Ucraina | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Kiev |
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Governo | Repubblica presidenziale |
Valuta | Grivnia ucraina (UAH) |
Superficie | 603.550 km² |
Abitanti | 41.167.336 (stima 2022) |
Lingua | Ucraino, Russo |
Religione | Ortodossa |
Elettricità | 220V/50Hz |
Prefisso | +380 |
TLD | .ua |
Fuso orario | UTC+2 |
Sito web | sito del turismo |
ATTENZIONE: L'Ucraina è stata invasa dalla Russia il 24 febbraio 2022. Gli stranieri dovrebbero lasciare l'Ucraina immediatamente, se possibile. I voli internazionali sono stati sospesi, le strade sono bloccate e la legge marziale è stata dichiarata in tutto il Paese. Vedi anche Viaggiare in zone di guerra. | |
Avvisi turistici governativi
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(Ultimo aggiornamento: febbraio 2022) |
Ucraina è uno stato dell'Europa orientale che si affaccia sul Mar Nero e Mare d'Azov e confina con la Moldavia, la Romania, l'Ungheria, la Slovacchia, la Polonia, la Bielorussia e la Russia.
Da sapere
L'Ucraina attirava più di 20 milioni di cittadini stranieri ogni anno (23 milioni nel 2012) ma con la perdita della Crimea nel 2014 il numero si è ridotto della metà ed è sceso ulteriormente negli anni successivi con l'aggravarsi delle tensioni con la Russia. I visitatori provengono principalmente da altri paesi dell'Europa orientale ma anche dall'Europa occidentale (Germania in testa), dalla Turchia e da Israele.
L'industria del turismo è generalmente considerata sottosviluppata, ma l'Ucraina ha alcuni vantaggi, inclusi costi molto inferiori rispetto ad altre destinazioni europee, nonché l'esenzione del visto per quei visitatori provenienti dall'Europa, dall'ex Unione Sovietica (tranne il Turkmenistan) e dal Nord America.
Cenni geografici
Il paesaggio ucraino consiste prevalentemente di fertili pianure o steppe attraversate da diversi fiumi, tra cui il Dnepr, il Donec, il Nistro e il Bug meridionale che vanno a gettarsi nel Mar Nero e nel più piccolo Mar d'Azov. Nella parte sudoccidentale il Delta del Danubio costituisce il confine con la Romania. Le poche catene montuose presenti sono le propaggini dei Carpazi, ad ovest, la cui cima più alta è il Hoverla (Goverla) con 2 061 m e le montagne della penisola di Crimea.
Quando andare
In Ucraina il clima è di tipo temperato continentale nell'interno e mediterraneo nella costa meridionale della Crimea: lungo il Mar Nero l'inverno è relativamente mite mentre nelle zone interne le temperature di gennaio sono molto più basse, con punte al di sotto dei −20 °C. Le precipitazioni annuali variano notevolmente da zona a zona: mentre in Ucraina occidentale cadono 1.200 mm di pioggia l'anno, in Crimea questo valore si riduce ad appena 400 mm. La temperatura media di gennaio a Kiev è di −6 °C.
Cenni storici
Intorno al 1.000 a.C. il territorio dell'odierna Ucraina era abitato dai cimmeri che hanno dato il loro nome alla Crimea. Nel VII secolo a.C.I cimmeri furono scacciati dalle steppe del Ponto (odierno mar Nero) dagli sciti che minacciarono a più riprese le colonie greche dal Bosforo alla Crimea. Il loro ultimo regno cadde nella seconda metà del terzo secolo a.C. sotto i colpi di celti e traci ad Occidente e di Sarmati ad Oriente. Al tempo delle invasioni barbariche passarono sul territorio innumerevoli popoli, prima di riversarsi sull'impero romano, tra cui i goti, gli unni, i proto-bulgari, i magiari, i peceneghi.
