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Al-Wahda Sports Cultural Club

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Disambiguazione – "Al-Wahda" rimanda qui. Se stai cercando l'omonima società calcistica saudita, vedi Al-Wahda Club.
Al Wahda Football Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Granata, bianco
Dati societari
CittàAbu Dhabi
NazioneEmirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti
ConfederazioneAFC
Federazione UAE
CampionatoLega professionistica degli Emirati Arabi Uniti
Fondazione1984
PresidenteEmirati Arabi Uniti (bandiera) Saeed bin Zayed Al Nahyan
AllenatoreNorvegia (bandiera) Ronny Deila
StadioAl-Nahyan
(12 000 posti)
Sito webhttps://alwahda-sc.com/en/
Palmarès
Titoli nazionali4 Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti
Trofei nazionali3 Coppa di Lega emiratina
2 Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti
4 Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti
4 UAE Federation Cup
Si invita a seguire il modello di voce

L'Al-Wahda Sports Cultural Club (in arabo نادي الوحدة لكرة القدم?, Al-Wahda Football Club, "club calcistico l'Unità"), noto come Al-Wahda, è una società calcistica emiratina di Abu Dhabi, fondata nel 1984. Milita nella Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti, la massima divisione del campionato emiratino di calcio, e ha come colori sociali il bianco e il granata.

Dalla fondazione al primo titolo nazionale

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La prima squadra calcistica di Abu Dhabi fu l'Al-Ahli nel 1966, seguito rispettivamente dall'Al-Ittihad nel 1968, e da Al-Falah e Al-Wahda nel 1969. Nel 1974, il Ministro dello sport e della gioventù degli Emirati Arabi Uniti decise di creare: l'Abu Dhabi SC fondendo l'Al-Ittihad e l'Al-Wahda e l' Al-Emirates SC fondendo l'Al-Ahli e l'Al-Falah. Nel 1984 l'Abu Dhabi SC e l'Al-Emirates SC si fusero e il nuovo club acquisì la denominazione attuale di Al-Wahda Football Club[1].

Sia l' Abu Dhabi SC che l' Al-Emirates SC, nei primi anni dopo la nascita della UAE Football League non erano riuscite ad imporsi all'interno del massimo campionato nazionale: l'Abu Dhabi SC aveva speso varie stagioni nella UAE First Division, mentre l'Al-Emirates anche se era rimasto varie stagioni nella UAE Football League non era mai riuscito ad imporsi nelle zone alte della classifica. La nascita dell'Al-Wahda nel 1984 vide la squadra prendere parte, per la sua prima stagione sportiva sotto questo nome, alla UAE First Division 1984-1985; competizione che al termine della stagione venne vinta dalla squadra di Abu Dhabi che così si guadagno immediatamente l'accesso per la UAE Football League.L'Al-Wahda fece il suo esordio nella massima serie, senza essere fino ad oggi più retrocessa, nella stagione 1985-1986 conclusa al quinto posto in classifica; ma la stagione 1985-86 rimarrà per sempre nella storia dell'Al-Wahda anche per un altro motivo, infatti dopo aver sconfitto con un netto 4-1 l'Al-Ain la squadra si aggiudicò la vittoria della UAE Federation Cup, il primo trofeo vinto dal club nella sua storia[2].

Ismail Matar con la maglia dell'Al-Wahda, durante la semifinale di AFC Champions League 2007 contro il Sepahan

Nel corso degli anni novanta l'Al-Wahda continuò il suo processo di crescita prima consolidando la sua presenza nella UAE Football League per poi scalare gradualmente le gerarchie del calcio emiratino. Al termine della stagione 1993-94 il club si aggiudicò la vittoria della UAE FA Cup 1993-1994 battendo in finale l'Al-Wasl per 3-0, conquistando così per la seconda volta il trofeo, per poi bissare il successo anche nella stagione successiva. La UAE Football League 1996-1997 vide per la prima volta l'Al-Wahda competere per le posizioni di alta classifica e la vittoria finale: la squadra concluse al primo posto la classifica della prima fase del campionato accedendo così da favorita alla fase finale per il titolo, ottenendo anche due punti bonus per la vittoria della prima fase, ma non riuscì a mantenere la posizione in classifica terminando la stagione al terzo posto. Per la prima volta l'Al-Wahda concludeva una stagione della UAE Football League in una delle prime tre posizioni della classifica. La stagione successiva, la 1997-1998, la squadra di Abu Dhabi conquistò nuovamente il primo posto al termine della prima fase di campionato, ma terminò solo la fase per il titolo solo con un quinto posto finale.

