William Schwenck Gilbert
Sir William Schwenck Gilbert, noto anche con lo pseudonimo di W. S. Gilbert (Londra, 18 novembre 1836 – Londra, 29 maggio 1911), è stato uno scrittore e librettista britannico, famoso per la sua collaborazione con il compositore Arthur Sullivan nella scrittura di opere comiche.
Affiliato alla massoneria, fu membro della loggia St Machar No. 54, di Aberdeen[1]. Suo padre, William Gilbert, fu un chirurgo della marina che poi divenne romanziere ed autore di brevi racconti.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del scrittore e chirurgo William Gilbert e di Anne Mary Bye Morris, Gilbert iniziò con l'illustrare alcune storie del padre[2] e nel 1861, iniziò a scrivere storie illustrate, poemi ed articoli per conto proprio, allo scopo di incrementare i suoi guadagni. I poemi, pubblicati come Bab Ballads, ed i racconti brevi vennero poi usati come spunto per la scrittura dei suoi lavori successivi, comprese le opere di Gilbert e Sullivan.[3][4] Nelle Bab Ballads, Gilbert sviluppò uno stile unico, dove la comicità derivava dal metter su, una premessa ridicola e lavorarvi fino alle logiche conseguenze, per quanto assurde potessero essere. Gilbert produsse circa la metà dei suoi settantacinque lavori dal 1871, oltre ad essere stato un innovatore nell'arte della regia, seguendo le riforme di Tom Robertson.
I teatri, al tempo in cui Gilbert iniziò a scrivere, erano in grande decadenza,[5]. Bond creò il ruolo di mezzosoprano nella maggior parte delle opere di Gilbert e Sullivan e ci guida nella descrizione di come Gilbert riformò il vecchio teatro vittoriano e Gilbert aiutò a riformare ed elevare la rispettabilità del teatro, iniziando con la sua German Reed Entertainments.[6][5] Alle prove dell'Ages Ago nel 1869, uno di questi lavori, composto da Frederic Clay, lo stesso Clay presentò Gilbert ad Arthur Sullivan.[7] Due anni dopo, essi realizzarono la prima opera in collaborazione.
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]I lavori di Gilbert diedero spunto a numerosissimi adattamenti cinematografici che non furono solo versioni per lo schermo delle sue operette. Dal 1906, contribuì, con le sue sceneggiature, ad alcuni film sperimentali della Gaumont che usavano come sistema di sonorizzazione il Chronophone.
Filmografia (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- Highlights from The Mikado, regia di Arthur Gilbert (1906)
- Here's a How-D'Ye-Do, regia di Arthur Gilbert (1906)
- Highlights from The Yeomen of the Guard, regia di John Morland (1907)
- Hope, regia di Rex Wilson (1919)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) J.S.Donaldson, Famous Scottish Freemasons, su lodge76.co.uk (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2020).
- ^ a b Crowther.
- ^ Stedman, pp. 26-29, 123-124.
- ^ Presentazione di Foggerty's Fairy and Other Tales di Gilbert.[non chiaro]
- ^ a b (EN) Jessie Bond, Introduction, su Gilbert and Sullivan Archive (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2006).
- ^ Stedman, pp. 62-68.
- ^ (EN) Andrew Crowther, Ages Ago Introduction, su Gilbert and Sullivan Archive (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2006).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michael Ainger, Gilbert and Sullivan – A Dual Biography, Oxford, Oxford University Press, 2002.
- (EN) Andrew Crowther, Contradiction Contradicted – The Plays of W. S. Gilbert, Associated University Presses, 2000, ISBN 0-8386-3839-2.
- (EN) W. S. Gilbert, The Lost Stories of W.S. Gilbert, a cura di Peter Haining, ed., London(?), Robson Books, 1985, ISBN (US) 0-88186-735-X / (Britain) 0-86051-337-8. (Contiene molte storie da Foggerty's Fairy and Other Tales)
- (EN) Gilbert, W. S., The Realm of Joy, ed. Terence Rees, 1969, self-published, Nightingale Square, London. ISBN 0-9500108-1-2
- (EN) Arthur Jacobs, Arthur Sullivan – A Victorian Musican, Second Edition, Portland, OR, Amadeus Press, 1992.
- (EN) Jane W. Stedman, W. S. Gilbert, A Classic Victorian & His Theatre, Oxford University Press, 1996, ISBN 0-19-816174-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a William Schwenck Gilbert
- Wikiquote contiene citazioni di o su William Schwenck Gilbert
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Schwenck Gilbert
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gilbert, Sir William Schwenck, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- William Schwenck Gilbert, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gilbert & Sullivan, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) W.S. Gilbert, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di William Schwenck Gilbert / William Schwenck Gilbert (altra versione) / William Schwenck Gilbert (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di William Schwenck Gilbert, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di William Schwenck Gilbert, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di William Schwenck Gilbert, su LibriVox.
- (EN) Opere riguardanti William Schwenck Gilbert, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di William Schwenck Gilbert, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- William Schwenck Gilbert, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di William Schwenck Gilbert, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) William Schwenck Gilbert, su Discogs, Zink Media.
- (EN) William Schwenck Gilbert, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) William Schwenck Gilbert, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) William Schwenck Gilbert, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) W. S. Gilbert / William Schwenck Gilbert / Sir William Schwenck Gilbert / William S. Gilbert, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (EN) Andrew Crowther, The Life of W.S. Gilbert, su Gilbert and Sullivan Archive (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
- (EN) Gilbert's Plays, su Gilbert and Sullivan Archive. URL consultato il 4 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
- (EN) Short Stories by W. S. Gilbert, su Gilbert and Sullivan Archive. URL consultato il 4 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2009).
- (EN) Harry How, MR. W. S. GILBERT., su Gilbert and Sullivan Archive. URL consultato il 4 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2008).
- (EN) W. S. Gilbert Society Homepage, su web.ukonline.co.uk. URL consultato il 4 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2008).
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