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Francia
Torre Eiffel
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Francia è una nazione dell'Europa occidentale confinante con Spagna e Andorra a sud-ovest, con Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera e Italia a est; inoltre si affaccia sul Mar Mediterraneo a sud, Mare del Nord e il canale della Manica a nord e con l'Oceano Atlantico ad ovest.

Da sapere

La Francia è il paese più visitato nel mondo (per numero di visitatori stranieri, da 37 anni), e lo stesso vale per Parigi, che è la prima città turistica in termini di arrivi (da 75 anni) e, infine, la Torre Eiffel che è il monumento più visitato del mondo. Molti sognano la sua gioia di vivere mostrata dagli innumerevoli caffè, dai villaggi pittoreschi e dalla gastronomia famosa in tutto il mondo. Alcuni vengono per seguire le tracce dei grandi filosofi, scrittori e artisti francesi, o per immergersi nella bellissima lingua che ha donato al mondo. Altri ancora sono attratti dalla diversità geografica del paese, con le sue lunghe coste, le imponenti catene montuose e i panorami mozzafiato dei terreni agricoli.

La Francia è uno dei paesi geograficamente più diversificati d'Europa, che contiene aree diverse tra loro come l'elegante Parigi, la soleggiata Costa Azzurra, le spiagge atlantiche battute dal vento, le località innevate delle Alpi francesi, i castelli rinascimentali della Valle della Loira, le aspre zone della Bretagna celtica e il sogno dello storico che è la Normandia.

Un paese noto per le ricche emozioni, la politica turbolenta, il pensiero razionale e i tesori dell’Illuminismo; qualunque cosa desiderate da una vacanza, la troverete in Francia.

Cenni geografici

La Francia è terzo stato più vasto d'Europa pertanto possiede una grande varietà di paesaggi, che spaziano dalle grandi pianure costiere del nord e dell'ovest, alle catene montuose che caratterizzano il sudest (Alpi) e il sudovest (Pirenei). La vetta più alta (in comune con l'Italia) è il Monte Bianco con i suoi 4.800 m. Ci sono anche altre regioni montane di più antica formazione, come le montagne della Corsica, il Massiccio Centrale, il Giura, i Vosgi, il Massiccio armoricano e le Ardenne che sono una regione molto rocciosa e boscosa.

I principali fiumi sono la Loira, il Rodano (le cui sorgenti sono in Svizzera), la Garonna (le cui sorgenti sono in Spagna), la Senna, parte del Reno, della Mosa, della Mosella, della Somme, della Vilaine.

Come eredità dell'epoca imperiale, sono molti i territori che appartenenti alla Francia situati al di fuori dell'area continentale europea.

Quando andare

Se possibile, è opportuno evitare le vacanze scolastiche francesi e le festività nazionali, in quanto la probabilità di trovare gli alberghi completamente prenotati è molto alta, inoltre il traffico stradale terribile. L'estate è calda e soleggiata in gran parte della Francia e spesso ci sono molti eventi che tentano il viaggiatore, che si tratti di festival locali, stagioni di concerti all'aperto o della festa nazionale annuale del 14 luglio. Tuttavia, si consiglia ai viaggiatori di evitare il mese di agosto, poiché è in questo periodo che apparentemente l'intera popolazione francese si dirige a sud per les vacances . Questo è il periodo dell'anno più trafficato per i trasporti, con il samedi noir (sabato nero; il primo del mese) che spesso vede fino a 1000 km di ingorghi sulla rete stradale. Inoltre, troverete molte attività commerciali locali, soprattutto nelle zone rurali e indipendentemente dal fatto che ci siano visitatori estivi nella zona, chiuse per tutto il mese. In assenza della gente del posto, orde di turisti stranieri affollano le principali attrazioni e città del paese, e Parigi in particolare può vedere le tariffe delle camere salire alle stelle.

Il clima è molto variegato, ma tendenzialmente ha inverni temperati ed estati miti su gran parte del territorio, e soprattutto a Parigi e in Normandia. Inverni miti ed estati calde lungo il Mediterraneo e nel sud-ovest (quest'ultimo molto piovoso in inverno). Inverni miti (molto piovosi) ed estati fresche nel nord-ovest (Bretagna). Inverni freddi ed estati calde lungo il confine tedesco (Alsazia). Inverni freddi e particolarmente generosi di neve nelle regioni montane come Alpi, Pirenei e Alvernia.

Cenni storici

La Francia è stata popolata fin dal Neolitico. La regione della Dordogna è particolarmente ricca di grotte preistoriche, alcune utilizzate come abitazioni, mentre altre come templi con notevoli dipinti di animali e cacciatori, come quelli rinvenuti a Lascaux.

