Glossario sulle matrici
Questo glossario sulle matrici riporta termini utilizzati per il trattamento di queste entità matematiche, che rivestono grande importanza in svariate branche e applicazioni della scienza.
Nelle brevi spiegazioni di ogni voce, le matrici sono denotate con una lettera maiuscola (tipo A), e i suoi elementi con la corrispondente minuscola a due pedici (tipo ai,j), di cui il primo indica la riga, e il secondo la colonna dell'elemento stesso.
I lemmi sono in ordine alfabetico senza considerare la parola "matrice" o "matrice di" (per es. la voce "Matrice binaria" va ricercata come "Binaria (matrice)".
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[modifica | modifica wikitesto](0,1)-matrice
[modifica | modifica wikitesto]A banda (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice a banda è una matrice quadrata che ha tutti gli elementi nulli eccetto quelli sulla diagonale principale e su alcune adiacenti sovradiagonali e sottodiagonali (parallele alla diagonale e poste sopra o sotto di essa). Il numero di diagonali contenenti elementi non nulli è l'ampiezza della banda.
- Le matrici diagonali, tridiagonali, pentadiagonali, triangolari superiori e inferiori e perfino le matrici quadrate prive di elementi nulli, sono tutti casi particolari di matrici a banda.
Adiacenze (matrice delle)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice delle adiacenze, o "(0,1)-matrice", di un grafo (semplice oppure orientato) è una matrice quadrata di ordine pari al numero di vertici del grafo, che indica le "adiacenze" dei suoi vertici, ovvero il cui elemento ai,j vale 1 (o vero) se esiste un arco che collega il vertice i al vertice j, altrimenti 0 (o falso).
- La matrice delle adiacenze di un grafo semplice è una matrice simmetrica.
- È utilizzata per lo sviluppo di algoritmi che agiscono sui grafi orientati.
Aggiunta (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice aggiunta (in inglese adjoint) di una matrice A è la sua trasposta coniugata, ovvero la matrice ottenuta applicando (senza un ordine particolare) la trasposizione e il coniugio complesso ad A: .
- Talvolta, ovvero quando A* viene ambiguamente utilizzato per indicare la matrice coniugata di A, la matrice aggiunta di A è indicata .
- Anche la matrice trasposta della matrice dei cofattori è detta aggiunta (in inglese adjugate).
- Se la matrice A è reale, la matrice aggiunta coincide con la matrice trasposta di A in quanto la coniugata di una matrice reale è la matrice stessa .
Algebra delle matrici
[modifica | modifica wikitesto]- L'algebra delle matrici è la branca della matematica che si occupa delle proprietà della struttura algebrica delle matrici.
- L'algebra delle matrici n × n su un campo k, è, quindi, una k-algebra: l'insieme è dotato di struttura algebrica definita da una legge interna additiva e una moltiplicativa e una legge esterna di moltiplicazione per un (qualsivoglia) αεK. In particolare, con le operazioni di somma, prodotto e moltiplicazione per uno scalare αεK, l'insieme delle matrici quadrate di ordine n e a componenti in un campo k è sostegno di un'algebra con legge di composizione (associativa) sicché, dotata delle due leggi di composizione interne, è un anello.
- L'insieme delle matrici di dimensioni fissate (n,m) e a componenti in un gruppo commutativo è a sua volta un gruppo commutativo, con l'operazione di composizione elemento per elemento.
- L'insieme delle matrici m × n su un campo k con il prodotto scalare definito su esso elemento per elemento è uno spazio vettoriale su k.
- L'insieme delle matrici quadrate di ordine n invertibili è associato agli endomorfismi cambio di base di spazio vettoriale (di dimensione n su K).
Antihermitiana (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice antihermitiana, o "emihermitiana", è una matrice quadrata opposta alla propria aggiunta (trasposta coniugata complessa): A* = - A. (Al contrario di una matrice hermitiana, o autoaggiunta, per la quale A*=A.)
Antisimmetrica (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice antisimmetrica, o "emisimmetrica", è una matrice quadrata opposta alla propria trasposta: At = - A. (Al contrario di una matrice simmetrica, per la quale At = A).
- Per ogni matrice quadrata A, la matrice A-At è antisimmetrica.