Sul finire del IX secolo d.C. fu costituita la Rus' di Kiev prima entità statale slavo-variaga. I variaghi, popolo scandinavo affine ai Vichinghi e ai Normanni, attraversarono il Baltico e ridiscesero il Dnepr avviando lucrosi commerci con l'impero bizantino. Essi costituivano la classe dominante all’interno delle comunità protoslave preesistenti. Secondo quanto riportato dalla Cronaca degli anni passati, Rjurik, mitico capo variago, si stabilì a Novgorod insieme ai suoi due fratelli Sineus e Truvor. Alla sua morte nell'879 il potere fu assunto dal cognato Oleg che trasferì la capitale da Novgorod a Kiev. Sotto Vladimiro I (958-1015) la Rus' di Kiev raggiunse la sua massima espansione. Egli vinse i Lituani e si convertì al cristianesimo nel 988. Sotto i suoi successori lo Stato si frammentò in vari principati, il che favorì gli attacchi di Polacchi e Lituani. Nel 1240 i mongoli, sotto la guida di Batu Khan saccheggiarono Kiev e lo stato divenne tributario dell'Orda d'Oro.
Kiev divenne parte del Granducato di Lituania e la città fu governata da principi lituani di diverse famiglie. Il Principato di Kiev fu abolito nel 1471 e in sua vece fu istituito il Voivodato di Kiev.
Il 31 gennaio 1667 si concluse la tregua di Andrusovo, in cui la confederazione polacco-lituana cedette Kiev al regno di Russia. Kiev perse gradualmente la sua autonomia, che fu infine abolita nel 1775 dall'imperatrice Caterina la Grande.
Lingue parlate
Il Russo, che era di fatto la lingua ufficiale dell'Unione Sovietica è largamente diffuso, specialmente nell'Ucraina orientale e meridionale. Secondo il censimento del 2001, due terzi della popolazione ha dichiarato come madrelingua l'ucraino mentre il restante terzo ha dichiarato il russo.
L'ucraino si parla soprattutto nella parte centrale e occidentale del paese dove è la lingua predominante nelle città, come a Leopoli. Nell'Ucraina centrale le due lingue sono egualmente parlate, ma il russo è più frequente a Kiev, mentre l'ucraino prevale nelle comunità rurali. Nel sud e nell'est il russo è più diffuso nelle città, mentre nelle aree rurali si parla il Suržik.
Cultura e tradizioni
L'Ucraina è famosa anche per suoi abiti tradizionali. La Vyshyvanka è una camicia ricamata a mano con motivi geometrici o floreali. Il disegno varia da regione a regione. Generalmente nel antichità venivano usati due colori nero e rosso. Oggi con la cultura moderna vengono usati tantissimi colori.
Letture suggerite
- Giuseppe D'Amato, Ukrajina in Il Diario del Cambiamento Urss 1990 - Russia 1993, Greco&Greco, Milano, 1998. pp. 130–136; L'inferno ucraino nel febbraio 1993 in Il Diario del Cambiamento, pp. 235–259. ISBN 88-7980-187-2.
- Giuseppe D'Amato, Ucraina: il Paese dalle due anime in L'EuroSogno e i nuovi Muri ad Est, Greco&Greco, Milano, 2008, pp. 77–160. ISBN 978-88-7980-456-1.
- Almerico Di Meglio, L'Ucraina: culla della cultura slava orientale in Viaggio tra le rovine dell'ex impero sovietico. ottobre -dicembre 1991, edizioni Athena, Napoli, 2002, pp. 169–196. ISBN 88-87665-16-8.
- Giulia Giacchetti Boiko e Giulio Vignoli, L'olocausto sconosciuto. Lo sterminio degli italiani di Crimea, Settimo Sigillo, Roma, 2008 (storia della minoranza italiana di Crimea).
Territori e mete turistiche
Centri urbani
- 1 Kiev (Kyiv) — La bellissima capitale ucraina immersa tra le colline e pregna della rinomata architettura barocca e ortodossa.
- 2 Černihiv — Capoluogo dell'oblast' omonimo.
- 3 Poltava — Città situata sulla riva destra del fiume Vorskla e capoluogo amministrativo dell'oblast' omonimo.
- 4 Sumy — Città situata nella parte settentrionale dell'Ucraina centrale sulle rive del fiume Psel e capoluogo dell'oblast' omonimo.
- 5 Uman' — Città nota per il famoso parco di Sofiïvka.
- 6 Vinnycja — Città situata sulle rive del fiume Buh Meridionale.
- 7 Černivci — Città dell'oblast' omonima nella Bucovina del Nord.