Ascesa e caduta dell'Impero Romano

Rovine romane ad Avignone

La storia scritta inizia in Francia con l'invasione del territorio da parte dei Romani, tra il 118 e il 50 a.C. Il territorio che oggi si chiama Francia divenne parte dell'Impero romano, e i Galli (nome dato ai Celti locali dai Romani), che vivevano lì prima delle invasioni romane, divennero "Gallo-Romani" acculturati. I Galli vivevano anche in quella che oggi è l'Italia settentrionale e come tale la "Gallia Cisalpina" fu la prima area gallica a passare sotto il dominio romano. Successivamente, l'area dell'attuale Provenza passò sotto il controllo romano con il nome di "Gallia Transalpina" (Gallia al di là delle Alpi) e fu come governatore di questa provincia che Giulio Cesare manipolò la politica locale tra le tribù galliche in modo tale da combattere una guerra "difensiva" (ai governatori provinciali non era consentito lanciare una guerra offensiva di propria iniziativa) che si concluse con la conquista di tutta la Gallia e la sconfitta e la cattura del capo gallico e leader ribelle Vercingetorige nella battaglia di Alesia. Cesare e il suo confidente Aulo Hirtius (libro 8) scrissero una raccolta di libri sulla guerra conosciuta come De Bello Gallico, lodato per il suo linguaggio chiaro e conciso e una delle pochissime fonti antiche in cui un importante personaggio storico scrive delle proprie azioni. Cesare si riferisce a se stesso in terza persona nel libro, un tratto raramente non menzionato in rappresentazioni culturali come il fumetto francese Astérix, dove è uno scherzo ricorrente. Le azioni di Cesare erano di dubbia legalità secondo la legge romana, e il suo famoso attraversamento del Rubicone fu innescato dalla sua paura di dover affrontare un processo se fosse entrato in Italia senza un esercito. Pertanto, la conquista della Gallia fu determinante nella catena di eventi che causarono la caduta della Repubblica Romana.

L'imperatore Claudio nacque a Lugdunum, l'attuale Lione, la città gallo-romana più importante dell'epoca. Il dominio romano in Gallia fu un periodo di relativa pace e prosperità, ma durante la crisi del III secolo ci furono usurpatori locali che fondarono un "impero gallico" che controllava la Gallia e parti della Germania durante un periodo di debole controllo centrale. Alcuni edifici costruiti dai romani in quell'epoca sono ancora esistenti e le loro strade rimasero ampiamente utilizzate fino all'avvento dell'automobile poiché la loro qualità superava di gran lunga la costruzione stradale medievale.

Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel V secolo d.C., rimasero zone abitate dai discendenti di matrimoni misti tra gallo-romani e "barbari" orientali (principalmente i Franchi, ma anche altre tribù come i "Burgundi").

L'eredità della presenza romana è ancora visibile, in particolare nella parte meridionale del paese, dove i circhi romani sono ancora utilizzati per corride e concerti. Alcune delle principali strade francesi seguono ancora i tracciati originariamente tracciati 2000 anni fa, e l'organizzazione urbana di molti centri storici trascrive ancora la griglia cardo et decumanus tipica di un accampamento romano. Le altre principali eredità della civiltà romana sono la Chiesa cattolica, il sistema giuridico codificato e la lingua francese.

Medioevo

Per approfondire, vedi: Franchi e Regno di Francia.

Clodoveo, morto nel 511, è considerato il primo re francese, sebbene il suo regno franco non si estendesse molto oltre l'area dell'attuale Île-de-France, intorno a Parigi. Tuttavia, il suo battesimo al cristianesimo (trinitario) - in contrapposizione all'arianesimo allora popolare tra i capi germanici - si sarebbe rivelato importante per l'ulteriore storia dell'Europa. Carlo Magno, incoronato imperatore del nuovo Impero Romano d'Occidente nell'800, fu il primo sovrano forte. Sotto il suo governo, unì territori che includevano la Francia e parti dell'odierno Belgio, Germania e Italia. La sua residenza principale era Aix-la-Chapelle (ora in Germania, conosciuta come Aachen). Poiché era quasi costantemente in viaggio e "governava dalla sella", diversi luoghi possono essere considerati la sua "capitale" o "residenza".

In questo periodo la Francia fu attaccata dai Vichinghi che provenivano dal nord e risalivano i fiumi per saccheggiare città e abbazie. Fu anche attaccato da sud da parte dei Saraceni musulmani che si erano stabiliti in Spagna. I Vichinghi ottennero una parte del territorio (l'odierna Normandia) nel 911 e presto imposero il sistema feudale della servitù della gleba ai contadini nativi. I Saraceni furono fermati nel 732 a Poitiers da Carlo Martello, nonno di Carlo Magno e guerriero piuttosto rude, poi celebrato come eroe nazionale.

A partire da Carlo Magno si costituì una nuova società, basata sul sistema del feudalesimo. Anche se generalmente visto come un'epoca di stagnazione, può essere più propriamente descritto come un periodo di sviluppo economico e culturale (la musica e le poesie dei trovatori e dei trouvères, la costruzione delle cattedrali romaniche e poi gotiche) seguito da una recessione dovuta alla crisi economica, malattie pandemiche e guerre.

