Military Peace Establishment Act
Military Peace Establishment Act | |
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Stato | Stati Uniti d'America |
In vigore | 16 marzo 1802 |
Il Military Peace Establishment Act fu una legge che documentava e implementava un nuovo insieme di norme e limiti per le forze armate statunitensi. Approvata dal Congresso e firmata dal Presidente Thomas Jefferson il 16 marzo 1802, la legge fu da lui stesso fortemente voluta e redatta.
L'Atto definiva in 29 sezioni le regole, il numero di ufficiali e personale militare, e la gestione dei rifornimenti destinati all'esercito nel suo complesso. Inoltre, l'Atto disponeva la creazione di un corpo di ingegneri "stanziato a West Point nello stato di New York, che costituirà una Accademia Militare" con lo scopo primario di formare ingegneri esperti e leali agli Stati Uniti, così da non dover più ricorrere a personale straniero. Anche considerazioni di carattere politico spinsero Jefferson a promuovere la legge.[1][2][3]
«And be it further enacted. That the said corps, when so organized, shall be stationed at West Point in the state of New York, and shall constitute a military academy;»
«E sia inoltre stabilito che il suddetto corpo, una volta organizzato, sarà di stanza a West Point nello stato di New York, e costituirà un'accademia militare.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Ambrose, Duty, Honor, Country: A History of West Point, Johns Hopkins University Press, 377 pages, 1966, ISBN 9780801862939.
- (EN) James Scythes, The Encyclopedia of the Wars of the Early American Republic, 1783–1812 A Political, Social, and Military History, a cura di Spencer C. Tucker, Santa Barbara, California, ABC-CLIO, 2014, ISBN 978-1-59884-156-5.
- Robert M. S. McDonald, Thomas Jefferson's Military Academy: Founding West Point, Jeffersonian America, University of Virginia Press, 2004, ISBN 978-0-8139-2298-0.