Casa del Diluvio
Casa del Diluvio | |
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Casa del Diluvio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Firenze |
Indirizzo | Piazza Santa Croce 1 |
Coordinate | 43°46′09.48″N 11°15′39.6″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Piani | tre |
La Casa del Diluvio è un edificio di Firenze, situato in piazza Santa Croce 2, angolo via Verdi.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio determina la cantonata tra la piazza Santa Croce e l'attuale via Verdi, già via del Diluvio, e si presenta nelle forme assunte al termine di vari ampliamenti e accorpamenti succedutisi nel tempo, in buona parte documentati dalle molte immagini raffiguranti la piazza in occasione di giostre, feste e celebrazioni.
Attualmente la casa mostra sostanzialmente le forme assunte a seguito di un intervento che ne ha ridisegnato i fronti nella prima metà dell'Ottocento (probabilmente al termine degli anni trenta e comunque nel periodo 1832-1849, quando si è operata anche una soprelevazione). Tuttavia il bel portone, decentrato e incorniciato da bugne di pietra forte rilevate, segnala la nobiltà che l'edificio dovette avere, e che in buona parte ancora mantiene, tra la fine del Quattrocento e il Cinquecento.
Sicuramente, come sottolinea il Decreto Ministeriale che nel 1959 ha dichiarato l'edificio di "interesse particolarmente importante", sono rimarchevoli le "caratteristiche tipicamente fiorentine nella distribuzione e forma delle varie aperture sulle facciate". Già dei Doffi e quindi di proprietà della famiglia Quercioli tra Ottocento e primo Novecento, l'edificio è solitamente ricordato con la denominazione di casa del Diluvio, per la presenza di una memoria relativa all'altezza raggiunta dalle acque durante l'inondazione del 13 settembre 1557, quando l'Arno la sommerse per 3,62 metri (braccia 6.4.8). L'antica iscrizione, graffita sull'intonaco, venne rinnovata in marmo nel 1839 e ancora è in situ. Sopra di questa, più recente, un altro traguardo ricorda il ben più alto livello raggiunto dalle acque durante l'alluvione del 4 novembre 1966. Le facciate sono state restaurate nel 1968 e nel 2008.
Sul lato di piazza santa Croce si notano alcune alcune antiche buche per lettere in pietra, e una buchetta del vino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Zocchi, Scelta di XXIV vedute delle principali Contrade, Piazze, Chiese e Palazzi della Città di Firenze, Firenze, appresso Giuseppe Allegrini, 1744, tav. XXIV;
- Marco Lastri, L'osservatore fiorentino sugli edifici della sua Patria, Terza edizione eseguita sopra quella del 1797, riordinata e compiuta dall'autore, coll'aggiunta di varie annotazioni del professore Giuseppe Del Rosso R. Consultore Architetto, ascritto a più distinte società di Scienze, e Belle Arti, 8 voll., Firenze, presso Gaspero Ricci, 1821, V, p. 22;
- Federico Fantozzi, Nuova guida ovvero descrizione storico artistico critica della città e contorni di Firenze, Firenze, Giuseppe e fratelli Ducci, 1842, p. 188, n. 30;
- Federico Fantozzi, Pianta geometrica della città di Firenze alla proporzione di 1 a 4500 levata dal vero e corredata di storiche annotazioni, Firenze, Galileiana, 1843, p. 166, n. 391;
- Nuova guida della città di Firenze ossia descrizione di tutte le cose che vi si trovano degne d'osservazione, con piante e vedute, ultima edizione compilata da Giuseppe François, Firenze, Vincenzo Bulli, 1850, p. 218;
- Emilio Bacciotti, Firenze illustrata nella sua storia, famiglie, monumenti, arti e scienze dalla sua origine fino ai nostri tempi, 3 voll., Firenze, Stabilimento Tipografico Mariani e Tipografia Cooperativa, 1879-1886, III, 1886, p. 171;
- Iscrizioni e memorie della città di Firenze, raccolte ed illustrate da M.ro Francesco Bigazzi, Firenze, Tip. dell'Arte della Stampa, 1886, pp. 97-98;
- L'illustratore fiorentino. Calendari storico per l'anno ..., a cura di Guido Carocci, Firenze, Tipografia Domenicana, 1908, p. 134;
- Augusto Garneri, Firenze e dintorni: in giro con un artista. Guida ricordo pratica storica critica, Torino et alt., Paravia & C., s.d. ma 1924, p. 167, n. XLVIII;
- Giuseppe Zocchi, Vedute di Firenze e della Toscana, a cura di Rainer Michael Mason, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1981, pp. 78-79;
- Schedatura dell'attività edilizia pubblica e privata a Firenze nel periodo 1814-1864, in Storia dell'Urbanistica (Toscana, II), Roma, Edizioni Kappa, 1989, pp. 54-173, p. 100, n. 131;
- Claudio Paolini, Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce a Firenze, Firenze, Paideia, 2008, p. 202, n. 303;
- Claudio Paolini, Lungo le mura del secondo cerchio. Case e palazzi di via de' Benci, Quaderni del Servizio Educativo della Soprintendenza BAPSAE per le province di Firenze Pistoia e Prato n. 25, Firenze, Polistampa, 008, pp. 77-78, n. 23;
- Claudio Paolini, Architetture fiorentine. Case e palazzi nel quartiere di Santa Croce, Firenze, Paideia, 2009, pp. 278-279, n. 393.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casa del Diluvio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Paolini, scheda nel Repertorio delle architetture civili di Firenze di Palazzo Spinelli (testi concessi in GFDL).