Nel 987, Ugo Capeto fu incoronato re di Francia; è la radice delle famiglie reali che avrebbero poi governato il Regno di Francia. Infatti quando Luigi XVI fu costretto ad assumere un nome comune dai rivoluzionari francesi, fu scelto "Luigi Capeto" in riferimento a Ugo. Nel 1154 gran parte della parte occidentale della Francia passò sotto il dominio inglese con il matrimonio di Eleonora d'Aquitania con il re inglese Enrico II (Conte d'Angiò, nato nella città di Le Mans). Alcuni re della dinastia dei Plantageneti sono ancora sepolti in Francia, i più famosi sono Riccardo I "Cuor di Leone", famoso per Walter Scott, e suo padre Enrico II, che giace nell'Abbazia di Fontevraud. La lotta tra i re inglesi e francesi tra il 1337 e il 1435 è conosciuta come la Guerra dei Cent'anni e la sua figura più famosa è Giovanna d'Arco, ora considerata un'eroina nazionale francese.

Primi tempi moderni

L'inizio del XVI secolo vide la fine del sistema feudale e l'emergere della Francia come stato "moderno" con confini relativamente vicini a quelli attuali (sebbene l'Alsazia, la Corsica, la Savoia e la regione di Nizza non fossero ancora francesi). Il "Re Sole" Luigi XIV, re dal 1643 al 1715 (72 anni), fu probabilmente il monarca più potente del suo tempo. L'influenza francese si estese profondamente nel resto d'Europa, estendendosi fino alla Russia; la sua lingua fu usata in molte corti europee, diventando la lingua internazionale della diplomazia, e la sua cultura fu esportata in tutto il continente.

Quell'epoca e il secolo successivo videro anche l'espansione dell'influenza globale della Francia. Questa espansione coloniale scatenò tutta una serie di guerre con altri imperi coloniali, principalmente Inghilterra (poi Gran Bretagna) e Spagna per il controllo delle Americhe e dell’India. Nel frattempo, l'ingegnere militare capo Vauban aveva supervisionato la costruzione delle fortificazioni attorno ai confini francesi, e 12 di queste fortificazioni di Vauban sono state dichiarate patrimonio mondiale dall'UNESCO. La Francia alla fine perse su entrambi i fronti (la sconfitta finale arrivò nelle guerre napoleoniche), ma l’influenza francese è ancora molto visibile in Louisiana e Quebec (dove la legge statale/provinciale è ancora basata sul diritto civile francese e non sul diritto comune inglese).

L'era delle rivoluzioni

La Tomba di Napoleone nel Dôme des Invalides, Parigi
Per approfondire, vedi: Guerre napoleoniche e Impero coloniale francese.

La Rivoluzione francese iniziò nel 1789. Il re, Luigi XVI, e sua moglie, Maria Antonietta, furono arrestati e infine giustiziati con la ghigliottina, e la prima Repubblica francese fu fondata al posto della monarchia quasi millenaria. Sebbene questo sia stato un periodo sanguinoso, è stato e rimane fonte d’ispirazione per molte altre lotte di liberazione in tutto il mondo. Durante la rivoluzione, la Francia firmò anche la prima "dichiarazione dei diritti dell'uomo", con qualche mese di anticipo rispetto alla sua controparte statunitense . Ancora oggi molte costituzioni includono una dichiarazione di diritti che risente dell'influenza di questo documento.

Napoleone Bonaparte prese il potere con un colpo di stato e alla fine riportò la Francia a un sistema monarchico facendosi incoronare imperatore nel 1804, ma la sua ambizione militaristica che lo rese sovrano di gran parte dell'Europa occidentale fu la sua rovina. La sua sconfitta per mano della Royal Navy nella battaglia di Trafalgar nel 1805 fece sì che non riuscisse mai a eclissare gli inglesi come potenza navale dominante nel mondo. Nel 1815, Napoleone incontrò la sua sconfitta definitiva nella battaglia di Waterloo (Belgio) da parte di un'alleanza di forze britanniche e prussiane , e fu catturato ed esiliato dall'Europa. È ancora venerato in alcuni paesi dell'Europa orientale poiché i suoi eserciti e il suo governo portarono con sé le idee dei filosofi francesi.

La Francia tornò alla monarchia (prima una restaurazione borbonica, poi un regno liberale sotto Luigi Filippo a partire dalla rivoluzione del 1830) finché un'altra rivoluzione nel 1848 permise a un nipote di Napoleone di essere eletto presidente e poi diventare imperatore con il nome di Napoleone III. La fine del XIX secolo vide l'industrializzazione del paese e lo sviluppo delle ferrovie ma anche l'inizio delle aspre guerre con la Prussia e poi con la Germania.

La guerra del 1870, scoppiata per un piccolo disaccordo riguardante il trono spagnolo vacante (un principe Hohenzollern era stato suggerito come erede e il governo francese aveva chiesto al governo prussiano di respingere fermamente in suo favore), si rivelò disastrosa per i francesi. Un esercito mal preparato fu colto di sorpresa quando non solo la Prussia ma anche gli stati della Germania meridionale come la Baviera si mobilitarono, mentre nessuno venne in aiuto della Francia. Per aggiungere la beffa al danno, Napoleone III fu catturato in una battaglia iniziale vicino a Sedan e fu dichiarata la Terza Repubblica. Non contenti di ciò, i prussiani proseguirono, assediando Parigi (costringendo i suoi abitanti a mangiare gli animali dello zoo) e schiacciando la Comune di Parigi, di breve durata. Quando fu finalmente firmato un trattato di pace, la Francia dovette rinunciare all'Alsazia e alla Lorena, che avevano in parte una popolazione di lingua tedesca ma, soprattutto, ricchi giacimenti di minerale di ferro. In aggiunta a ciò la Francia fu costretta a pagare cinque miliardi di franchi in oro, una somma così enorme che ne rimaneva ancora qualcosa quando la Francia sconfisse la Germania nella prima guerra mondiale quarant'anni dopo.