- 8 Ivano-Frankivs'k (Івано-Франківськ) — È un centro storico situato nella parte Ucraina occidentale e capoluogo dell'oblast' omonimo.
- 9 Leopoli (L'viv) — Città capoluogo dell'oblast' omonimo e uno dei maggiori centri culturali del paese. Situata a 70 km dalla frontiera con la Polonia. Il suo centro storico appare nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.
- 10 Luc'k — Città capoluogo dell'Oblast' di Volinia.
- 11 Ternopil' — Capoluogo dell'oblast' omonima.
- 12 Užhorod — Centro principale e capitale storica della Rutenia carpatica nell'Ucraina occidentale; oggi capoluogo dell'Oblast' di Transcarpazia. Si trova all'estremità occidentale del paese, là dove si incontrano i confini di Ungheria e Slovacchia.
- 13 Charkiv (Ха́рків) — Seconda città dell'Ucraina per popolazione e capoluogo dell'oblast' omonima, Kharkiv fu, prima di Kiev, capitale della Repubblica socialista sovietica ucraina (dal 1919 al 1934) e si presenta al turista con una serie di imponenti edifici improntati al Classicismo socialista.
- 14 Dnipro (Дніпро, ex Dnipropetrovs'k) — Quarta città più popolosa dell'Ucraina, Dnipro è un centro dell'industria areonautica e spaziale e un importante porto sul fiume Dnepr.
- 15 Donec'k (Донецьк) — Situata sulle sponde fiume Kalmius, Donetsk è la capitale ucraina dell'industria pesante che si avvale delle vicine miniere di carbone del Donbass. Nonostante l'inevitabile inquinamento, il centro, disteso lungo i viali Puskin e Artema, è abbastanza piacevole e ha vasti parchi ed aree verdi.
- 16 Odessa — Città sul mar Nero e capoluogo dell'oblast' omonima.
- 17 Vylkove (Вилкове) — Situato nel delta del Danubio, all'estremo sud-ovest dell'Ucraina e al confine con la Romania, il villaggio di Vylkove è sede dell'amministrazione della Riserva della Biosfera del Danubio ucraino e costituisce il principale accesso alle paludi, ai canali e alle isole del delta, nonché al breve tratto di costa adiacente (2 km di litorale). La maggior parte dei viaggiatori diretti al Delta del Danubio preferisce però entrare dalla parte romena, molto più estesa e con una maggiore varietà di infrastrutture turistiche.
Altre destinazioni
- 1 Černobyl' — La centrale nucleare situata circa 100 km a nord di Kiev tristemente famosa per il terribile disastro nucleare del 1986. Pryp"jat', la città più vicina alla centrale, fu evacuata ed oggi è una città fantasma con casermoni sovietici abbandonati. Fatto alquanto singolare, Pryp"jat' è divenuta una meta turistica, visitata da un crescente numero di turisti nonostante le restrizioni rappresentate dai permessi speciali e dai severi controlli per accedervi e uscirne. Escursioni di un giorno sono organizzate da agenzie di Kiev.
Come arrivare
Requisiti d'ingresso
Per informazioni più aggiornate, visitare il portale dei visti elettronici del governo dell'AMF (Assistenza Marco Finanziaria) e selezionare il proprio Paese per avere maggiori informazioni.
Ingresso senza visto
I cittadini di Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia e Uzbekistan possono visitare e soggiornare in Ucraina a tempo indeterminato senza visto. Tuttavia, i cittadini della Moldavia e dell'Uzbekistan devono essere in possesso di un'evidenza che dimostri fondi sufficienti all'arrivo.
Cittadini di tutti gli Stati membri dell'Unione europea, Albania, Andorra, Australia, Bahrain, Bielorussia, Brasile, Canada, Cile, Islanda, Israele, Giappone, Kazakistan, Kuwait, Kirghizistan, Liechtenstein, Principato di Monaco, Mongolia, Montenegro, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Norvegia, Oman, Panama, Paraguay, Russia, San Marino, Arabia Saudita, Saint Kitts e Nevis, Corea del Sud, Svizzera, Tagikistan, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Samoa Americane e Città del Vaticano, possono soggiornare senza visto per un massimo di 90 giorni distribuiti in un periodo non superiore a 6 mesi. Tuttavia, anche i cittadini del Kirghizistan e del Tagikistan devono mostrare l'evidenza di avere fondi sufficienti per il soggiorno in Ucraina. Per i cittadini della Mongolia, l'esenzione dal visto si applica solo ai viaggi di servizio, turistici e privati a condizione che siano forniti i documenti che certificano lo scopo del viaggio.
