Plugg
Plugg (anche scritto plug) è un sottogenere della musica trap, che è emerso a metà degli anni 2010 tramite la distribuzione online sulla piattaforma SoundCloud.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]A differenza della trap principale, che è definita da una produzione ampollosa e da motivi di batteria hi-hat tintinnanti, si dice che il plugg sia sognante,[2] rilassato, atmosferico, spaziale, arioso, minimale e orecchiabile, descritto come dotato di un'atmosfera complessivamente lussureggiante e jazz, etereo, succulento multi-armonie strumentali e melodie, programmazione di batteria sparsa, disgiunta e rilassata con poche hit-hat e linee di basso spesse.[3] A differenza del hi-hat del trap principale, la batteria plugg impiega principalmente battiti irregolari, piatti crash e rullanti con accenti punteggiati su mezzi tempi. Come descritto da un critico, il plugg è più concepito per essere ascoltato da solo, "sperimentato".. [nel] modo in cui è inteso: come una trance di un giorno nella tua dimora isolata".[4]
Dal punto di vista vocale, il plugg spazia da ritmi strumentali senza voce, a canzoni rap o canto dolce. I flussi di rap, utilizzati nel plugg, vanno dall'aggressivo al rilassato e dolce.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere deriva il suo nome dal tag del produttore "Plug!" su SoundCloud utilizzato dai membri del collettivo BeatPluggz dal 2013.[5][6][7] MexikoDro del collettivo Beatpluggz ha affermato che il membro del collettivo StoopidXool o qualcun altro del Beatpluggz ha registrato la voce per il tag.[8] All'inizio, il loro tag usava la parola "Plugs!", ma poi l'hanno abbreviato in "Plug!"[9]
Entrambe le varianti "plugg" e "plug" sono usate per descrivere il genere. Altri nomi per il genere comprendono termini descrittivi come "new wave"[10] e "smooth jazz"[4] (da non confondere con i generi new wave e smooth jazz).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Arshan Jawid, MexikoDro on Drake Placement, Plugg, Lancey Foux, Rapping? Pluggnb (Interview), in KidsTakeOver, 12 giugno 2022.«Arshan Jawid: "Voglio dire, tu hai creato il sound plugg [...]" MexikoDro: "[...] non dirò che ho creato questo suono [plugg]. Devi dirlo alla gente. Pluggz ha creato questo suono. [voglio dire] BeatPluggz: io, Dashawn, StoopidXool, PoloBoyShawty e tutto ciò che stava facendo questo suono. Non mi prenderò nemmeno il merito"»
- ^ (EN) Kieran Press-Reynolds, 6 years ago a college student made a fan video for his favorite rapper. Now he's at the forefront of the YouTube hip-hop scene, helping boost artists into internet stardom., in Insider, 7 maggio 2022. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ (EN) Joey Ech, SoundCloud Highlights Rising Plugg Rap Movement With MexikoDro and More in New SCENES Episode, su xxlmag.com, XXLMag, 7 giugno 2022. URL consultato l'11 luglio 2022.
- ^ a b (EN) Mario Sundaresan, It's 2021 and I can't stop listening to PLUGG, su thehundreds.com, No Bells, 17 marzo 2021. URL consultato il 31 gennaio 2022.
- ^ (EN) Michael Di Gennaro, Plugg Ain't Dead: A Guide To Atlanta's Most Sustainable Underground Scene, su sparky.wtf, Sparky, 30 giugno 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2021).
- ^ (EN) Julia R., Plugg: From Atlanta To Paris, su futureaudioworkshop.com, Future Audio Workshop, 1º luglio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2022).
- ^ (EN) Christian Sutton, Vlad Samedi, Sam Cantner, SCENES: plugg, su youtube.com, SoundCloud, 7 giugno 2022. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ (EN) Cookie Joe, 'Whatever I Do, I Just Goddamn Do It' – MexikoDro, su culturecaptures.com, Culture Captures, 16 gennaio 2021. URL consultato il 28 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2022).
- ^ (EN) Zainab Hasnain, ON THE BEAT: MexikoDro, the Enigmatic Atlantan Producer Redefining Trap's Sound, su thehundreds.com, The Hundreds, 9 maggio 2016. URL consultato il 30 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2022).
- ^ (EN) Koko Bond-Razak, The French Plugg Scene: An Interview With Serane, su sabukaru.online, Sabukaru Online, 21 luglio 2021. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2022).