Sebbene all'epoca e all'inizio della sua esistenza la Terza Repubblica fosse vista come una soluzione temporanea, essa aveva una maggioranza monarchica nell'Assemblea nazionale, litigando tra varie fazioni monarchiche e il rifiuto da parte del loro "candidato di compromesso" di accettare la bandiera tricolore come precondizione per la sua incoronazione fece sì che la Repubblica sopravvivesse alla tumultuosa fase iniziale. La Repubblica sopravvisse anche all'affare Dreyfus, in cui un colonnello ebreo fu ingiustamente condannato per tradimento sotto la corte marziale, e il pungente rimprovero di Émile Zola ai militari ( J'accuse ), e la controversia che ne seguì, scossero la Francia nel suo nucleo culturale e politico. Dopo la prima guerra mondiale, come altrove in Europa, le forze antidemocratiche erano in aumento negli anni tra le due guerre, richiedendo un governo di "fronte popolare" guidato da Léon Blum che comprendesse partiti centristi oltre ai comunisti. La Terza Repubblica crollò solo con la sconfitta militare della Francia nella prima fase della Seconda Guerra Mondiale e rimane il regime più longevo che la Francia abbia avuto da quando depose Luigi XVI nel 1792. L’attuale Quinta Repubblica non poteva che superare la Terza Repubblica in termini di durata. fino al 2028 o più.

XX e XXI secolo

Il 1905 vide la separazione tra Chiesa e Stato, con un'iniziativa nota come laïcité ("laicità") in risposta al caso Dreyfus. Questo è stato un processo traumatico, soprattutto nelle zone rurali. Da allora, la Francia non ha più avuto una religione consolidata. Secondo la politica del "non chiedere, non dire", la legge vieta agli studenti e ai dipendenti pubblici francesi di esporre qualsiasi segno che indichi esplicitamente la loro religione mentre si trovano a scuola o sul posto di lavoro. Questa politica si applica all'uso di croci cristiane e kippah ebraiche ed è stata applicata anche all'hijab musulmano. All’inizio del 21° secolo, le statistiche sulla frequentazione della Chiesa e sulla fede in Dio erano tra le più basse in Europa. E mentre la religione non ha alcun ruolo in politica, la laicità , cioè cosa si intende esattamente con essa e fino a che punto dovrebbe spingersi, sì.

La Prima Guerra Mondiale (1914-18) fu un periodo traumatico nella storia della Francia. Nonostante la vittoria ottenuta dalla Francia e dai suoi alleati, quasi 1,7 milioni di francesi furono uccisi e molte città, villaggi e ampi tratti di campagna furono distrutti. Gran parte della famigerata guerra di trincea fu combattuta nella metà orientale della Francia. La Francia fu vicina alla sconfitta due volte durante la guerra e fu convinta a continuare a combattere solo grazie all'arresto "miracoloso" dell'avanzata tedesca nel 1914 e al maresciallo Philippe Pétain che radunò le truppe per la battaglia di Verdun nel 1916. Dopo la guerra, la Francia prese il controllo delle aree precedentemente tedesche dell'Alsazia e della Lorena , così come di molte colonie tedesche d'oltremare, e divenne una forza leader in Europa per il decennio successivo.

La Seconda Guerra Mondiale (1939-45) vide la Francia occupata per gran parte della guerra dalla Germania nazista. Con il nord della Francia sotto il diretto controllo tedesco e il sud governato da un governo fantoccio (noto come regime di Vichy, con l’anziano eroe di guerra maresciallo Pétain insediato come figura di riferimento per offrire un’illusione di continuità), furono introdotte molte misure totalitarie, inclusa la deportazione forzata di Ebrei nei campi di concentramento (vedi Ricordo dell'Olocausto ). Il regime di Vichy sotto Pétain era ufficialmente collaborazionista con i nazisti, e molti cittadini francesi ne seguirono l’esempio, alcuni con più zelo di altri. Tuttavia, con il proseguire della guerra, le scorte di generi di prima necessità scarseggiarono e gli eccessi fascisti del regime peggiorarono; il numero dei civili impegnati nella resistenza attiva e passiva aumentò notevolmente. Nel 1944, dopo lo sbarco degli Alleati (compresi i soldati francesi in esilio e quelli provenienti dalle colonie imperiali francesi) in Normandia e sulla costa mediterranea, la Francia fu liberata dal controllo tedesco.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la Francia attraversò un periodo di ricostruzione e una nuova prosperità fu raggiunta con lo sviluppo dell'industria, e da allora è diventata la seconda economia europea dopo la Germania. Francia e Germania furono tra i primi membri dei trattati che alla fine si trasformarono nell’Unione Europea. Durante il dopoguerra la Francia attraversò dolorosi processi di decolonizzazione in Indocina (vedi Guerre d'Indocina ) e Algeria e liberò quasi tutti gli altri suoi possedimenti verso l'indipendenza. Mentre la Francia dovette fare i conti con il fatto che il suo status di grande potenza era una cosa del passato, furono compiuti alcuni progressi tecnologici che erano almeno in parte intesi a mostrare al mondo che la Francia era ancora grande. Che si tratti del TGV, del programma spaziale francese o del programma nucleare francese. D'altro canto le relazioni franco-britanniche, che in passato erano state difficili anche in tempi di alleanze ufficiali, migliorarono, in particolare attraverso progetti come il tunnel sotto la Manica e il progetto comune del Concorde. Una delle conseguenze più visibili dell'adesione della Francia all'UE è stata l'introduzione dell'euro (€) nel 2002. Ora è la valuta comune di sedici paesi europei, che insieme costituiscono la "zona euro".

