e il 1649 ma solo il soffitto lacunare risale a questo periodo, con la figura di Apollo, il dio della medicina, al centro, circondata da immagini simboliche di costellazioni scolpite nel legno.
Il teatro subì diverse modifiche e raggiunse la sua forma definitiva tra il 1733 e il 1736. In questo periodo, Silvestro Giannotti scolpì le statue lignee che ancora decorano le pareti del teatro. Esse rappresentano alcuni famosi medici dei tempi antichi (Ippocrate, Galeno, ecc.) e del locale ateneo (Mondino de Liuzzi; Gasparo Tagliacozzi, rappresentato con un naso in mano, poiché era stato il primo a tentare la chirurgia plastica ricostruttiva).
Le due famose statue degli "Spellati" sono opera del noto artista di dimostratori anatomici in cera, Ercole Lelli. Le statue sostengono il baldacchino, sormontando la sedia dell'insegnante e sormontati a loro volta dall'immagine allegorica di Anatomia.
Al centro del teatro si trova il tavolo bianco su cui aveva luogo la dissezione di corpi umani o animali.
Il teatro fu quasi completamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, da un'incursione aerea del 29 gennaio 1944. Dopo la guerra il teatro fu ricostruito con esemplare rigore filologico, utilizzando tutti i pezzi originali recuperati tra le macerie dell'edificio.
Galleria d'immagini
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Sedia del docente e statue degli Spellati
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Il tavolo per le dissezioni
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La statua di Apollo sulla volta
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La statua di Ippocrate
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La statua di Galeno
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La statua di Mondino de Liuzzi
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L'ala del palazzo che ospita il teatro anatomico oggi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV., Il Palazzo dell'Archiginnasio a Bologna, Bologna, 2005.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teatro anatomico dell'Archiginnasio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale della Biblioteca Archiginnasio, su archiginnasio.it. URL consultato il 25 febbraio 2020.