Nella stagione 1998-1999 l'Al-Wahda, guidato in panchina dal tecnico olandese Jo Bonfrère e sul campo dall'attaccante del Senegal Bouri Lah, capocannoniere del campionato con 29 realizzazioni, condusse per la terza annata consecutiva una stagione di alto profilo e riuscì per la prima volta nella sua storia a conquistare la vittoria del titolo nazionale, grazie al primo posto ottenuto nella UAE Football League 1998-1999, conclusa con otto punti di vantaggio sull'Al-Ain.

Il nuovo millennio

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L'arrivo del nuovo millennio ha cementato definitivamente l'Al-Wahda nell'elitè del calcio degli Emirati Arabi Uniti, grazie ad un ciclo di successi nelle competizioni nazionali. Nella stagione 1999-2000 arrivò l'esordio nel Campionato d'Asia per club la massima competizione continentale asiatica, dove però la squadra venne eliminata al primo turno dall'Al-Sadd del Qatar; mentre in campo nazionale oltre ad un terzo posto nella UAE Football League 1999-2000, dopo due finali perse nel 1989 e nel 1996 per la prima volta l'Al-Wahda vinse la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti dopo aver sconfitto nella finale, ai calci di rigore, l'Al-Wasl[3].

Nell'estate del 2000 tornò sulla panchina l'allenatore del primo titolo nazionale, Jo Bonfrère, e con lui alla guida l' Al-Wahda conquistò nuovamente la vittoria nella UAE Football League, vincendo il secondo titolo nazionale in tre anni, vincendo anche la UAE FA Cup 2000-2001 dopo aver sconfitto l' Al-Shabab per 3-1 in finale. A questi due trofei fece poi seguito anche la vittoria della Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti nel 2002, trofeo che l'Al-Wahda conquistava per la prima volta

Fernando Baiano protagonista con la maglia dell'Al-Wahda tra il 2009 e il 2012

Durante la stagione 2001-2002, che l'Al-Wahda terminò con un terzo posto in classifica, fece il suo esordio con la squadra di Abu Dhabi, l'attaccante emiratino Ismail Matar, cresciuto nel settore giovanile della società, che diventerà il giocatore simbolo della squadra per i successivi due decenni, contribuendo con i sui goal alla vittoria di numerosi trofei. Nella stagione 2004-2005, trascinata dai 12 goal e 7 assist di Ismail Matar l'Al-Wahda conquistò per la terza volta la vittoria della UAE Football League ed arrivò anche in finale della Coppa del Presidente, venendo però sconfitto dall'Al-Ain.

L'Al-Wahda grazie alla sua costante permanenza nelle zone alte del campionato emiratino, ha preso parte per ben dodici volte alla AFC Champions League, dalla sua istituzione nella stagione 2002-2003. Nella AFC Champions League 2007 la squadra di Abu Dhabi ha raggiunto il suo miglior risultato in campo internazionale, riuscendo ad arrivare fino alle semifinali della competizione dove però si dovette arrendere alla squadra proveniente dall'Iran del Sepahan.

L'avvento del professionismo negli Emirati Arabi Uniti dall'inizio della stagione 2008-2009 ha segnato per l'Al-Wahda l'avvio di un ulteriore periodo di successi. Nel dicembre del 2008 era stato nominato allenatore della squadra il tecnico austriaco Josef Hickersberger, che dopo aver condotto la squadra al quarto posto finale in classifica nella UAE Pro-League 2008-2009, nell'annata successiva, aiutato dalle prestazioni sul campo di tutta la squadra ma in particolare di Ismail Matar , Fernando Baiano e Pinga, condusse l'Al-Wahda alla vittoria della UAE Pro-League 2009-2010 conquistando per la quarta e fino ad ora ultima volta il titolo nazionale[4].