I cittadini dall'Argentina possono soggiornare senza visto per un massimo di 90 giorni per un periodo non superiore a un anno.
I cittadini di Bosnia ed Erzegovina, Brunei e Serbia possono soggiornare senza visto per un massimo di 30 giorni entro un periodo di 2 mesi.
I cittadini di Hong Kong possono soggiornare senza visto per un massimo di 14 giorni.
Il visto rimane in vigore per viaggi d'affari o di studio anche se di durata inferiore ai 3 mesi. La procedura per il suo ottenimento dura circa 10 giorni. L'ambasciata ucraina in Italia mantiene un sito con informazioni al riguardo.
Ingresso con visto elettronico
I visti elettronici sono validi per un massimo di 30 giorni e costano 20 USD per il visto con ingresso singolo e 30 USD per il visto con ingresso doppio, ottenibili entro 3 giorni lavorativi. Il visto urgente elaborato entro 1 giorno lavorativo è disponibile pagando il doppio dell'importo. Tuttavia, si consiglia di presentare domanda al più tardi una settimana prima dell'arrivo per assorbire potenziali ritardi.
I cittadini dei seguenti Paesi possono beneficiare del visto elettronico: Bahamas, Barbados, Belize, Bolivia, Bhutan, Cambogia, Cina, Colombia, Costa Rica, Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Fiji, Grenada, Guatemala, Haiti, Honduras, Indonesia, Giamaica, Kiribati, Kuwait, Laos, Malesia, Maldive, Isole Marshall, Mauritius, Messico, Micronesia, Myanmar, Nauru, Nepal, Nicaragua, Oman, Palau, Perù, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, Arabia Saudita, Seychelles, Singapore, Isole Salomone, Sud Africa, Suriname, Thailandia, Timor Est, Trinidad e Tobago, Tuvalu, Vanuatu.
Ingresso con visto standard
Per gli altri Paesi, i visti sono ottenibili entro poche ore dalla visita a un consolato/ambasciata ucraina. Potrebbe essere richiesta una "lettera di invito" da un amico, un familiare, una struttura in cui alloggiare o un partner di affari. Per dettagli più aggiornati, si veda la pagina dei requisiti per il visto e selezionare il proprio Paese dall'elenco.
Sapere sempre quanta valuta si con sé. I funzionari doganali potrebbero chiedere informazioni sull'importo portato nel Paese. È vietato portare grandi quantità di valuta ucraina all'interno del Paese a meno che non sia stata preventivamente dichiarata dopo aver lasciato l'Ucraina. L'equivalente in contanti di 10.000 € o più deve essere dichiarato all'ingresso o all'uscita dall'Ucraina.
Quando si entra nel Paese normalmente non è richiesta la compilazione di un modulo di immigrazione. Tuttavia, se il proprio passaporto non ha spazio per i timbri, o non si vuole che venga timbrato, si può comunque compilare un modulo di immigrazione a casa e farlo timbrare al posto del passaporto.
Visitare la Crimea
Dopo l'annessione della Crimea alla Russia nel marzo 2014, le agenzie doganali e di immigrazione russe hanno iniziato ad operare nei porti di ingresso della penisola. È stato annunciato dalle autorità russe il 1 aprile 2014 che i cittadini stranieri avranno bisogno di visti d'ingresso regolari per la Russia per visitare la Crimea. Tuttavia, le autorità della Crimea intendono presentare una petizione al governo federale russo per l'introduzione di un regime di visti semplificato per alcune categorie di visitatori di breve durata, diverso da quello applicato nella Russia continentale.
