Vai al contenuto

Bleggio Superiore

Coordinate: 46°01′21.25″N 10°49′25.25″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bleggio Superiore
comune
Bleggio Superiore – Stemma
Bleggio Superiore – Bandiera
Bleggio Superiore – Veduta
Bleggio Superiore – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoRiccadonna Flavio (lista civica) dal 21-9-2020
Data di istituzione10-1-1947
Territorio
Coordinate46°01′21.25″N 10°49′25.25″E
Altitudine628 m s.l.m.
Superficie32,67 km²
Abitanti1 520[1] (31-10-2021)
Densità46,53 ab./km²
FrazioniBalbido (Balbì), Bivedo (Bué), Cavaione (Cavajón), Cavrasto (Caveràst), Cornelle (Cornèle), Gallio (Gàj), Larido (Larì), Madice (Màdes), Marazzone (Maración), Marcè, Rango (Ranch), Santa Croce del Bleggio (La Piéf, sede comunale)
Comuni confinantiBorgo Lares, Comano Terme, Fiavé, Ledro, Tione di Trento
Altre informazioni
Cod. postale38071
Prefisso0465
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022017
Cod. catastaleA902
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 349 GG[3]
Nome abitantibleggiani (blégi)
PatronoCavrasto (santi Faustino e Giovita); Balbido (santa Giustina); Bivedo (sant'Antonio abate); Cavaione (san Rocco)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bleggio Superiore
Bleggio Superiore
Bleggio Superiore – Mappa
Bleggio Superiore – Mappa
Posizione del comune di Bleggio Superiore nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Bleggio Superiore (Blécc de Sóra in dialetto locale[4][5]) è un comune italiano di 1 520 abitanti del Trentino. Si tratta di un comune sparso con capoluogo e sede nella frazione Santa Croce del Bleggio.

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della frazione capoluogo Santa Croce deriva dalla presenza nella chiesa parrocchiale della "Santa Croce del Bleggio", croce di legno ritenuta per fede popolare taumaturgica e quindi in grado di concedere grazie miracolose ai devoti che la invochino, come risulta da numerosi quadretti "ex voto" nella chiesa parrocchiale. Parte dello sviluppo edilizio della frazione capoluogo si sta svolgendo sul territorio del comune di Comano Terme (già prima Bleggio Inferiore).

Il Bleggio era una delle "Sette Pievi delle Giudicarie" che per secoli hanno operato in sintonia con una certa autonomia dal Principe Vescovo di Trento, alla cui autorità erano sottoposte e che purtuttavia esercitava invece un dominio diretto su singoli territori delle Valli Giudicarie, come il Castello di Stenico nel vicino territorio del Banale.

Stemma

Lo stemma comunale è stato approvato con D.P.G.P. di Trento n. 652 del 2 febbraio 1990 e riprende l'emblema concesso al comune unico di Bleggio nel 1929.

«Troncato di rosso e di azzurro, alla croce patente aguzzata d'oro, attraversante. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale, fruttifera di rosso; a sinistra una fronda fogliata e ghiandifera al naturale, legate da un nodo d'oro.[6]»

Gonfalone

«Vessillo rettangolare azzurro fasciato di bianco del rapporto di 5/9, bordato e frangiato d'argento, pendente da un bilico, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastato dalla argentea dicitura, convessamente disposta su tre righe Comune/di/Bleggio Superiore. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto dai colori argento e azzurro disposti a spirale, mediante un cordone a nappe, d'argento.[6]»

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1928 il comune viene soppresso e i suoi territori aggregati al comune di Bleggio; nel 1947 il comune viene ricostituito (censimento 1936: pop. res. 1 794)[8].

Piazzetta della fontana nella frazione di Rango

Le singole frazioni derivano da tipici masi alpini del Trentino costituiti da una o due famiglie, sovrappopolatisi con lo sviluppo demografico di fine ottocento/inizi Novecento, ed ora in fase di progressiva riduzione della popolazione dalla metà del Novecento.

Quadra indica un'antica suddivisione amministrativo-giuridica diffusa nell'Italia settentrionale e il riferimento locale riguarda l'insieme dei paesi di Bivedo (Buè), Larido (Larì), Marazzone (Maración) e Cavaione (Cavajón) tutti nel comune di Bleggio Superiore. Altre frazioni sono: Santa Croce (La Pièf), Madice (Màdes), Cavrasto (Caveràst), Marcè, Cornelle (Cornèle), Balbido (Balbì), Rango (Rangh). Riguardo ai singoli paesi della Quadra si ricordano numerosi incendi sul finire dell'Ottocento che distrussero gran parte delle abitazioni; tra questi quello di Bivedo del 20 ottobre 1879, quello di Marazzone del 14 maggio 1893 Archiviato l'11 gennaio 2013 in Internet Archive. e quello di Cavaione del 14 luglio 1894[9]. Pure l'abitato di Rango fu totalmente distrutto da incendi, il primo nel 1780 e il più recente il 17 novembre 1884. I tetti erano ancora di paglia e solamente una casa, la canonica, fu risparmiata dalle fiamme in quanto distaccata dal centro del borgo (fonte: diario di famiglia residente e originaria di Rango)

Madice di Bleggio

[modifica | modifica wikitesto]

Madice di Bleggio (Mades) era un tipico maso alpino di proprietà di due famiglie, Bonomi e Peregrinati (quest'ultima oggi estinta). Nel corso del XIX secolo successivi frazionamenti hanno portato ad una parcellizzazione della proprietà fondiaria, oggi estremamente frantumata, così come è successo in tutta la zona. Conta oggi 110 abitanti circa. È priva sia di chiesa che di cimitero, per i quali fa riferimento alla vicina frazione di Santa Croce del Bleggio. Madice prende il nome dalla prima famiglia, cioè quella dei "de madici" che vivevano nella "ca de goma" ancora presente nel paese.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2010 2020 Alberto Iori lista civica Sindaco
2020 in carica Flavio Riccadonna lista civica Sindaco
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  5. ^ Carla Marcato, Bleggio Superiore, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 82.
  6. ^ a b Approvazione stemma a gonfalone del Comune di Bleggio Superiore, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige n. 14 del 20/03/1990, pp. 1248-1249.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28 dicembre 2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3.
  9. ^ Notizie tratte dal sito http://www.donguettilorenzo.com

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN243220532 · SBN CFIV047073