Oggi la Francia è una repubblica con un presidente eletto per un mandato di cinque anni ( quinquennat ). L'attuale costituzione della cosiddetta Quinta Repubblica fu scritta dopo il crollo della Quarta Repubblica del dopoguerra, in gran parte secondo i desideri di Charles de Gaulle. Il presidente in carica della Repubblica è Emmanuel Macron. Le questioni attuali che il paese deve affrontare includono l’ulteriore integrazione della Francia nell’UE e l’adozione di standard comuni per l’economia, la difesa e altri campi.

Lingue parlate

Esistono diverse lingue locali (basco, bretone, catalano, corso, olandese (fiammingo), alsaziano, occitano e francoprovenzale), ma il governo francese e il sistema scolastico ne hanno scoraggiato l'uso fino a poco tempo fa. Le lingue regionali vengono ora insegnate in alcune scuole, anche se il francese rimane l'unica lingua ufficiale in uso dal governo, locale o nazionale.


Territori e mete turistiche

La Francia è divisa in 18 regioni amministrative, delle quali 13 fanno parte della Francia metropolitana. Le rimanenti sono costituite da territori d'oltremare, residuo dell'antico impero coloniale francese. Le regioni metropolitane sono raggruppate nelle seguenti 7 regioni culturali:

Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Île-de-France La regione che circonda la capitale francese: Parigi.
      Francia settentrionale Comprende Nord-Passo di Calais, Piccardia e Normandia. Una regione dove le guerre mondiali hanno lasciato molte cicatrici.
      Francia nordorientale Comprende Alsazia, Lorena, Champagne-Ardenne e Franca Contea. Una regione dove la più ampia cultura europea (specialmente quella tedesca) si è fusa con quella francese, dando frutto a interessanti risultati.
      Francia occidentale Comprende Bretagna, Paesi della Loira (Pays de la Loire). Una regione oceanica basata sull'agricoltura con una cultura ampiamente influenzata dalle antiche popolazioni celtiche.
      Francia centrale Comprende Centro-Valle della Loira, Poitou-Charentes, Borgogna, Limosino e Alvernia. Una vasta regione agricola e vinicola, che comprende alcune valli fluviali, castelli e città storiche.
      Francia sudoccidentale Comprende Aquitania e Midi-Pirenei. Una regione incentrata su una mescola di vino e mare, con belle spiagge atlantiche e gli alti monti Pirenei al confine con la Spagna.
      Francia sudorientale Comprende Rodano-Alpi, Linguadoca-Rossiglione, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Corsica. La principale regione turistica nazionale escludendo Parigi, con un clima caldo e il mare azzurro che fa da contrasto alla zona delle Alpi francesi.

In aggiunta alle regioni della Francia metropolitana vanno considerati anche i dipartimenti e territori d'Oltre Mare, che sono:

Centri urbani

Si può consultare l'elenco dei centri urbani di Francia coperti da questa guida nella pagina della categoria relativa. L'elenco seguente è circoscritto ai primi dieci centri rilevanti per numero di abitanti o per turismo.

  • 48.8566672.3522221 Parigi Capitale di Francia, Parigi è la città più visitata al mondo.
  • 44.837778-0.5794442 Bordeaux Città nota per i vini.
  • 43.55257.0213893 Cannes Sulla Costa Azzurra e rinomata per il suo festival internazionale del cinema, anche Cannes fu colonia greca con il nome di Kalamai che significa appunto "canne", "canneto".
  • 48.635833-1.5102784 Le Mont-Saint-Michel Conosciuta per il fenomeno delle maree.
  • 45.7588894.8413895 Lione Terza città di Francia.
  • 43.2966675.3763896 Marsiglia Seconda per popolazione, Marsiglia è anche il primo porto del mediterraneo per traffico di merci.
  • 43.6109193.8772317 Montpellier
  • 47.217222-1.5538898 Nantes
  • 43.7019447.2683339 Nizza Maggior centro della Costa Azzurra, Nizza fu fondata da coloni greci che le diedero il nome di Niki (Vittoria).
  • 48.5733337.75222210 Strasburgo Sede del Parlamento e del Consiglio Europeo, Strasburgo è città fra le più ricche dell'Unione Europea per reddito pro-capite.
  • 43.6044441.44388911 Tolosa Quarta per numero di abitanti, Tolosa conserva un centro di impronta medievale giunto integro fino ai nostri giorni.