Associata ad una trasformazione (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice associata ad una trasformazione lineare tra due spazi vettoriali con basi fissate, detta anche solo "matrice di trasformazione", è la matrice che rappresenta la trasformazione rispetto alle basi.
Autoaggiunta (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice autoaggiunta, o "matrice hermitiana" è una matrice quadrata uguale alla propria matrice aggiunta: A* = A.
Autovalore e autovettore
[modifica | modifica wikitesto]- Un autovettore di una matrice (quadrata) A (considerata come matrice associata a una trasformazione lineare) è un vettore v che viene mandato dalla trasformazione associata ad A in un multiplo scalare di se stesso: Av=λv.
- Un autovalore di A è uno scalare λ per cui il sistema lineare Av=λv possiede una soluzione v non nulla.
- L'insieme degli autovalori di una matrice è dato dal suo polinomio caratteristico. L'insieme degli autovettori di autovalore λ è dato dalle soluzioni del sistema lineare Av=λv.
Bimatrice
[modifica | modifica wikitesto]- Una bimatrice è un tensore m × n × 2 (oppure due matrici m × n) rappresentato come una matrice i cui elementi sono coppie ordinate di valori. Viene utilizzata in teoria dei giochi per rappresentare, in funzione delle scelte di strategia dei due giocatori, i loro rispettivi profitti (in inglese payoff).
Binaria (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice binaria, o "(0,1)-matrice", è una matrice i cui elementi sono scelti tra 0 e 1.
Blocchi (matrice a)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice a blocchi, o "matrice partizionata a blocchi", è una matrice scritta in modo da raggrupparne gli elementi in blocchi rettangolari, ovvero descritta tramite sottomatrici della matrice stessa.
Cartan generalizzata (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Cartan generalizzata è una matrice quadrata con elementi interi, pari a 2 sulla diagonale principale, minori o uguali a zero altrimenti, e che può essere scritta come prodotto di una matrice diagonale con una matrice simmetrica.
- Vengono utilizzate nel contesto delle algebre di Lie.
Caratteristica di una matrice
[modifica | modifica wikitesto]Cauchy (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice di Cauchy di due vettori e è la matrice m × n di componenti .
Circolante (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice circolante è una matrice quadrata di Toeplitz di ordine n con elementi uguali lungo ognuna delle sue diagonali continue, ovvero per la quale ai,j dipende solo dalla classe di resto di i+j-1 modulo n.
Cofattore
[modifica | modifica wikitesto]- Il cofattore, o "complemento algebrico", di una matrice quadrata A di ordine n, rispetto alla riga i e alla colonna j, è il suo minore (i,j) (il determinante della matrice ottenuta da A eliminando la riga i e la colonna j), moltiplicato per (-1)i+j.
- La matrice dei cofattori di A è la matrice quadrata i cui elementi sono i cofattori di A.
- La matrice trasposta della matrice dei cofattori è talvolta detta "aggiunta", anche se questo termine è usato di solito per indicare la trasposta coniugata.
Colonna
[modifica | modifica wikitesto]- Una colonna di una matrice è un vettore dato da elementi della matrice disposti su una stessa linea verticale, ovvero con lo stesso secondo indice; la colonna j di è .
- Una matrice formata da una sola colonna è anche detta vettore colonna.
- Ogni matrice m × n può essere scritta a blocchi tramite le proprie colonne: A=(C1, C2, ..., Cn).
- Le colonne di una matrice quadrata sono vettori linearmente indipendenti se e solo se il determinante della matrice non è 0.
Compagna (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice compagna di un polinomio monico P di grado n è la matrice quadrata di ordine n avente 1 sulla prima sovradiagonale, i coefficienti del polinomio cambiati di segno sull'ultima riga e 0 altrove.
- Questa matrice viene costruita in modo da avere il polinomio minimo e il polinomio caratteristico pari a P; in particolare, i suoi autovalori sono le radici di P.
- Per ogni radice λ di P, il vettore è un autovettore di autovalore λ della matrice compagna di P.
- Talvolta anche la trasposta della matrice compagna è chiamata con lo stesso nome.
Complemento algebrico di una matrice
[modifica | modifica wikitesto]Componente
[modifica | modifica wikitesto]- La componente, o "elemento", di una matrice è uno degli oggetti che, disposti a rettangolo, costituiscono la matrice. Solitamente è indicato con una lettera minuscola con due indici per la riga e la colonna: ai,j è la componente sulla riga i e sulla colonna j.
