Giōrgos Papandreou

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da George Papandreou)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giōrgos Papandreou
Γιώργος Ανδρέας Παπανδρέου
Papandreu nel 2011

Presidente dell'Internazionale Socialista
Durata mandato30 gennaio 2006 –
25 novembre 2022
PredecessoreAntónio Guterres
SuccessorePedro Sanchez

Primo ministro della Grecia
Durata mandato6 ottobre 2009 –
11 novembre 2011
PresidenteKarolos Papoulias
Vice capo del governoTheodoros Pangalos
Evangelos Venizelos
PredecessoreKōstas Karamanlīs
SuccessoreLucas Papademos

Presidente dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Durata mandato5 ottobre 2009 –
1º gennaio 2010
PredecessoreNtora Mpakogiannī
SuccessoreKanat Saudabayev

Presidente del Movimento Socialista Panellenico
Durata mandato8 febbraio 2006 –
18 marzo 2012
PredecessoreCostas Simitis
SuccessoreEvangelos Venizelos

Ministro degli affari esteri
Durata mandato18 febbraio 1999 –
13 novembre 2004
Capo del governoKostas Simitis
PredecessoreTheodoros Pangalos
SuccessoreTassos Yiannitsis

Durata mandato6 ottobre 2009 –
7 settembre 2010
Capo del governoSé stesso
PredecessoreNtora Mpakogiannī
SuccessoreDimitrios Droutsas

Ministro dell'istruzione
Durata mandato22 giugno 1988 –
8 luglio 1989
Capo del governoAndreas Papandreou
PredecessoreApostolos Kaklamanis
SuccessoreVasileios Kontogiannopoulos

Durata mandato8 luglio 1994 –
25 settembre 1996
Capo del governoAndreas Papandreou
PredecessoreDimitrios Fatouros
SuccessoreDimitrios Droutsas

Leader dell'opposizione
Durata mandato4 settembre 2004 –
9 giugno 2009
PredecessoreKōstas Karamanlīs
SuccessoreAntōnīs Samaras

Dati generali
Partito politicoKIDĪSO (dal 2015)
In precedenza:
PASOK (1981-2015)
Titolo di studioLaurea in sociologia
UniversitàUniversità di Harvard
FirmaFirma di Giōrgos Papandreou Γιώργος Ανδρέας Παπανδρέου

Giōrgos Andreas Papandreou (in greco Γιώργος Ανδρέας Παπανδρέου?[1]; Saint Paul, 16 giugno 1952[2]) è un politico greco. È stato Primo ministro della Repubblica Ellenica dal 6 ottobre 2009 al 11 novembre 2011[3].

Giōrgos Papandreou è il terzo capo del governo della dinastia politica dei Papandreou. È figlio dell'ex Primo ministro greco Andreas Papandreou (fondatore del Pasok al termine del regime dei colonnelli)[4] e nipote di Geōrgios Papandreou (nominato capo del governo greco in esilio nel 1944, durante l'occupazione italo-tedesca[5]).

Nato negli Stati Uniti d'America da madre statunitense, Giōrgos Papandreou si laurea in sociologia dopo aver studiato a Harvard, in Svezia e a Londra. Diviene deputato al Parlamento Ellenico al momento in cui il padre Andreas è nominato Primo ministro[3].

È stato ministro della Pubblica Istruzione e degli Affari Religiosi per due volte (1988-1989 e 1994-1996). Nel 1999, sottosegretario agli esteri, sostituisce il ministero degli esteri in carica, dimessosi a seguito dell'affare Öcalan. È ministro degli Affari Esteri dal 1999 al 2004.

Nelle elezioni del 2004 e in quelle del 2007, Papandreou, ha sfidato come capo dell'opposizione il Primo ministro in carica Costas Karamanlis, uscendone sconfitto entrambe le volte.