Altre destinazioni

Francia d'oltremare

Possedimenti francesi nel mondo (clicca per ingrandire) Oltre alla Francia metropolitana, conosciuta anche come l'Hexagone per la sua forma, ci sono cinque dipartimenti d'oltremare (départements d'outre-mer - DOMs), ciascuno parte integrante della Francia come qualsiasi altro dipartimento: Guyana francese, Guadalupa, Martinica, Mayotte e La Riunione.

Oltre a questi, la Francia ha sei territori d'oltremare organizzati (territoires d'outre mer - TOMs) - Polinesia francese, Nuova Caledonia, Saint Barthélemy, Saint Martin, Saint-Pierre e Miquelon, Wallis e Futuna - e alcune isole remote e disabitate come riserve naturali, tra cui l'isola di Clipperton e le Terre Australi e Antartiche Francesi. A causa dei climi, delle culture e delle modalità di viaggio molto diverse, queste entità non vengono trattate ulteriormente qui, ma nei rispettivi articoli.

A causa dei suoi numerosi dipartimenti e territori d'oltremare sparsi in tutto il mondo, la Francia abbraccia in realtà dodici fusi orari: più di qualsiasi altro paese.

Come arrivare

Requisiti d'ingresso

La Francia è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen

In aereo

Le compagnie aeree che al 2010 effettuavano voli da città italiane a quelle francesi erano le seguenti:


In treno

  • TGV (Train à Grande Vitesse) gestito da VFE, la compagnia dei treni ad alta velocità. ramo della SNCF (Société nationale des chemins de fer français), il gestore nazionale delle ferrovie francesi. La rete, incentrata su Parigi, si è espansa ai paesi vicini.

Per trovare il tuo treno, individuare il numero del treno e l'orario di partenza nel tabellone delle partenze. Ci sarà un numero di traccia ("Voie") accanto al treno e l'orario di partenza. Seguire le indicazioni per quella traccia per salire sul treno. Avrai un posto riservato sui treni TGV. Su altri treni a lunga percorrenza, è possibile effettuare facoltativamente prenotazioni (almeno un giorno prima); se non ne possiedi una puoi utilizzare qualsiasi posto non utilizzato non contrassegnato come riservato. Per trovare il posto prenotato, cerca prima il numero del treno ("Voit. No"). Prestare attenzione alla possibile confusione tra numero di posto (Voie) e numero di carrozza (voiture) (Voit abbreviato).

Le regole del posto riservato sono scarse; sei autorizzato se cambi posti o usi un altro posto (della stessa classe ovviamente) se è vuoto perché il TGV non è completamente prenotato o l'altra persona accetta di cambiare con te. L'unico requisito non è quello di continuare a utilizzare un posto riservato se la persona che detiene la prenotazione lo reclama.

Sulle linee principali, i TGV corrono spesso a due. Ci sono due possibilità: o i due TGV sono considerati come un treno con un numero di treno (in questo caso ogni passeggero ha un numero diverso); o i due TGV sono considerati treni separati che corrono insieme durante una parte del loro viaggio, con due numeri di treno diversi (in questo caso i due treni possono avere due numeri vicini come il 1527 e il 1537) e ogni treno avrà la sua numerazione. Quindi assicurati di essere nel treno giusto (il numero del treno viene visualizzato sullo schermo LCD, con il numero della carrozza).

Se sei in anticipo, c'è spesso una mappa da qualche parte che mostrerà come i numeri del treno si allineeranno alla traccia in base alle lettere che appaiono sul terreno o sui cartelli soprastanti. In questo modo, puoi mantenere la lettera corrispondente al numero della tua carrozza e aspettare di salire sul treno più vicino. Puoi facilmente andare da una carrozza all'altra, quindi se sei molto in ritardo, salta su una carrozza della stessa classe prima e attendi fino a quando la maggior parte delle persone è seduta, quindi vai alla tua carrozza e al numero di posto.

Attenzione: per evitare qualsiasi forma di frode, il biglietto deve essere punzonato da una macchina automatica ("composteur") prima di entrare nell'area della piattaforma per essere valido. Le macchine più vecchie sono di colore arancione brillante, le macchine più recenti sono di colore giallo e grigio. Le macchine sono situate all'ingresso di tutte le piattaforme. L'impossibilità di obliterare il biglietto può darti diritto a una multa anche se sei straniero con un vocabolario francese limitato, a seconda di come si sente il conduttore, a meno che non ti avvicini al conduttore il più rapidamente possibile e chiedi che il tuo biglietto sia convalidato. Allo stesso modo, se sali a bordo di un treno senza biglietto, devi trovare il conduttore ("contrôleur") e dirgli della tua situazione prima di farti trovare. Tuttavia, i biglietti elettronici gli e-Billet non devono essere obliterati: nel dubbio, comunque, non si sarà multati per aver preso obliterato un e-Billet.