La vittoria del quarto titolo nazionale ha permesso alla squadra di prender parte alla Coppa del mondo per club del 2010 in qualità di squadra campione del paese ospitante. Il cammino nella competizione però non fu esaltante: la squadra degli Emirati, dopo aver vinto per 3-0 nella gara di qualificazione contro l'Hekari United, formazione della Papua Nuova Guinea[5], dovette soccombere contro i campioni d'Asia del S. Ilhwa Chunma, venendo così eliminata dal torneo[6].

Nel corso degli anni dieci del duemila la squadra si è continuata a confermare come una delle migliori nel panorama calcistico degli Emirati Arabi Uniti ed anche se non è riuscito a nuovamente il titolo nazionale ha concluso più volte al secondo o terzo posto nella classifica della UAE Pro-League. In questi anni però la squadra è riuscita ad ottenere differenti successi nelle varie coppe nazionali; l'Al Wahda si è aggiudicata la Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti 2016-2017, la seconda della sua storia battendo in finale l'Al-Nasr per 2-1 [7]; ha vinto altre tre edizioni della Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti nel 2011, nel 2017 e nel 2018. Nella stagione 2015-2016 la squadra per la prima volta ha conquistato la vittoria della UAE Arabian Gulf Cup dopo aver sconfitto l'Al-Shabab in finale per 1-0[8]; l'Al Wahda ha ripetuto il successo due stagioni dopo, conquistando la vittoria dell'edizione 2017-18 questa volta con un 2-1 sull'Al-Wasl[9].

L'ultimo successo nella UAE League Cup, che coincide anche con l'ultimo trofeo vinto fino ad ora dalla squadra, è arrivato al termine dell'edizione 2023-2024 con la vittoria per 1-0 nella finale contro l'Al-Wasl[10]. Questa partita ha rappresentato anche l'ultima gara giocata in carriera da Ismail Matar che, dopo quasi venti anni passati con la maglia dell'Al-Wahda con più di 400 presenze e 100 goal, ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato[11].

Lo Stadio Al-Nahyan visto dall'esterno

Lo Stadio Al-Nahyan è l'impianto sportivo dove vengono giocate le partite casalinghe dall'Al Wahda dal 1995.[12] I lavori di costruzione dello stadio vengono iniziati nei primi anni novanta in previsione della Coppa d'Asia 1996 che si sarebbero giocate negli Emirati Arabi Uniti. Terminati i lavori la struttura è stata inuagurata il 25 gennaio del 1995 con una amichevole tra la Nazionale olimpica di calcio degli Emirati Arabi Uniti e quella del Giappone, alla presenza dell'Emiro di Abu Dhabi dell'epoca, Khalifa bin Zayed Al Nahyan, e del Principe della Corona del Giappone, Naruhito[13]. lo stadio, che si trova a soli tre chilometri dal cuore della capitale degli Emirati Arabi Uniti di Abu Dhabi, può ospitare fino a 15.000 spettatori sui suoi spalti; è stato ristrutturato nel 2019 per ospitare le partite della Coppa d'Asia 2019,

Competizioni nazionali

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1998-1999, 2000-2001, 2004-2005, 2009-2010
1999-2000, 2016-2017
2015-2016, 2017-2018, 2023-2024
2001, 2011, 2017, 2018
1985-1986,1993-1994, 1994-1995, 2000-2001
1976-1977, 1984-1985

Altri piazzamenti

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Secondo posto: 2002-2003, 2005-2006, 2006-2007, 2013-2014, 2017-2018
Terzo posto: 1996-1997, 1999-2000, 2015-2016, 2018-2019, 2021-2022, 2022-2023
Finalista: 1988-1989,1995-1996, 2002-2003, 2004-2005, 2010-2011, 2021-2022
Semifinalista: 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2017-2018
Finalista: 1999-2000, 2005-2006
Finalista: 2008-2009
Semifinalista: 2012-2013
Finalista: 2010
Semifinalista: 2007

