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Locomotiva FS 825

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FS 825
già RM 6501–6504 / RS 351–358
Locomotiva a vapore
Locomotiva RS 353
Anni di costruzione 1870- 1877
Anni di esercizio 1870 - 1926
Quantità prodotta 12
Dimensioni (lunghezza tra respingenti)
Capacità RM 650 acqua: 3,45 m³, carbone: 1,7 t
RS 350 acqua: 4.4 m³,carbone: 0,9 t
Massa in servizio 32.000 kg (RM)
35.000 kg (RS)
Massa vuoto 28.100 kg (RM)
30.900 kg (RS)
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 40 km/h
Rodiggio 0-3-0 (C)
Distribuzione a cassetto
Tipo di trasmissione bielle
Numero di cilindri 2 esterni
Potenza continuativa 220 (a 30 km/h) kW
Dati tratti da:
-Bruno Bonazzelli, L'album delle locomotive a vapore

Le locomotive a vapore gruppo 825 erano un gruppo di locomotive costruite per la Rete Mediterranea e per la Rete Sicula che le Ferrovie dello Stato riunirono nel gruppo 825.

Le 12 locomotive del gruppo vennero acquisite dalle FS in seguito all'unificazione e nazionalizzazione delle ferrovie, tra il 1905 e il 1906, e immatricolate prima come gruppo 826 e successivamente come gruppo 825. Erano state commissionate, sulla base di un progetto comune, dalla Società per le Strade Ferrate Calabro-Sicule, la precedente società esercente le ferrovie sicule (poi Rete Sicula e calabresi (poi parte della Rete Mediterranea, per l'uso in servizi ferroviari non troppo impegnativi. Le 4 macchine poi della Mediterranea costruite a Parigi vennero consegnate nel 1870, mentre le restanti 8 per la Sicula furono consegnate tra il 1876 e il 1877 dalla fabbrica Henschel & Sohn di Cassel. Si distinguevano per pochi particolari.

Caratteristiche tecniche

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Le locomotive del gruppo FS 825 erano delle macchine a tre assi accoppiati, a 2 cilindri esterni, a vapore saturo e a semplice espansione. Vennero costruite in due versioni nel numero totale di 12 unità con poche varianti tra l'una e l'altra. Il primo gruppo di 4 locomotive che venne poi impiegato dalla Rete Mediterranea, immatricolato come RM 6501-6504, aveva un peso in servizio di 32.000 kg, con le scorte di 3.450 litri d'acqua e 1.700 kg di carbone. La versione ereditata dalla Rete Sicula, RS 351-358, in ragione della difficoltà maggiore di approvvigionamento di acqua, ne prevedeva 4.400 litri, cui faceva riscontro un minore quantitativo di carbone, 900 kg, allo scopo di non aumentare troppo il peso assiale della macchina. La velocità massima raggiungibile era di 40 km/h, sufficienti per le linee su cui facevano servizio. Una curiosità era lo sportellino sul fumaiolo che, a macchina in sosta, diminuiva il tiraggio naturale, riducendo il consumo di prezioso e costoso carbone[1].

  1. ^ BonazzelliL'album delle locomotive.
  • Bruno Bonazzelli, L'album delle locomotive di Zeta-Zeta, in HO-Rivarossi 56, Como, Rivarossi, 1963.

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