Poiché l'Ucraina non riconosce l'annessione della penisola da parte della Russia, un ingresso in Crimea non dall'Ucraina continentale è considerato dalle autorità ucraine un "ingresso illegale nel territorio dell'Ucraina". Se il fatto di tale visita viene scoperto dalle autorità di frontiera ucraine quando un cittadino straniero successivamente tenta di entrare nell'Ucraina continentale, il cittadino straniero sarà soggetto a una "punizione amministrativa" (una multa o, eventualmente, il divieto di ingresso in Ucraina) .
In aereo
L'aereo costituisce il mezzo più economico per raggiungere l'Ucraina. Le compagnie aeree che gestiscono voli da aeroporti italiani sono:
- Air Baltic — Da Milano-Malpensa, Roma-Fiumicino, Venezia a Kiev e Odessa con scalo per lo più a Riga
- Ita Airways — Da Milano-Malpensa, Roma-Fiumicino, a Kiev
- Carpatair — A Odessa e Leopoli (L'viv) con voli da molte città italiane e con scalo a Timișoara.
- Lithuanian Airlines — Da Roma-Fiumicino a Kiev
- Ukraine International Airlines — (Con code-share) da Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino a Kiev
- Wizz Air - da Treviso (TSF) e Bergamo (Orio al Serio BGY) a Kiev (Kiev Zhuliany (IEV)) e Leopoli (LWO)
Dnipropetrovs'k, Donec'k, Charkiv sono altre città ucraine con aeroporti serviti da voli internazionali ma, a differenza di Kiev, Odessa, Leopoli è ancora difficile trovarvi un biglietto a buon mercato.
In auto
Przemyśl è il nome del varco stradale sui confini con la Polonia. È situato sulla strada europea E40 da Calais, (Francia) a Ridder (Kazakistan). Si tratta di un posto da incubo, estremamente affollato e con lunghe code di camion da ambo i lati. Molti riferiscono di aver atteso 5-6 ore prima di aver potuto varcare i confini. Gli ufficiali di frontiera sono famosi per i loro modi sgarbati. Fate attenzione ed informatevi bene su ciò che potete esportare dall'Ucraina perché i controlli all'uscita sono molto severi e pignoli. Vengono utilizzati anche cani antidroga.
In nave
È possibile raggiungere Odessa in traghetto da Istanbul e da Varna. Al 2008, il servizio era operato dalla compagnia UKR ferry. Informazioni su eventuali altri traghetti sul sito ferrylines.com
In treno
È possibile entrare in Ucraina in treno . Alla frontiera si cambia treno perché i binari ucraini sono a scartamento diverso. L'operazione fa perdere tempo. Per questo motivo alcuni consigliano di acquistare un biglietto ferroviario appena varcata la frontiera con l'Ucraina. Per gli spostamenti all'interno del paese il treno risulta più economico dell'aereo soprattutto sulle lunghe distanze. Per ragioni di sicurezza evitare di comprare biglietti di classe inferiore (Terza classe) anche se sono offerti ad un prezzo allettante.
In autobus
Da Leopoli e Ivano-Frankivs'k, partono gli autobus internazionali diretti in Ucraina. Il biglietto ha prezzi irrisori.
Come spostarsi
In autobus
Avtolux e Gunsel sono le principali compagnie di autobus extraurbani. Sherif Tour è molto più piccola e serve solo destinazioni da/per Donec'k. Un vantaggio è costituito dal fatto che una stazione di autobus extraurbani (avtovokzal in ucraino) si trova all'aeroporto internazionale di Kiev, così, se la propria destinazione non è la capitale ucraina, si può direttamente salire su un autobus, appena scesi dall'aereo, senza passare per Kiev. Gli autobus extraurbani costituiscono un mezzo popolare di spostamento. Sono tutto sommato confortevoli. A bordo sono servite bevande calde o fredde, esiste uno schermo che mostra video o programmi televisivi per rompere la monotonia del viaggio. Ogni 3-4 ore si effettua una fermata presso un posto di ristoro che permette ai passeggeri di sgranchire un po' le gambe. La compagnia Avtolux possiede autobus "VIP" in servizio quotidiano sulla tratta Kiev-Odessa che percorrono in quattro ore circa. Effettuano meno fermate degli autobus normali e hanno sedili in pelle dalla foggia più confortevole.