Coniugata complessa (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice coniugata complessa, o semplicemente "coniugata", di una matrice a coefficienti complessi è la matrice i cui elementi sono i coniugati complessi degli elementi di A: .
- Talvolta viene utilizzata anche la notazione più ambigua (utilizzata anche per la matrice aggiunta).
Coniugata hermitiana (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Coxeter (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Coxeter è una matrice simmetrica con elementi interi non negativi, e pari a 1 sulla diagonale. Viene utilizzata per descrivere i gruppi di Coxeter, definiti da generatori ri con le relazioni .
Definita positiva (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice definita positiva è una matrice quadrata, simmetrica in campo reale o hermitiana in campo complesso, con tutti gli autovalori reali positivi. Le matrici definite positive hanno proprietà analoghe a quelle dei numeri reali positivi.
Densa (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice densa è una matrice con "pochi" elementi pari a 0.
- Una matrice con "molti" elementi pari a 0 è invece una matrice sparsa.
Determinante
[modifica | modifica wikitesto]- Il determinante, indicato det e talvolta più ambiguamente , è una funzione che associa ad ogni matrice quadrata un numero che ne sintetizza alcune proprietà algebriche.
- Se la matrice indica una trasformazione lineare su uno spazio vettoriale, i volumi degli oggetti vengono modificati di un fattore pari al valore assoluto del determinante, e orientati secondo il suo segno.
- Il determinante è anche utilizzato nello studio e nella risoluzione dei sistemi di equazioni lineari: una matrice con determinante invertibile è invertibile e il relativo sistema di equazioni lineari ha una ed una sola soluzione.
- A titolo di esempio:
- per matrici di ordine 1, ;
- per matrici di ordine 2, ;
- per matrici di ordine 3,.
Diagonale
[modifica | modifica wikitesto]- La diagonale principale, o semplicemente "diagonale", di una matrice quadrata è la linea che va dall'angolo in alto a sinistra all'angolo in basso a destra; gli elementi su di essa sono della forma .
- Le sovradiagonali e le sottodiagonali (codiagonali) sono le linee parallele alla diagonale, poste sopra o sotto di essa.
- La diagonale secondaria di una matrice quadrata di ordine n è l'altra sua diagonale, la linea che va dall'angolo in basso a sinistra all'angolo in alto a destra, e passa per gli elementi .
Diagonale (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice diagonale è una matrice quadrata con solo 0 fuori dalla propria diagonale principale. È contemporaneamente triangolare superiore e inferiore.
- Il determinante di una matrice diagonale è pari al prodotto di tutti gli elementi sulla sua diagonale principale.
Diagonali costanti (matrice a)
[modifica | modifica wikitesto]Diagonalizzabile (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice diagonalizzabile è una matrice quadrata trasformabile, tramite una trasformazione affine invertibile, in una matrice diagonale, ovvero è una matrice che possiede un insieme completo di autovettori linearmente indipendenti.
Dimensioni di una matrice
[modifica | modifica wikitesto]- Le dimensioni di una matrice sono il numero delle sue righe e quello delle sue colonne. Solitamente si denotano come , dove m è il numero di righe ed n è il numero di colonne.
Elemento
[modifica | modifica wikitesto]Emihermitiana (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Emisimmetrica (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Esponenziale (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice esponenziale, o "esponenziale di matrice", è una funzione analoga alla funzione esponenziale, che associa ad una matrice quadrata A la matrice ottenuta tramite la serie di potenze . Per le matrici di ordine 1 l'esponenziale di matrice si comporta come l'esponenziale.
- La matrice esponenziale è molto utilizzata nelle applicazioni di teoria dei sistemi per i controlli automatici.
Filbert (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Filbert è una matrice quadrata con elementi ai,j = 1/F(i + j - 1), dove F(n) è l'n-simo elemento della serie di Fibonacci. In particolare è una matrice di Hankel.
- Le matrici di Filbert hanno alcune proprietà in comune con le matrici di Hilbert.
Fondamentale (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice fondamentale di n funzioni derivabili n-1 volte, f1, ..., fn, è la matrice quadrata in cui le righe sono formate dalle derivate successive delle funzioni stesse, dall'ordine 0 all'ordine n - 1:
- Il suo determinante è detto wronskiano ed è utilizzato per determinare l'indipendenza lineare delle funzioni f1, ..., fn.
