Carya illinoinensis

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Pecan
Carya illinoinensis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi I
OrdineFagales
FamigliaJuglandaceae
GenereCarya
SpecieC. illinoinensis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineJuglandales
FamigliaJuglandaceae
GenereCarya
SpecieC. illinoinensis
Nomenclatura binomiale
Carya illinoinensis
(Wangenh.) K.Koch, 1869
Nomi comuni

noce pecan

Carya illinoinensis
Noci pecan, intere e sgusciate

Il pecan (pron. pecàn[2]; Carya illinoinensis (Wangenh.) K.Koch) è un albero da frutto e da legno appartenente alla famiglia Juglandaceae,[3] coltivato principalmente nell'America del Nord per la raccolta dei suoi frutti, le noci pecan.

Il pecan è un grande albero deciduo la cui altezza media raggiunge i 20–25 m, ma che può anche arrivare ai 40 m, con una circonferenza del tronco di 6 metri (misurazione effettuata ad un metro d'altezza).

Le foglie sono composte, imparipennate lunghe da 35 a 60 cm, a fillotassi alterna.

I fiori sono unisessuali riuniti in infiorescenze anch'essi unisessuali.

I frutti sono drupe ed hanno una forma cilindrica allungata. L'esocarpo esterno (il corrispettivo del mallo della noce) misura da 2 a 3 mm di spessore. L'endocarpo (la parte più interna del frutto) è legnosa. Il frutto viene raccolto a ottobre-novembre.

La noce di pecan, che di fatto è il seme, è di forma variabile, generalmente ovoidale, più o meno allungata; esteriormente ha aspetto liscio e colore bruno; misura da 3 a 4 cm in lunghezza e si attesta sui 2 cm di diametro. La parte edule (seme) è commercializzata spesso all'interno del guscio (che è l'endocarpo, la parte più interna del frutto) ed è circondata da una pellicola di colore rosso chiaro. Il suo sapore assomiglia a quello della noce.

Distribuzione

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La specie è originaria della parte centro-meridionale degli Stati Uniti d'America (Illinois, Iowa, Kansas, Missouri, Oklahoma, Texas, Louisiana). Si è però adattata e diffusa in tutta la parte settentrionale del continente americano.

Venne introdotta in Europa nel XIX secolo, ma ebbe una scarsa diffusione.

Nell'Italia meridionale è coltivata in piccoli appezzamenti specializzati in Sicilia e nel settore meridionale della Puglia. Le varietà coltivate in Italia sono: Kiowa, Wichita e Shoshoni.

Il pecan è una coltivazione recente: sebbene alberi di pecan selvatici fossero ben noti tra i nativi americani e i primi coloni ed i frutti venissero consumati come una prelibatezza, la coltura commerciale del pecan negli Stati Uniti non iniziò fino al 1880[4].

Il maggior produttore (tra l'80 e il 95% della produzione totale) è rappresentato dagli Stati Uniti, dove si conta un centinaio di varietà. [senza fonte] I grandi Stati produttori sono: Texas, Georgia, Alabama, Louisiana e Oklahoma. Inoltre la pianta è coltivata in Brasile, Australia e Israele.

Nel 1906, il governatore del Texas, James Stephen Hogg, si interessò a questa pianta e nel 1919 il pecan venne dichiarato albero simbolo dello stato.

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Carya illinoinensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Pecan, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 dicembre 2019.
  3. ^ (EN) Carya illinoinensis (Wangenh.) K.Koch, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  4. ^ Pecan Kernel – Resource for information about pecan-related insects, su pecankernel.tamu.edu. URL consultato il 22 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2017).

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Collegamenti esterni

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