Cordino
Il cordino è uno spezzone di corda di diametro ridotto (comunemente compreso tra 4 e 9 mm) che, in arrampicata e alpinismo, è utilizzato per specifiche operazioni. Più comunemente, con il termine "cordino" in arrampicata e alpinismo si intende definire un anello chiuso di cordino.
Per la costruzione di un cordino possono essere utilizzati materiali come il nylon, il dyneema o il kevlar. Il carico che esso può sopportare, soprattutto nel caso del nylon, varia generalmente in funzione del diametro.[1] Solitamente, i cordini sono venduti al metro.
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]I cordini vengono usati in arrampicata e alpinismo con svariate funzioni: la costruzione di soste, l'allungamento dei punti di ancoraggio, manovre di autosoccorso della cordata e manovre di sicurezza (nodi autobloccanti, quali Prusik e machard).
Nella comune pratica arrampicatoria o alpinistica, gli spezzoni di corda sono quasi sempre utilizzati "chiusi" ad anello, ossia con i due capi tra loro annodati, utilizzando il nodo doppio inglese.[2] Particolare attenzione deve essere prestata alla corretta esecuzione del nodo di giunzione, che costituisce la sezione più debole in tenuta per qualsiasi cordino. I capi che escono dal nodo, per questioni di sicurezza, dovrebbero essere lunghi almeno 10 volte il diametro del cordino (per esempio, in un cordino di diametro 8 mm, i "baffi" che fuoriescono dal nodo dovrebbero essere lunghi circa 8 cm).
Trasporto
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'arrampicata o l'attraversamento di un ghiacciaio i cordini vengono solitamente tenuti a tracolla come gli zaini monospalla, facendo passare un braccio all'interno del cordino, tenendo l'altro invece libero.
Quando non si è in parete i cordini sono utili anche per il semplice trasporto di materiale, quali moschettoni, permettendo così un loro raggruppamento e una più bassa probabilità di perdere il materiale trasportato.
Omologazione
[modifica | modifica wikitesto]I cordini, per essere omologati all'utilizzo arrampicatorio e alpinistico, devono sopportare un carico minimo di rottura F maggiore del prodotto del diametro d (in mm) del cordino al quadrato moltiplicato per un fattore f = 20 daN ossia F > d²·f
Nel caso dei cordini in nylon f vale 20 daN/mm².[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Commissione nazionale scuole di alpinismo, scialpinismo e arrampicata libera, Alpinismo su roccia, Milano, Club Alpino Italiano, 2008, ISBN 978-88-7982-024-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali su cordino
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