Frobenius (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Frobenius è una matrice quadrata i cui elementi sono 1 sulla diagonale principale e 0 altrove, con l'eccezione degli elementi di una colonna che stanno sotto la diagonale principale, ovvero della forma A=I+B dove I è la matrice unità e B è una matrice triangolare inferiore con una sola colonna non nulla.
- Ogni matrice di Frobenius A=I+B è invertibile e la sua inversa è ancora una matrice di Frobenius, con gli elementi fuori dalla diagonale cambiati di segno: (I+B)-1=I-B.
- Le matrici di Frobenius rappresentano le trasformazioni di Gauss utilizzate nel metodo di eliminazione di Gauss.
Gell-Mann (matrici di)
[modifica | modifica wikitesto]- Le matrici di Gell-Mann sono un insieme di generatori infinitesimali del gruppo unitario speciale di grado 3, SU(3), dotati di particolari relazioni.
- Sono utilizzate nello studio della fisica delle particelle elementari in quanto descrivono il cambiamento della carica di colore dei quark.
Hadamard (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Hadamard è una matrice quadrata di ordine n con tutti gli elementi uguali a o , la cui inversa è uguale alla trasposta divisa per n. Equivalentemente, le righe della matrice sono vettori tra loro ortogonali.
- Le matrici di Hadamard sono utilizzate per codici volti alla correzione di errori e per calcoli statistici.
- Esempi di matrici di Hadamard sono date dalla costruzione per ricorsione di Sylvester: se H è una matrice di Hadamard, allora lo è anche
- In particolare sono matrici di Hadamard le matrici di ordine 2k.
Hankel (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Hankel è una matrice quadrata A=(ai,j) i cui elementi ai,j dipendono solo da i+j, ovvero è una matrice con elementi uguali su ogni linea parallela alla diagonale secondaria.
- Per ogni successione {b1, ..., b2n-1} si può costruire una matrice di Henkel di ordine n, con aij=bi+j-1.
- Una matrice in cui ai,j dipende solo da i-j è invece detta matrice di Toeplitz.
Hermitiana (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Hessenberg (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Hessenberg, superiore o inferiore, è una matrice quadrata "quasi" triangolare: ha nulli tutti gli elementi aij con rispettivamente i > j+1 oppure j > i+1. In altri termini, una matrice di Hessenberg superiore (o inferiore) ha nulli tutti i termini sotto la prima sottodiagonale, o sopra la prima sovradiagonale.
Hessiana (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice hessiana di una funzione di più variabili, derivabile almeno due volte, è la matrice quadrata delle derivate parziali di secondo ordine della funzione: .
Hilbert (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Hilbert è una matrice quadrata con elementi ai,j = (i + j - 1)-1. In particolare, è una matrice di Hankel.
Identità (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice identità, o matrice identica, o matrice unità, è una matrice quadrata i cui elementi sono 1 sulla diagonale principale e 0 altrove. In particolare è una matrice diagonale.
- La matrice identità è l'elemento neutro per l'operazione di moltiplicazione fra matrici, ed è solitamente indicata con I oppure In, dove n è il suo ordine.
Inversa (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice inversa di una matrice quadrata A è il suo elemento inverso per l'operazione di composizione, ovvero una matrice A-1B tale che AB=I (e BA=I), dove I è la matrice unità.
Invertibile (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice quadrata è invertibile se possiede una matrice inversa (l'elemento inverso per l'operazione di composizione).
- Una matrice è invertibile se e solo se il suo determinante è invertibile.
Jacobiana (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice jacobiana di m funzioni in n variabili, f1, ..., fn, derivabili, è la matrice m × n delle loro derivate parziali: .
Jury(matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Permette di verificare se le radici di un polinomio hanno tutte modulo minore di uno.
Matrice
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice è un insieme di "oggetti", rappresentato come una tabella rettangolare. Solitamente vengono scelti come oggetti gli elementi di un anello, o di un campo.
Minore
[modifica | modifica wikitesto]- Un minore di una matrice A è il determinante di una sottomatrice quadrata di A, ottenuta eliminandone alcune righe e colonne.
