Lotario II di Stade
Lotario II di Stade | |
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Conte di Stade | |
In carica | ? – 4 o 5 settembre 929 |
Predecessore | Lotario I di Stade |
Successore | Wichmann I il Vecchio |
Nascita | 874 |
Morte | Lenzen (Elbe), 4 o 5 settembre 929 |
Padre | Lotario I di Stade |
Madre | Oda di Sassonia |
Coniuge | Swanhild di Sassonia |
Figli | Enrico I il Calvo Gerberga di Stade Sigfrido I di Stade |
Lotario II (874 – Lenzen, 4 o 5 settembre 929) fu conte di Stade.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di Lotario I, conte di Stade, e Oda di Sassonia, forse figlia di Liudolfo di Sassonia. Lotario era il bisnonno del vescovo e cronista Tietmaro di Merseburgo, ed è spesso confuso con l'altro bisnonno di Tietmaro con lo stesso nome che era invece conte di Walbeck.
Lotario morì nel 4 o 5 settembre del 929[1] combattendo gli slavi nella battaglia di Lenzen, così come il già citato Lotario I, conte di Walbeck. Tietmaro descrive i suoi bisnonni (chiamati Liutario nella sua Cronaca)[2], come "distinti, ottimi guerrieri, famosissimi di stirpe consolazione della patria".[3]
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Lotario sposò Swanhild di Sassonia e ebbero quattro figli:
- Enrico I il Calvo, conte di Stade;
- Gerberga di Stade;
- Sigfrido I, conte di Stade.
Alla sua morte, a Lotario succedette, come conte di Stade, Wichmann I il Vecchio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Thietmar di Merseburg, Cronaca, introduzione e traduzione di Matteo Taddei, presentazione di Mauro Ronzani, appendice di Paolo Rossi, Pisa, Pisa University Press, 2018, ISBN 978-88-333-9085-7 («Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo»).
- Warner, David A., Germania ottoniana: The Chronicon of Thietmar of Merseburg, Manchester University Press, Manchester, 2001
- Leyser, Karl, Germania medievale e vicini 900-1250, The Hambledon Press, Londra, 1982
- Bury, JB (a cura di), The Cambridge Medieval History: Volume III, Germany and the Western Empire, Cambridge University Press, 1922
- Medieval Lands Project, Grafen von Stade (family of Lothar)