Partecipazioni a tornei internazionali

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Competizione No.
AFC Champions League 12
Stagione 2004 2006 2007 2008 2010 2011 2015 2017 2018 2019 2020 2021
Progressi QF FG SF FG FG FG Pre. FG FG OF Rit. QF
Campionato d'Asia per club 2
Stagione 2000 2002
Progressi R1 FG
Coppa delle Coppe AFC 2
Stagione 1999 2001
Progressi R1 FG
Arab Club Champions Cup 2
Stagione 2017 2023
Progressi OF QF
Coppa dei Campioni del Golfo 1
Edizione 2012
Progressi QF
Coppa del mondo per club FIFA 1
Edizione 2018
Progressi
I giocatori dell'Al-Wahda (sulla destra) all'ingresso della partita di AFC Champions League 2021 contro il Goa
  • Qua. : Qualificata, Rit. : Ritirata, Pre. : Preliminari, R1 : Primo turno, R2: Secondo turno, FG : Fase a gironi, OF : Ottavi di finale, QF : Quarti di finale, SF : Semifinali, F : Finalista, C : Campioni

Organico attuale

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Rosa 2024-2025

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Rosa aggiornata al 2 ottobre 2024

N. Ruolo Calciatore
1 Emirati Arabi Uniti (bandiera) P Mohamed Al Shamsi
2 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Mansour Saleh
3 Brasile (bandiera) D Lucas Pimenta
4 Croazia (bandiera) D Sasa Ivkovic
5 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Alaeddine Zouhir
6 Brasile (bandiera) D Gianluca Muniz
7 Iran (bandiera) C Ahmad Nourollahi
8 Emirati Arabi Uniti (bandiera) C Abdelaziz Al-Balushi
9 Camerun (bandiera) A Leonel Wamba
11 Argentina (bandiera) A Facundo Kruspzky
12 Emirati Arabi Uniti (bandiera) C Abdulla Hamad
13 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Hazaa Shehab
14 Emirati Arabi Uniti (bandiera) C Khamis Nasser
15 Uzbekistan (bandiera) C Xojimat Erkinov
16 Emirati Arabi Uniti (bandiera) C Abdulla Ahmed
17 Nigeria (bandiera) C Philip Otele
19 Portogallo (bandiera) D Rúben Amaral
20 Emirati Arabi Uniti (bandiera) A Mansoor Saeed
N. Ruolo Calciatore
21 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Abdullah Khalid
22 Portogallo (bandiera) C Bernardo Folha
23 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Khalid Al-Jabri
26 Marocco (bandiera) C Ahmed Jawar
28 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Zayed Abdulrahim
30 Nigeria (bandiera) D Favour Ogbu
32 Portogallo (bandiera) D Guga
36 Emirati Arabi Uniti (bandiera) P Zayed Al-Hammadi
41 Niger (bandiera) C Oumarou Diadje
50 Emirati Arabi Uniti (bandiera) P Rashed Ali
56 Emirati Arabi Uniti (bandiera) C Yasser Alo Ali
64 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Rashed Issam
65 Camerun (bandiera) C Patient Wassou
66 Emirati Arabi Uniti (bandiera) P Hazaa Ammar
68 Emirati Arabi Uniti (bandiera) D Mohamed Ali
70 Siria (bandiera) A Omar Kharbin
77 Emirati Arabi Uniti (bandiera) A Awadh Al-Katheeri
90 Emirati Arabi Uniti (bandiera) A Saud Al-Naqbi
94 Mali (bandiera) C Brahima Diarra
99 Colombia (bandiera) C Kevin Agudelo (in prestito dall'Al-Nasr)

Staff tecnico

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Posizione Nome
Allenatore Norvegia (bandiera) Ronny Deila
Assistenti Scozia (bandiera) Kenny Miller
Inghilterra (bandiera) Liam weeks
Preparatore portieri Emirati Arabi Uniti (bandiera) Abdullslam Jumaa
Preparatore atletico Italia (bandiera) Marco Vego
Tunisia (bandiera) Monsef Bin Al-shikh
Medico del club Tunisia (bandiera) Waleed Al-Shikh
Fisioterapista Serbia (bandiera) Ninad Martino
Massaggiatore Croazia (bandiera) Bojo Sinkovic
Serbia (bandiera) Vlafmir Harfman