- Il minore di una matrice quadrata, ottenuto eliminando la riga i e la colonna j è solitamente detto minore (i,j).
- I minori sono utilizzati per calcolare il rango di una matrice.
M-matrice
[modifica | modifica wikitesto]- Una M-matrice è una Z-matrice (matrice quadrata con elementi reali minori o uguali a zero, eccetto quelli sulla diagonale principale) i cui autovalori hanno parte reale positiva.
- L'inversa di una M-matrice, se esiste, è una matrice non negativa.
- Prende il nome da Hermann Minkowski.
Markov (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]La matrice di transizione o matrice di Markov per un processo markoviano discreto è la matrice generata dalle probabilità di transizione in k passi:
Dove N è la cardinalità dell'insieme degli stati e n è l'istante attuale. Costituisce quindi una variante della matrice delle adiacenze per i grafi semplici.
Nullspace
[modifica | modifica wikitesto]- Il nullspace associato ad una matrice è un sottospazio vettoriale che prende anche il nome di annullatore in quanto rispetto ad una matrice A verifica l'equazione: AX=O
- dunque il nullspace si indica come:
- A ∈ Rm,n , O ∈ Rm,1 (matrice nulla), X ∈ Rn,1
- N(A)={X ∈ Rn | AX=O}
- Se la matrice A è associata ad un'applicazione lineare, N(A) ≡ Ker[f(x)]
Non negativa (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice non negativa è una matrice i cui elementi sono numeri reali non negativi: aij≥0.
- Alcune proprietà delle matrici non negative sono descritte dal teorema di Perron-Frobenius.
Normale (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice normale è una matrice quadrata a valori complessi che commuta con la propria aggiunta, ovvero A* A = A A*
- Ogni matrice normale soddisfa le ipotesi del teorema spettrale.
Nulla (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice nulla, o matrice zero, è una matrice che ha tutti gli elementi pari a 0. Viene talvolta indicata O o Om,n (se è di dimensioni m x n).
- Le matrici nulle sono gli elementi neutri per la somma di matrici.
- Il prodotto di una matrice per una matrice nulla è ancora una matrice nulla.
Ordine di una matrice
[modifica | modifica wikitesto]- L'ordine di una matrice m × n è la coppia (m,n) delle sue dimensioni (righe e colonne). L'ordine di una matrice quadrata n × n è anche il singolo numero n.
Orlo di una matrice
[modifica | modifica wikitesto]- L'orlo di una matrice è dato dalle sue righe e dalle sue colonne più esterne, ovvero le prime e le ultime.
- Le sottomatrici di A ottenute eliminandone solo righe e colonne esterne sono orlate da A.
Ortogonale (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice ortogonale è una matrice quadrata con coefficienti reali, che è inversa della propria trasposta: A-1 = At, ovvero .
- Equivalentemente, A è un'isometria dello spazio euclideo, ovvero è un cambiamento di base tra due basi ortonormali. In particolare le righe (e le colonne) della matrice formano una base ortonormale di .
Partizionata a blocchi (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Payoff (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Permutazione (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di permutazione, o "permutativa", è una matrice quadrata di ordine n che rappresenta una permutazione di n elementi. In particolare, in ogni sua riga ed in ogni sua colonna c'è uno ed un solo elemento non nullo, 1. Il determinante di una matrice di permutazione è pari al segno della permutazione.
- Una matrice di permutazione, o "permutativa", generalizzata non richiede invece che gli elementi non nulli siano pari a 1: è una matrice che possiede al più un elemento non nullo in ogni riga ed in ogni colonna.
Persimmetrica (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice persimmetrica è una matrice quadrata che è simmetrica rispetto alla propria diagonale secondaria: ai,j=an-j+1,n-i+1.
Pick (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Pick è una matrice che viene utilizzata nello studio di problemi di interpolazione di funzioni analitiche. Dati tre vettori complessi u, v ed f in , con gli elementi di f di norma minore di 1 (||fi||<1) la matrice di Pick relativa è una matrice quadrata di ordine n con elementi
Polinomio caratteristico
[modifica | modifica wikitesto]- Il polinomio caratteristico di una matrice quadrata A è il polinomio monico in X pari al determinante della matrice XIn-A, dove I è la matrice identità.