Gli uffici informazione francesi, specialmente nelle stazioni ferroviarie più grandi, possono essere scarsi, specialmente se non capisci molto il francese. Se non comprendi qualcosa basta dire excusez-moi e le persone ripeteranno ciò che hanno detto.

Come spostarsi

In auto

Per approfondire, vedi: Guidare in Francia.

Le grandi città sono spesso molto caotiche e spostarsi in auto può essere un grande problema. Per conoscere la situazione in tempo reale del traffico si può consultare questo sito.

In treno

Per approfondire, vedi: Viaggiare in treno in Francia.

Per viaggi nei singoli territori regionali vi sono i treni TER (Train Express Regional), talvolta può capitare di dover viaggiare su vagoni affollati e vecchi, chiaramente molto cambia in base alla tratta.

Per viaggiatori sulle grandes lignes che non preferiscono viaggiare ad alta velocitá ma con treni tradizionali, che non superano i 200km/h, si consiglia di scegliere i treni IC (Intercités), o di notte i piu lenti ICN (Intercités de nuit) con carrozze couchette e letto, per viaggi di media e lunga percorrenza nei quali vengono utilizzati per la maggior parte carrozze ferroviarie tradizionali del tipo Corail (una abbreviazione da Confort e Rail). Per i viaggiatori più frettolosi o amanti della velocità si offre per viaggi di media e lunga percorrenza anche i treni motrice ad alta velocità TGV per i quali vi sono necessarie prenotazione del Posto e un ulteriore supplemento.

Per viaggi ove non si voglia arrivare a una destinazione fissa, ma viaggiare alla scoperta, InterRail propone un singolo biglietto Interrail Francia. Se non si è residenti in Italia o altro paese della UE si può acquistare un biglietto ferroviario Eurail pass. Detentori di questi quali vogliano utilizzare i treni ad alta velocità, quali i TGV, sappiano che questi tipo di treno richiede sempre la prenotazione dei posti e il pagamento di un supplemento, costringendo i detentori a fare la coda alle biglietterie della stazione per prenotare un posto su un qualsiasi treno. che operi sulle lunghe distanze eccezione fatta per gli treni a media e lunga percorrenza Intercités.

Posti sui TGV e cuccette o letti sui ICN (Intercités de nuit) possono essere prenotati fino a 90 giorni prima della data prestabilita del viaggio sul sito http://www.tgv-europe.it (in italiano) o sull'altro http://www.voyages-sncf.com/ se siete già su territorio francese (il biglietto vi verrà spedito al vostro indirizzo in Francia).

Categorie di treni

  • TER. Treni regionali. Sono i più lenti e fermano a quasi tutte le stazioni che incontrano sul loro percorso.
  • Intercités (IC, ex Corail Intercités). Questi sono i treni con carrozze tradizionali, per la maggior parte di tipo Corail per chi vuole godersi il viaggio senza fretta. Per la maggior parte non richiedono il pagamento di un extra per la prenotazione come sui treni ad alta velocità come i TGV. Sono i treni preferiti dai possessori di un pass Eurail o Interail.
  • Intercités de nuit (ICN, ex Corail Lunéa). Il nome dei treni notturni con carrozze tradizionali, per la maggior parte di tipo Corail. In genere costituiscono un ottimo affare.
  • TGV. I treni ad alta velocità (Trains à Grande Vitesse) collegano Parigi a Lilla (Lille), a varie località nel sud-est della Francia (Nizza (5-6h), Marsiglia (3h) e Avignone) (2.5 h), alle città svizzere di Ginevra (3h) e Losanna, a Dijon (1h15) e a città nell'ovest e sud-ovest del paese (Bordeaux (3h), Rennes (3h)).
  • Ouigo (TGV Ouigo). I treni ad alta velocità (Trains à Grande Vitesse) TGV, sono disponibili anche a costi molto contenuti. I treni in livrea Ouigo sono senza servizi aggiunti, ne ristorante con prenotazione posti solo tramite il sito Internet. Questi comunque non entrano nei centri ma si fermano a stazioni ferroviarie fuori città per evitare concorrenza sleale ai TGV.
  • Thalys. Un servizio di treni ad alta velocità che collegano Parigi a città dei Paesi Bassi, Belgio e Germania - È più caro rispetto ad altri tipi di treni che coprono gli stessi tragitti.
  • Eurostar. Il servizio di treni Eurostar collega Parigi a Londra-St Pancras (2h15min) e a Brussels. Dal 1. Maggio 2015 anche diretti a e verso Marsiglia .


Cosa vedere

Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Francia.

Pensando alla Francia, si pensa solitamente all'iconica Torre Eiffel, all'Arco di Trionfo o al famoso sorriso della Monna Lisa. Ai café parigini, punto di ritrovo di grandi intellettuali del passato. Uscendo dalla ville lumière, verranno poi sicuramente in mente gli splendidi castelli, i campi di lavanda e i famosi vigneti dello Champagne. Come non pensare poi alle località chic della Costa Azzurra. Si tratta tuttavia solo di un piccolo esempio delle attrazioni, dei monumenti e dei paesaggi che caratterizzando il territorio francese.