Cronistoria recente

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Stagione Lvl. Tms. Pos. Coppa del Presidente UAE League Cup UAE Super Cup
2008–09 1 12 Semi-Finali Finalista -
2009–10 1 12 Semi-Finali Semi-Finali Finalista
2010–11 1 12 Finalista Semi-Finali Campioni
2011–12 1 12 Semi-Finali Primo Turno -
2012–13 1 14 Semi-Finali Semi-Finali -
2013–14 1 14 Quarti di Finale Primo Turno -
2014–15 1 14 Ottavi di Finale Primo Turno -
2015–16 1 14 Ottavi di Finale Campioni -
2016–17 1 14 Campioni Primo Turno Campioni
2017–18 1 12 Semi-Finali Campioni Campioni
2018–19 1 14 Ottavi di Finale Finalista -
2019–20[14] 1 14 Ottavi di Finale Quarti di Finale -
2020–21 1 14 Ottavi di Finale Primo Turno -
2021–22 1 14 Finalista Semi-Finali -
2022–23 1 14 Turno preliminare Quarti di finale -
2023–24 1 14 Ottavi di finale Campioni -

Legenda

  • Pos. = Posizione
  • Tms. = Numero Squadre
  • Lvl. = Divisione

* Allenatore temporaneso.

Nome Periodo Trofei Note
Egitto (bandiera) Helmy Toulan 1979 - 1984
Iran (bandiera) Heshmat Mohajerani 1984 - 1986 1 UAE First Division, 1 UAE Federation Cup
Jugoslavia (bandiera) Slobodan Halilović 1991 - 1992
Egitto (bandiera) Mahmoud El-Gohary 1995 - 1996
Paesi Bassi (bandiera) Jo Bonfrère 1998 - 1999 1 UAE Football League
Paesi Bassi (bandiera) Ruud Krol 1999 - 1999
Belgio (bandiera) Dimitri Davidovic 1999 - 2000 1 Coppa del Presidente
Paesi Bassi (bandiera) Rinus Israël 2000 - 2001 1 UAE Football League, 1 UAE Federation Cup
Paesi Bassi (bandiera) Jo Bonfrère 2001 - 2002 1 UAE Super Cup
Turchia (bandiera) Cemşir Muratoğlu 2002 - 2003
Austria (bandiera) Rolf Fringer 14 marzo 2003 - 30 giugno 2003
Francia (bandiera) Rolland Courbis 1 luglio 2003 - 30 novembre 2003
Paesi Bassi (bandiera) Rinus Israël 1 dicembre 2003 - 30 giugno 2004
Egitto (bandiera) Ahmad Abdel-Halim 1 luglio 2004 - 1 giugno 2005 1 UAE Football League
Germania (bandiera) Reiner Hollmann 1 giugno 2005 - 3 aprile 2006
Francia (bandiera) Richard Tardy 3 aprile 2006 - 4 agosto 2006
Germania (bandiera) Horst Köppel 5 agosto 2006 - 11 ottobre 2006 [15]
Paesi Bassi (bandiera) Jo Bonfrère 13 dicembre 2007 - 10 dicembre 2008
Austria (bandiera) Josef Hickersberger 10 dicembre 2008 - 1 giugno 2010 1 UAE Pro League
Romania (bandiera) László Bölöni 29 giugno 2010 - 2 settembre 2010 [16]
Brasile (bandiera) Tite 31 agosto 2010 - 19 ottobre 2010
Austria (bandiera) Josef Hickersberger 22 ottobre 2010 - 30 giugno 2012 1 UAE Super Cup
Croazia (bandiera) Branko Ivanković 20 maggio 2012 - 28 aprile 2013
Austria (bandiera) Josef Hickersberger 28 aprile 2013 - 15 luglio 2013
Rep. Ceca (bandiera) Karel Jarolím 15 luglio 2013 - 9 novembre 2013
Portogallo (bandiera) José Peseiro 11 novembre 2013 - 11 gennaio 2015
Arabia Saudita (bandiera) Sami Al-Jaber 11 gennaio 2015 - 19 maggio 2015
Messico (bandiera) Javier Aguirre 18 giugno 2015 - 20 maggio 2017 1 UAE League Cup, 1 Coppa del Presidente [17]
Romania (bandiera) Laurențiu Reghecampf 3 luglio 2017 - 25 novembre 2018 2 UAE Super Cup
Paesi Bassi (bandiera) Henk ten Cate 7 dicembre 2018 - 26 maggio 2019 1 UAE League Cup
Paesi Bassi (bandiera) Maurice Steijn 9 giugno 2019 - 17 ottobre 2019
Spagna (bandiera) Manuel Jiménez 17 ottobre 2019 - 18 luglio 2020 [18]
Paesi Bassi (bandiera) Mark Wotte 18 luglio 2020 - 8 settembre 2020
Serbia (bandiera) Vuk Rasovic 8 settembre 2020 - 12 marzo 2021 [19]