Giōrgos Papandreou si impegna a rinnovare il Pasok, trasformandolo dal movimento socialista-satrapico ereditato dal padre in un tentativo di modernizzazione della sinistra all'avanguardia in Europa. Secondo David Miliband, ministro degli esteri inglese del Partito Laburista, il Pasok è «una delle ispirazioni per la sinistra europea». Tra le altre cose, Papandreou ha cercato di mettere in pratica, nella vita del partito, le teorie della democrazia deliberativa[3].

Papandreou è diventato presidente dell'Internazionale Socialista nel 2006.

Papandreou mentre presta giuramento come Primo ministro della Grecia

Alle elezioni parlamentari del 2009 ha sconfitto Costas Karamanlis, premier uscente e dimissionario di un governo di centro-destra, ottenendo col Pasok il 43% dei voti e 160 seggi su 300 all'Assemblea Nazionale, confermando il sorpasso del Pasok su Nuova Democrazia, già manifestatosi nelle elezioni europee del 2009. Il nuovo governo di Giōrgos Papandreou si insedia il 6 ottobre 2009[3].

Crisi finanziaria

[modifica | modifica wikitesto]
Papandreou a Berlino, nel 2010, per il conferimento del Premio Quadriga

Subito dopo la formazione del suo governo, Giōrgos Papandreou ha rivelato la criticità della situazione finanziaria del paese, dichiarando che i precedenti governi greci avevano falsificato i dati di bilancio dei conti pubblici per permettere alla Grecia di entrare nell'euro[6], denunciando così il rischio di bancarotta del Paese.[7] A seguito di questo all'inizio del mese di maggio 2010[8] è stato definito un pacchetto di 110 miliardi di euro di aiuti in 3 anni, da parte dei paesi della zona euro, alla Grecia.[9]

Uscita dal PASOK

[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 gennaio 2015 Giōrgos Papandreou esce dal PASOK formando una nuova organizzazione denominata Movimento dei Socialisti Democratici[10] che si presenta alle elezioni politiche del 25 gennaio senza ottenere seggi.

Commendatore di Gran Croce dell'Ordine del Leone di Finlandia (Finlandia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Commendatore con Placca dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Jaroslav il Saggio di III Classe (Ucraina) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine al Merito Civile (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Stella Bianca (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Stella Polare (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine al Merito di Germania (Germania) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica ungherese (Ungheria) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 14 luglio 2003[12]
Premio Quadriga - nastrino per uniforme ordinaria
— 2010
  1. ^ (EL) George Papandreou, Ποιος Είναι ("Chi è"), su papandreou.gr. URL consultato il 04-10-2009 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
  2. ^ (EN) George Papandreou, Who is ("Chi è"), su papandreou.gr. URL consultato il 04-10-2009 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).
  3. ^ a b c d Vincenzo Nigro, "La Grecia svolta a sinistra. Tutte le sfide di Papandreu", La Repubblica, 5 ottobre 2009
  4. ^ Treccani - Papandrèu, Andrèas
  5. ^ Treccani - Papandrèu, Geòrgios
  6. ^ EuroNews.com - Grecia, le tappe della crisi del debito
  7. ^ Grecia sull'orlo della bancarotta, in ilsole24ore.com. URL consultato il 1º maggio 2011.
  8. ^ Accordo per salvare la Grecia Piano da 110 miliardi di euro Ad Atene settimana di scioperi
  9. ^ Gli aiuti alla Grecia, su ilsole24ore.com. URL consultato il 1º maggio 2011.
  10. ^ Il ritorno di Papandreou, su cartografiapolitica.wordpress.com, gennaio 2015.
  11. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  12. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Primo ministro della Repubblica Ellenica Successore
Kōstas Karamanlīs 6 ottobre 2009 - 10 novembre 2011 Lucas Papademos
Controllo di autoritàVIAF (EN4110791 · ISNI (EN0000 0000 6751 6248 · LCCN (ENn91061557 · GND (DE1024632857 · NDL (ENJA001173928