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Juan Cilley

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Juan Cilley
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera192?
Carriera
Squadre di club1
1916-1917Estudiantes (LP)1+ (0+)
1919San Isidro? (?)
Nazionale
1919Argentina (bandiera) Argentina0 (0)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Juan Germán Cilley, spesso citato solo come J.G. Cilley o J.G. Shilley (22 febbraio 1898Ramos Mejía, 25 febbraio 1954), è stato un calciatore argentino, di ruolo centrocampista.

Figlio di Jonathan Vernet Cilley e Germana Domenella, si sposò con Haydee Lartigue il 14 novembre 1932.[2] Fu uno dei membri del Club Atlético de San Isidro che uscì dal club per fondare il quasi omonimo San Isidro Club.[3]

Caratteristiche tecniche

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Giocava come centrocampista: ricoprì i ruoli di mediano destro[4] e sinistro.[5]

Nel 1916 faceva parte della rosa dell'Estudiantes di La Plata; con tale formazione disputò la Copa Campeonato e, tra le altre, la partita con il Gimnasia, che fu il primo derby tra le due squadre cittadine.[5] Passò poi al San Isidro, con la cui maglia si mise in evidenza tanto da guadagnarsi la convocazione in Nazionale.

Cilley fu convocato per il Campeonato Sudamericano de Football 1919.[6] In tale competizione, però, non fu mai impiegato.[6] In seguito scese in campo il 18 luglio 1919 a Montevideo contro l'Uruguay, per disputare il Premio Ministerio de Justicia e Instrucción Pública del Uruguay.[4]

  1. ^ 1 (0) se si considerano le partite non ufficiali.
  2. ^ (ES) Juan Germán Cilley, su cilley.net. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ (ES) Los fundadores, su sanisidroclub.com.ar. URL consultato l'8 gennaio 2012.
  4. ^ a b AFA 1920, p. 32.
  5. ^ a b (ES) Bautismo de fuego, su gimnasia.org.ar, ginmasia.org.ar, 27 agosto 2008. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ a b (EN) Southamerican Championship 1919, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 19 febbraio 2011.

Collegamenti esterni

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