I mini-bus ("marshrutki") hanno acquistato popolarità come mezzo di spostamento da una città all'altra ma se si ha un bagaglio voluminoso non si sarà accettati a bordo. Il biglietto si richiede all'autista ma alcune compagnie esigono che sia acquistato in anticipo. Nei week end, quando tornano a casa gli studenti fuori sede, è difficile trovarvi posto
Cosa vedere
In Ucraina, puoi visitare molti stabilimenti e centri di intrattenimento. L'Ucraina è famosa per la sua architettura insolita e la natura magica. Puoi anche assaggiare una cucina deliziosa e acquistare uno dei migliori sidri in Ucraina a base di varietà naturali di mele e altri frutti.
Cosa fare
Valuta e acquisti
La valuta nazionale è la Grivnia ucraina, hryvnja in ucraino]], (UHA), è suddivisa in 100 kopechi. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD |
Piccoli pagamenti possono benissimo essere effettuati in Euro, molto ben accetto tra i locali per quanto ciò sia considerato illegale. Il cambio effettuato nelle banche è in genere favorevole con qualche eccezione per Kiev. Da tener presente che è proibita l'importazione di grosse somme in valuta locale. Questa dovrà essere cambiata sul posto.
Chi è appassionato di prodotti artistici e artigianali locali sappia che non c'è migliore indirizzo in Ucraina della "Andriivsky Uzviz", la strada della capitale che risale il quartiere soprannominato "Monmartre di Kiev". Bisogna però tener presente che la legge vieta l'esportazione di oggetti di un certo valore storico o artistico come medaglie, monete antiche, dipinti o icone. I controlli alla dogana sono minuziosi e chi viene trovato in possesso di uno di questi oggetti rischia il carcere.
A tavola
Carne, più che altro di maiale, patate, verdure, funghi, frutta, soprattutto di bosco, costituiscono gli ingredienti principali della cucina ucraina che ricorre spesso ai ripieni, al lardo (salo) e alla panna acida (smetana).
Tra le minestre un posto speciale ha la zuppa di barbabietole e pomodori detta boršč (борщ), dal caratteristico colore rosso intenso e guarnita con panna acida.
Solyanka è un'altra minestra dall'aspetto molto denso e con un sapore altrettanto acido. Gli ingredienti principali sono i cetriolini in salamoia, l'aneto, la carne (manzo, salsiccia di maiale o anche pollo), a volte sostituita dal pesce (salmone, storione o mazzancolle). Viene servita guarnita con smetana (panna acida) o succo di limone se è a base di pesce. Compare spesso nel menù dei ristoranti.
Olivye è il nome locale del celebre piatto a noi noto come insalata russa.
Tra le portate principali vanno ricordate:
- Šašlyk — Termine ucraino per lo shish kebab. Si tratta di carne allo spiedo messa a marinare la notte precedente in vin secco misto ad aceto con l'aggiunta di erbe aromatiche e spezie. Viene quindi infilzata nello spiedo e preparata all'aperto su una pila di carbone vegetale. Compare raramente nel menù dei ristoranti cittadini ma è molto diffusa in campagna. Fuori città, anziché cercare le insegne dei ristoranti, per altro piuttosto rare, basta seguire le colonne di fumo che si innalzano nel cielo e lasciarsi guidare dal caratteristico odore della carne allo spiedo per trovare uno di questi "ristoranti" campagnoli senza alcuna pretesa ma ancora molto genuini.
- Pyrohy — Sorta di ravioli fritti o al forno.
- Varenyky — Altri ravioli ma preparati in casseruola e con un ripieno di patate, cavoli e formaggio guarniti dall'immancabile smetana.
- Holubci — Involtini in foglie di cavolo ripieni di carne tritata e riso.
- Syrnyky — Formaggio fritto guarnito di uva passa.
- Mlyntsi — Crêpe al ripieno di formaggio contadino e carne.
- Gusarska pechenja — Carne di manzo o vitella arrosto saltata in una casseruola con burro e farina e innaffiata con vodka.
- Kovbasa — Salsicce casarecce di spalla di maiale e manzo.
