Autoctono (biologia)

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Sciurus vulgaris, la specie di scoiattolo autoctona dell'Europa e dell'Italia

In biologia e in biogeografia, una specie autoctona di una data regione, è una specie che si è originata ed evoluta nel territorio in cui si trova. In questo gruppo sono comprese le specie endemiche, spesso caratterizzate da un areale ristretto e localizzato, come ad esempio il tritone sardo, autoctono ed endemico della Sardegna, sono comunque considerate endemiche anche specie con areale che si estende per aree molto più vaste.

Diverso è il caso delle specie naturalizzate che, a causa dell’azione dell’uomo, si trovano a popolare con popolazioni riproduttivamente stabili un territorio diverso dall'areale storico autosostenendosi.

Il termine autoctono deriva dal greco antico αὐτόχθων?, autòchtōn, a sua volta da αὐτός, autòs ("stesso") e χθών, chtṑn ("terra").

Differenze tra autoctono e alloctono

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Sciurus carolinensis, specie alloctona introdotta in Europa dal Nord America

Le specie alloctone o aliene sono tutte quelle introdotte a causa dell'intervento umano in un'area esterna all'areale naturale, comprese quelle che non formano popolazioni stabili. Esistono numerosissimi esempi; fra essi ricordiamo:

Resta ancora controverso se si possano considerare come alloctone, anche le specie immigrate senza intervento umano diretto, cioè per espansione spontanea del proprio areale; come il caso della tortora dal collare, che ha colonizzato l'Europa e l'Italia a partire dagli anni '50, oppure i casi di migrazione lessepsiana attraverso il canale artificiale di Suez.

Voci correlate

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