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Martin Wimmer

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Martin Wimmer
Wimmer nel 1991 al GP del Giappone.
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1980 in classe 250
Miglior risultato finale
Gare disputate133
Gare vinte3
Podi16
Punti ottenuti693
Pole position8
Giri veloci8
Carriera in Superbike
Esordio1992
Gare disputate2
 

Martin Wimmer (Monaco di Baviera, 11 ottobre 1957) è un pilota motociclistico tedesco ritiratosi dall'attività agonistica.

Inizia la sua carriera in ambito nazionale vincendo 4 titoli nazionali nel campionato tedesco di velocità tra il 1981 e il 1985.

Le sue partecipazioni nelle competizioni del motomondiale si sono protratte nell'arco di 12 anni, dal 1980 al 1991, equamente divisa tra le partecipazioni alle gare della classe 250 e a quelle della 350 fino a quando quest'ultima non è stata abolita dalle competizioni iridate alla fine del motomondiale 1982.

Per molti anni è stato fedele alle motociclette della Yamaha e, proprio per questa casa motociclistica ha anche gareggiato e vinto nella 8 Ore di Suzuka del 1987[1].

Nella sua carriera ha vinto 3 gran premi e, come miglior risultato finale in classifica vi è il quarto posto nei Motomondiale 1982 e 1985 in classe 250.[2]

Lasciato il motomondiale al termine della stagione 1991, nel 1992 è iscritto come wildcard alla prova tedesca del campionato mondiale Superbike sul circuito di Hockenheim con una Kawasaki ZXR750, ma non riesce ad ottenere un tempo utile per qualificarsi alle gare domenicali. Ritenta nel mondiale Superbike del 1994, prendendo parte nuovamente come wildcard alla gara in Germania, questa volta riesce a qualificarsi ma non ottiene punti per la classifica mondiale.

Nel 2009 è stato diffuso il comunicato che Wimmer, in società con un altro pilota tedesco di fama, Ralf Waldmann, ha acquistato dal gruppo malese che ne era proprietario il marchio storico di motociclette della Germania Orientale MZ[3][4]. Dopo l'acquisizione è iniziato anche un programma per partecipare alla nuova classe Moto2 con un team il cui pilota principale è Anthony West.

Risultati in gara

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1980 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha - - - - - - - - - 9 2 30º
1981 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 6 NE 17 4 16 8 NE 8 Rit 14 5 10 7 8 33
1982 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha NE NE 9 NP Rit 7 7 Rit 1 6 Rit 3 4 Rit 48
1983 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 8 Rit 4 Rit 3 5 Rit 5 6 5 10 NE 45
1984 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 12 2 13 7 2 9 8 23 16 5 Rit 4 47
1985 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 5 2 1 Rit 4 4 2 4 NP 69
1986 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 4 4 3 2 - 5 17 6 9 12 6 NE 56
1987 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 5 1 NP 10 5 5 10 3 - - 5 3 - - 61
1988 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha 17 9 Rit Rit 6 12 9 Rit 11 15 10 18 Rit 40 14º
1989 Classe Moto Punti Pos.
250 Aprilia 21 13 Rit 8 9 Rit 3 - 5 - 12 11 8 NP 15 62 10º
1990 Classe Moto Punti Pos.
250 Aprilia 10 5 6 9 2 3 8 Rit 6 9 7 6 8 Rit 118
1991 Classe Moto Punti Pos.
250 Suzuki 14 Rit 7 8 19 9 13 9 7 10 6 9 6 Rit 5 89
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
1981 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha Rit 13 19 11 NE NE 10 9 NE NE 6 NE NE 8 11 12º
1982 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha Rit - 5 NE 5 - NE NE Rit NE - 13 NE - 12 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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1992 Moto Punti Pos.
Kawasaki NQ NQ 0
1994 Moto Punti Pos.
Kawasaki 20 Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ (EN) Classifica 8 Ore di Suzuka 1987, su motoracing-japan.com. URL consultato il 2 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2008).
  2. ^ (FR) Vincent Glon, Classifica Classe 250 1982, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 10 marzo 2024.
  3. ^ Ex pilotoi tedeschi comprano la MZ, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ (EN) Motorenwerke Zschopau GmbH - Our Company, su muz.de. URL consultato il 10 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).

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