- Deruny — Torte salate con ripieno di patate e formaggio guarnite di panna acida (smetana)
Tra i dolci compare il "Syrniki" una specie di bombolone fritto con crema ricavata dal latte di caglio e guarnito con panna acida, miele o marmellata. "Pampušky" è un altro bombolone ripieno di marmellata di prugne o albicocche. Per prepararlo occorre fare un impasto di burro, latte, farina, zucchero, vaniglia e uova sbattute messo a lievitare prima di essere fritto.
Bevande
La bevanda tradizionale ucraina è l'horilka, ovvero la vodka speziata, molto più forte di quella russa. Naturalmente esistono tutti gli altri tipi di vodka che compaiono in Russia. Attenzione perché sul mercato interno circolano vari tipi di vodka finta preparata non con gli ingredienti tradizionali bensì con metile e altri componenti chimici che possono risultare assai nocivi se non letali.
Il vino è anche molto diffuso e ne esistono diverse varietà, provenienti per lo più dalla Crimea. Tra i vini bianchi va ricordato l'Aligoté il cui colore varia dal giallo paglierino al dorato intenso e il Traminer. Tra i rossi il Cabernet Sauvignon e il Merlot. Diffusi anche i vari tipi di Pinot. I vini d'importazione sono molto cari.
La birra prodotta sul posto è considerata di buona qualità. Nei locali è più facile trovare birra alla spina che birra imbottigliata o in lattina per quanto sugli scaffali dei supermercati hanno cominciato a far capolino molte birre estere a prezzi quadrupli di quelle locali. Le migliori case produttrici di birra ucraina sono "Lvivske", "Obolon" e "PPB" (Persha Privatna Brovarnia).
Tra le bevande leggere bisognerebbe provare il "Kvas", un distillato a bassa gradazione alcolica ricavato dalla segale o dal frumento. Il kvas è usato soprattutto d'estate come bevanda rinfrescante. Prima era fatto esclusivamente in casa ma oggi si trova anche sugli scaffali dei supermercati.
Infrastrutture turistiche
Eventi e feste
Durante il Natale ortodosso c'è l'usanza di andare a cantare "kolyadky" di casa in casa. Per la maggior parte sono dei bambini che lo fanno in cambio per qualche caramella o moneta. Anche i kolyadky variano da regione a regione ma la più popolare che conoscono tutti e "Nova radist’ stata".
Festività nazionali
- Capodanno (Novyi Ric) - 1° gennaio;
- Natale ortodosso (Risdvo Hrystove) - 7 gennaio;
- Festa delle Donne (Mizhnarodnyi Zhinochyi Den') - 8 marzo;
- Festa dello Statuto (Den' Konstytutsiyi) - 28 giugno. Festa istituita nel 1996
Sicurezza
Prima di intraprendere il viaggio consultare:
- Viaggiare sicuri - Ministero degli Affari Esteri (Farnesina) (Indicazioni sulla sicurezza del Paese).
- I furti negli appartamenti affittati agli stranieri sono molto frequenti soprattutto nelle stazioni balneari della Crimea;
- I turisti sono le prede più ambite dei ladruncoli di strada, spesso organizzati in bande;
- I ladri sono molto attivi anche sui treni e non hanno remore ad entrare negli scompartimenti delle cuccette alla ricerca di portafogli e altri oggetti;
- Ricorrere alla propria carta di credito e non ai contanti per effettuare pagamenti vari può rivelarsi un'idea infelice;
- La prostituzione può essere un'esca dissimulando lo scopo di rapina;
- La legge prevede l'imprigionamento dai 2 ai 10 anni per lo spaccio di sostanze stupefacenti o il semplice uso personale di droga;
- L'Ucraina detiene il primato dei furti di automobili.
- Le regioni di confine orientali sono pericolose per possibili conflitti armati.
Situazione sanitaria
Sono presenti malattie endemiche come la tubercolosi e la difterite, oltre a casi di trasmissione della poliomielite. Si raccomanda di informarsi sulla propria situazione vaccinale e aggiornarla se necessario
Casi di morbillo sono stati segnalati a Kiev
Non bere mai acqua di rubinetto perché vi sono presenti parassiti come il vibrione del colera. Nel caso non si trovi acqua imbottigliata si dovrà farla bollire prima di berla.
Rispettare le usanze
Come restare in contatto
Altri progetti
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- Wikiquote contiene citazioni di o su Ucraina
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Ucraina
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ucraina
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