Capo Bruum
Capo Bruum | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Nordaustlandet |
Coordinate | 80°16′58″N 25°19′55″E |
Arcipelago | Isole Svalbard |
Geografia politica | |
Stato | Norvegia |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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Capo Bruum è una punto geografico a Nord della Terra di Nord Est (Nordaustlandet), un'isola ubicata a Nord-Est delle Isole Svalbard.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Capo Bruum si affaccia sull'Oceano Artico e si trova sulla costa settentrionale dell'isola (Austfonna), ad Est del Finn Malmgrenfjorden e prospicente al promontorio Bergstromodden, sulla Orvin Land, ed ad Est della Baia Albertini. A Sud del Capo è presente il Ghiacciaio Schweigaardbreen.[1]
Coordinate geografiche decimali: lat = 80.2833 N, 25.3333 E. La posizione UTM è VK61, ed il suo riferimento Joint Operation Graphics è NU31-15.
Lo standard time zone per Capo Bruum è: UTC/GMT+1.[2]
Capo Bruum è uno dei punti principali della costa settentrionale della Terra di Nord-Est delle Svalbard, insieme a Capo Nord, Capo Platen ad Ovest, e Capo Leigh Smith ad Est.[3]
Antistanti a Capo Bruum, alto circa 60 m, si trovano numerosi isolotti, ed entro circa 2 miglia dalla costa numerose rocce affioranti. Fatta eccezione per l'isola di Raschoya, alta circa 17 m, gli isolotti sono tutti bassi, piatti e molto piccoli, con altezze inferiori a 10 m, e sono circondati da secche e rocce sommerse per almeno 3 miglia.
Tra Capo Bruum ed il Leighbreen, il bordo della calotta glaciale Austfonna si trova ovunque vicino alla costa e la stretta striscia di terra priva di ghiaccio è costituita da roccia grigia cosparsa di detriti rocciosi.[4]
Denominazione
[modifica | modifica wikitesto]Capo Bruun (In Norvegese: Kapp Bruun) è un punto di classe T (Hypsographic)[5], e prende tale nome dal colore della terra che è di un marrone (in Norvegese: Bruun) intenso.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Ghiacciaio Schweigaardbreen è dedicato al giurista e politico norvegese Anton Martin Schweigaard, (1808-1870), professore all'Università di Oslo.
- ^ Cape Bruum [1].
- ^ Il Capo è largo circa 3 miglia alla sua base e si proietta per circa 2 miglia verso il mare.
- ^ Più ad Est, il fronte del Leighbreen prosegue per circa 9 miglia fino a Cape Leigh Smith, dove gira verso sud fino al nudo sperone roccioso che forma l'intenso promontorio di Capo Laura, distante circa 4 miglia.
- ^ Capo Bruum è un punto geografico su un lembo di terra che si inoltra nell'Oceano artico e meno prominente di un promontorio.
- ^ Capo Bruum, MapChrta - [2]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William James Mills, Exploring Polar Frontiers: A Historical Encyclopedia, Volume 2; Editore ABC-CLIO, 2003; ISBN 1576074226, 9781576074220.
- Gianni Albertini, Alla ricerca dei naufraghi dell'Italia, mille chilometri sulla banchisa; Libreria d'Italia, Milano, 1929.
- Gianni Albertini, La "Heimen" Sucai nei mari artici, Firenze, Bemporad, 1932.
- Mario Cagetti, Cronografia di un'epopea: Umberto Nobile e l'impresa polare con il dirigibile "Italia" 1928; Edizioni Donati - Rovato, 1993.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Riserva naturale delle Svalbard nord-orientali
- Italia (dirigibile)
- Norge (dirigibile)
- Fiordo Finn Malmgren
- Montagna Viglieri
- Capo Laura
- Isola degli Alpini
- Promontorio Italia
- Baia Albertini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Capo Bruum, su placenames.npolar.no.
- Capo Bruum Denominazione ufficiale, su mapcarta.com.