- Le radici del polinomio caratteristico di A sono tutti e soli gli autovalori di A: sono infatti i valori λ per cui det(λI-A)=0, ovvero per i quali esiste un vettore non nullo v con λv=Av.
Positiva (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice positiva è una matrice i cui elementi sono numeri reali positivi: aij>0.
Probabilità di transizione (matrice delle)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice delle probabilità di transizione di un processo stocastico di Markov (cioè "privo di memoria") a n stati è una matrice quadrata di ordine n i cui elementi esprimono la probabilità di passare da uno stato ad un altro in due istanti successivi (probabilità condizionata):
Prodotto di Kronecker
[modifica | modifica wikitesto]- Il prodotto di Kronecker di due matrici A=(ai,j)i,j e B=(bk,l)k,l, di rispettive dimensioni m x n e p x q, è una matrice C=A⊗B di ordine mp x nq, esprimibile in forma a blocchi (ai,jB)i,j, ovvero con elementi
- Il prodotto di Kronecker è bilineare e associativo. È un caso particolare di prodotto tensoriale.
Prodotto per scalare
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice A a elementi in un campo può essere moltiplicata per un elemento λ del campo (uno scalare) come un vettore: ogni elemento di A viene moltiplicato per λ.
- Il prodotto della matrice A per lo scalare λ è .
Prodotto scalare
[modifica | modifica wikitesto]- Il prodotto scalare fra due vettori di uno spazio vettoriale definito su un campo è una funzione bilineare che associa a due vettori v e w uno scalare (un elemento del campo stesso) <v,w>.
- L'usuale prodotto scalare tra vettori v e w è
- Il prodotto scalare può essere generalizzato da una forma bilineare simmetrica, che può essere definita tramite una matrice simmetrica M come . Prendendo M=I la matrice unità, si ottiene il prodotto scalare usuale.
Prodotto tra matrici
[modifica | modifica wikitesto]- Il prodotto tra due matrici A e B, di rispettive dimensioni m x l e l x n ed entrambe con elementi in un anello, è una matrice C=AB di dimensioni m x n con elementi della forma
- .
- L'elemento nella riga i e nella colonna j del prodotto AB è, in altri termini, il prodotto scalare tra la riga i di A e la colonna j di B (ovvero la somma dei prodotti dei loro rispettivi elementi, ordinati). Per questo motivo il prodotto tra matrici viene talvolta memorizzato come "prodotto righe per colonne".
- Questo prodotto tra matrici è definito solo quando A e B hanno dimensioni compatibili, ovvero quando il numero di colonne di A è pari al numero di righe di B.
- Il prodotto tra matrici è associativo ed è distributivo rispetto alla somma, ma non è commutativo.
- Il prodotto tra matrici è compatibile con le trasformazioni lineari, ovvero la matrice associata alla composizione di due trasformazioni lineari è il prodotto delle due matrici associate alle singole trasformazioni: .
- Le matrici quadrate di ordine n sono un anello con questo prodotto e con la somma elemento per elemento.
- Le matrici unità I sono elementi neutri del prodotto tra matrici; il prodotto di una matrice per una matrice nulla O è ancora una matrice nulla.
Quadrata (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice quadrata è una matrice con tante righe quante colonne, ovvero di pari dimensioni n × n. La dimensione n è anche detta ordine (che non coincide con l'ordine moltiplicativo).
- Le matrici quadrate di ordine n con elementi in un anello sono a loro volta un anello, in genere non commutativo.
- Le matrici quadrate di ordine n con elementi in un anello commutativo sono un'algebra associativa.
Rango di una matrice
[modifica | modifica wikitesto]- Il rango di una matrice è il massimo numero di sue colonne linearmente indipendenti, ed anche il massimo numero di sue righe linearmente indipendenti.
- In particolare, il rango di una matrice è anche il massimo degli ordini delle sue sottomatrici quadrate invertibili.
Rappresentativa di sezioni coniche (matrici)
[modifica | modifica wikitesto]- Ad ogni equazione che definisce una conica vengono solitamente associate due matrici quadrate, di ordini 2 e 3 rispettivamente, i determinanti e le tracce dei quali classificano la conica stessa.
- La prima matrice, M, fornisce l'equazione della conica tramite l'equazione vMvt, con v=(X,Y,1).
- La seconda matrice è orlata dalla prima, e contiene i coefficienti della parte omogenea di grado 2 dell'equazione.