Paesi Bassi (bandiera) Henk ten Cate 13 marzo 2021 - 25 ottobre 2021
Francia (bandiera) Grégory Dufrennes 26 ottobre 2021 - 3 giugno 2022
Portogallo (bandiera) Carlos Carvalhal 1 luglio 2022 - 2 ottobre 2022 [20]
Spagna (bandiera) Manuel Jiménez 5 ottobre 2022 - 12 marzo 2023
Paesi Bassi (bandiera) Arno Buitenweg* 13 marzo 2023 - 17 giugno 2023
Sudafrica (bandiera) Pitso Mosimane 18 giugno 2023 - 10 novembre 2023 [21]
Paesi Bassi (bandiera) Arno Buitenweg* 10 novembre 2023 - 5 gennaio 2024
Serbia (bandiera) Goran Tufegdžić 5 gennaio 2024 - 30 giugno 2024 1 UAE League Cup
Norvegia (bandiera) Ronny Deila 5 luglio 2024 - presente [22]
  1. ^ (EN) About club, su alwahda-sc.com.
  2. ^ (EN) About club, su alwahda-sc.com.
  3. ^ (EN) Sheikh Saeed bin Zayed, a football man whose vision transformed Al Wahda, su thenationalnews.com, 23 luglio 2023.
  4. ^ (EN) Al Wahda prove themselves worthy winners, su gulfnews.com, 16 maggio 2010.
  5. ^ Al Wahda thump Hekari United in opener, su emirates247.com, 9 dicembre 2010.
  6. ^ (EN) Seongnam defeats Al Wahda in Club WC, su koreajoongangdaily.joins.com, 12 dicembre 2010.
  7. ^ (EN) Al Wahda celebrate after beating Al Nasr to win President’s Cup, su thenationalnews.com, 19 maggio 2017.
  8. ^ (EN) Al Wahda crowned Arabian Gulf Cup champions, su gulfnews.com, 1° aprile 2016.
  9. ^ (EN) Nine-man Al Wahda clinch Arabian Gulf Cup, su gulfnews.com, 30 marzo 2018.
  10. ^ (EN) Al Wahda crowned champions of the “Adib” Cup., su alwahda-sc.com, 3 maggio 2024.
  11. ^ (EN) End of an era as former UAE golden boy Ismail Matar retires after final game for Al Wahda, su thenationalnews.com, 5 giugno 2024.
  12. ^ Al Wahda - Clubs - UAE Pro League Committee, su uae.agleague.ae, Al Wahda Club. URL consultato il 17 aprile 2021.
  13. ^ (EN) About Al Wahda Club Facilities, su alwahda-fc.com. URL consultato il 3 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2016).
  14. ^ la stagione non è stata conclusa e successivamente cancellata a causa della Pandemia Covid-19
  15. ^ (DE) Köppel wechselt in die VAE, in kicker, 5 agosto 2006. URL consultato il 9 febbraio 2013 (archiviato il 18 maggio 2014).
  16. ^ Bölöni appointed as head coach of Al-Wahda (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  17. ^ (ES) Hugo Cerezo, Javier Aguirre ficha por el Al Wahda, in Marca, 18 giugno 2015. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato il 5 agosto 2018).
  18. ^ (EN) James Jose, Al Jazira, Al Wahda appoint new managers, in Khaleej Times, 17 ottobre 2019. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato il 23 gennaio 2021).
  19. ^ Al Wahda set to name Vuk Rasovic as new coach ahead of Asian Champions League resumption, su thenational.ae, thenational. URL consultato il 17 aprile 2021 (archiviato il 3 luglio 2022).
  20. ^ (EN) Carlos Carvalhal leaves Al Wahda, su hulldailymail.co.uk, Hull Daily Mail. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  21. ^ Mahlatse Mphahlele, Pitso Mosimane joins UAE side Al Wahda, su timeslive. URL consultato il 18 giugno 2023.
  22. ^ Official Statement 📰 Ronnie Deila as First Team Coach, su https://alwahda-sc.com/. URL consultato il 29 settembre 2024.

Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su alwahdaclub.net. URL consultato il 18 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2010).
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