Riga
[modifica | modifica wikitesto]- Una riga di una matrice è un vettore dato da elementi della matrice disposti su una stessa linea orizzontale, ovvero con lo stesso primo indice; la riga i di è .
- Una matrice formata da una sola riga è anche detta vettore riga.
- Ogni matrice m × n può essere scritta a blocchi tramite le proprie righe: A=(R1, R2, ..., Rn)^t.
- Le righe di una matrice quadrata sono vettori linearmente indipendenti se e solo se il determinante della matrice non è 0.
Routh (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Permette di trovare il numero di radici positive e quello di radici negative di un polinomio.
S (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Scattering (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di scattering, o matrice S, è una matrice utilizzata in fisica quantistica per particolari problemi di scattering (urti tra particelle); la matrice S descrive il passaggio tra autostati dell'hamiltoniana libera, dal passato remoto (t=-∞) al futuro remoto (t=∞).
Simmetrica (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice simmetrica è una matrice quadrata invariante per trasposizione, ovvero uguale alla propria matrice trasposta: A=At. In particolare, la matrice è simmetrica rispetto alla propria diagonale principale, e per i suoi elementi vale .
- Per ogni matrice quadrata A, la matrice A+At è simmetrica.
Simplettica (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice simplettica è una particolare matrice di trasformazione che esprime una trasformazione simplettica di uno spazio vettoriale simplettico (dotato di una forma bilineare antisimmetrica ω non degenere). In particolare la matrice simplettica preserva ω.
- Per una base fissata, ω può essere espressa come una matrice quadrata Ω di ordine 2n, e una matrice simplettica è una matrice quadrata A di ordine 2n che soddisfa , dove
- e In è la matrice unità di ordine n.
Singolare (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice singolare è una matrice quadrata con determinante uguale a zero, oppure, analogamente, una matrice quadrata il cui rango non è massimo. In particolare, nessuna matrice singolare è invertibile.
Somma diretta
[modifica | modifica wikitesto]- La somma diretta di due matrici A e B, di rispettive dimensioni m × n e p × q, è una matrice C=A⊕B di ordine (m+p) × (n+q) nella forma (diagonale a blocchi)
- ,
- dove le O sono matrici di zeri di ordine opportuno.
- La somma diretta esprime una trasformazione lineare sulla somma diretta di due spazi vettoriali, V⊕W: .
Somma tra matrici
[modifica | modifica wikitesto]- La somma tra due matrici A e B di uguali dimensioni m × n, entrambe con elementi in un gruppo commutativo, è una matrice C=A+B di dimensioni m × n i cui elementi sono ottenuti componendo gli elementi di A e B nelle posizioni corrispondenti (somma termine a termine):
- L'insieme delle matrici m × n è un gruppo commutativo con l'operazione di somma, con elemento neutro la matrice nulla.
Sostituzione (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- In biologia una matrice di sostituzione è una matrice quadrata che descrive il ritmo con cui un carattere di una catena di amminoacidi si trasforma in un altro nel tempo.
Sottomatrice
[modifica | modifica wikitesto]Una sottomatrice di una matrice A è una matrice ottenuta eliminando da A alcune righe e colonne.
Sparsa (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice sparsa è una matrice che ha "quasi tutti" gli elementi pari a 0.
- Una matrice che ha "pochi" elementi pari a 0 è invece una matrice densa.
Stocastica (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Toeplitz (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Toeplitz è una matrice quadrata A=(aij) i cui elementi aij dipendono solo da i-j, ovvero è una matrice con elementi uguali su ogni linea parallela alla diagonale principale.
- Per ogni successione (b1, ..., b2n-1) si può costruire una matrice di Toeplitz di ordine n, con ai,j=bi-j+n+1.
- Una matrice in cui ai,j dipende solo da i+j è invece detta matrice di Hankel.
Totalmente positiva (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice totalmente positiva è una matrice che ha tutti i minori (i determinanti delle sottomatrici quadrate) reali positivi.
- Tali matrici sono usate per generare i punti di riferimento delle curva di Bézier nella computer grafica.
Traccia
[modifica | modifica wikitesto]- La traccia di una matrice quadrata è la somma degli elementi sulla sua diagonale principale:
- La traccia è additiva ed è invariante per coniugio e trasposizione: Tr(A+B)=Tr(B+A), Tr(AB)=Tr(BA), Tr(At)=Tr(A).
- In particolare, la traccia di una matrice è pari alla somma dei suoi autovalori, contati con molteplicità.
Transizione (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]Trasformazione (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]Trasformazione di Gauss
[modifica | modifica wikitesto]Trasposta (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- La matrice trasposta di una matrice A di dimensioni m × n è una matrice At di dimensioni n × m ottenuta scambiando le righe e le colonne di A=(ai,j)i,j: At=(ai,j)j,i.
- L'operazione di trasposizione è un'involuzione e inverte il prodotto: , .
- Una matrice quadrata è simmetrica se At=A, antisimmetrica se At=-A. In particolare, ogni matrice quadrata A (con elementi in un campo di caratteristica diversa da 2) è somma di una matrice simmetrica (A+At)/2 e di una matrice antisimmetrica (A-At)/2.
Trasposta coniugata (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Triangolare (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice triangolare, superiore o inferiore, è una matrice quadrata che ha nulli tutti gli elementi al di sotto, o al di sopra, della propria diagonale principale: ai,j=0 se i<j, oppure se i>j.
- Una matrice triangolare normata è una matrice triangolare che ha 1 su tutta la diagonale.
- Una matrice triangolare in senso stretto è una matrice triangolare che ha 0 su tutta la diagonale.
- Gli autovalori di una matrice triangolare sono i valori sulla sua diagonale. In particolare, il determinante di una matrice triangolare è il prodotto dei valori sulla sua diagonale.
- Ogni matrice quadrata può essere portata in forma triangolare tramite le mosse di Gauss.
- La matrice trasposta di una matrice triangolare superiore è una matrice triangolare inferiore, e viceversa.
- Il prodotto di due matrici triangolari (entrambe superiori o inferiori) è ancora una matrice triangolare, normata se o sono i due fattori, in senso stretto se lo è almeno uno dei due.
Tridiagonale (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice tridiagonale è una matrice quadrata con valori nulli fuori dalla diagonale principale e dalle diagonali immediatamente sopra e sotto di essa. In particolare è una matrice a banda 3.
Unimodulare (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice unimodulare è una matrice quadrata con elementi interi e determinante pari a 1 o a -1, ovvero la cui inversa ha elementi interi. In particolare, ogni sistema Mx=v, con M unimodulare e v a coefficienti interi ha soluzione x a coefficienti interi.
- L'insieme delle matrici unimodulari di ordine n è il gruppo .
- Una matrice totalmente unimodulare è una matrice (non necessariamente quadrata) le cui sottomatrici quadrate sono singolari oppure unimodulari, ovvero hanno determinante 0, 1, oppure -1. In particolare, tutti i suoi elementi sono in {-1,0,1}.
Unitaria (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice unitaria è una matrice quadrata con elementi complessi, che è inversa della propria aggiunta (trasposta coniugata): A* = A-1, ovvero .
- Le matrici unitarie estendono il concetto di matrice ortogonale agli spazi vettoriali sul campo dei complessi: una matrice con elementi reali è unitaria se e solo se è ortogonale (l'aggiunta è uguale alla trasposta).
Vandermonde (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Vandermonde è una matrice le cui righe (o colonne) hanno elementi in progressione geometrica a partire da 1: .
Vettore-matrice
[modifica | modifica wikitesto]Walsh (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Walsh è una matrice quadrata di ordine 2k che ha solo 1 e -1 come elementi e le cui righe (e colonne) sono tra loro ortogonali.
- Riordinando le righe e le colonne di una matrice di Walsh si ottiene ancora una matrice di Walsh. Esempi di matrici di Walsh sono le matrici di Hadamard.
- Le matrici di Walsh sono utilizzate in teoria dell'informazione per produrre codici ortogonali.
Wronskiano
[modifica | modifica wikitesto]Zero (matrice)
[modifica | modifica wikitesto]Zorn (matrice di)
[modifica | modifica wikitesto]- Una matrice di Zorn, o vettore matrice, è una rappresentazione, visivamente simile a una matrice, degli ottonioni (o ottetti di Cayley), descritti tramite due numeri complessi e due vettori complessi in tre dimensioni.
- La composizione di due matrici di Zorn non è associativa, come non lo è la composizione tra ottonioni.
Note
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