I monumenti storici francesi sono classificati da tempo come tali e spesso riportano questo simbolo:  monumento storico francese.


Cosa fare


Valuta e acquisti

Paesi che hanno l'euro come moneta ufficiale:

La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.

Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.

  • Banconote Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
  • Monete Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
  • Monete commemorative da 2 euro Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
  • Altre monete commemorative La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD


A tavola

In Francia vengono consumati tre pasti al giorno: la colazione, il pranzo e la cena. La colazione è composta da succo di frutta, caffè, tè, cereali e pane con marmellata e burro. Il pranzo viene introdotto da un antipasto (entrées) costituito da verdure crude (crudités) come insalate miste con prosciutto cotto e noci sgusciate tagliati a dadini, frutta e salumi. Meno comunemente gli antipasti possono essere composti da molluschi, pâté, ostriche e astice. Il pranzo poi prosegue con un piatto principale costituito da pesce, carne, verdure cotte, pasta o riso che viene seguito da un dessert a base di yogurt, frutta, dolce o formaggio. Il pranzo termina con un caffè. La cena è simile al pranzo, unica differenza che invece dell'antipasto viene servita una zuppa di crema o brodo. Inoltre il pranzo e la cena vengono accompagnati dal vino e a volte dalla birra.

Piatti tipici francesi sono vari formaggi, vini, salse e salumi, la baguette, un pane dalla forma affusolata ricoperto da una crosta croccante, la quiche, una torta salata con la base di pasta brisée servita come antipasto.

Con la sua reputazione internazionale per la cucina raffinata, poche persone sarebbero sorprese nel sentire che la cucina francese può certamente essere molto buona. A riprova di ciò, la Francia è legata al Giappone per il primo posto come paese con i ristoranti con più stelle Michelin. Sfortunatamente, può anche essere piuttosto deludente; molti ristoranti che si rivolgono ai turisti servono piatti molto ordinari, e alcuni sono fregature. Trovare il ristorante giusto e quello in cui i francesi vanno è quindi molto importante: provare a chiedere alla gente del posto, al personale dell'hotel o persino a consultare guide di ristoranti o siti Web per consigli o semplicemente camminando per la strada.

Ci sono molti posti in cui provare il cibo francese in Francia, dai ristoranti tre stelle Michelin alle brasserie o ai bistrot che puoi trovare praticamente in ogni angolo, specialmente nelle grandi città. In generale, si dovrebbe cercare di mangiare dove la gente del posto va. La maggior parte delle piccole città o villaggi ha ristoranti e locali che a volte sono elencati nelle guide più affidabili. In effetti, molti ristoranti raffinati si trovano nei villaggi rurali piuttosto che nelle grandi città, e i francesi spesso guidano verso quei villaggi per cenare durante le occasioni speciali. Ci sono anche ristoranti locali specifici, come i "bouchons lyonnais" a Lione, "crêperies" in Bretagna (o nella zona di Montparnasse a Parigi), ecc.

I ristoranti cinesi, vietnamiti, cambogiani e persino tailandesi sono facilmente disponibili a Parigi, sia come ristoranti regolari che come "traitérium" (fast-food). Non sono così comuni e sono più costosi nelle piccole città francesi. Molti posti hanno ristoranti "italiani" anche se questi sono spesso poco più di pizzerie e pasticciere senza immaginazione. Troverai anche cibo nordafricano (marocchino, algerino, tunisino) e greco e libanese. Gli onnipresenti ristoranti di hamburger (originali statunitensi o loro copie francesi) sono anche disponibili.

In Francia, le tasse (il 7% del totale nei ristoranti) e il servizio (di solito il 15%) sono sempre inclusi nel conto, quindi qualsiasi costo aggiunto al conto è un extra. Non ci dovrebbero essere aggiunte al prezzo pubblicizzato, non esitate a mettere in dubbio tali aggiunte. I francesi di solito lasciano una o due monete se sono contenti del servizio (ma non è obbligatorio). Il pane è sempre gratuito (come l'acqua del rubinetto) e nessun prezzo aggiuntivo dovrebbe essere applicato per i piatti.

I menu a prezzo fisso raramente includono le bevande. Se vuoi dell'acqua, i camerieri cercheranno spesso di venderti acqua minerale (Évian, Thonon) o acqua frizzante (Badoit, Perrier), come un premio; puoi chiedere una caraffa d'acqua con acqua di rubinetto, che è gratuita e sicura da bere. L'acqua non arriva mai con ghiaccio se non richiesto (e l'acqua con il ghiaccio potrebbe non essere disponibile).

Come in altri paesi, i ristoranti tendono a trarre un grande profitto dalle bevande. Bisogna aspettarsi il fatto che il vino costi molto di più di quanto farebbe in un supermercato.

L'ordine viene effettuato dai menu a prezzo fisso o à la carte.

Un tipico menù a prezzo fisso comprenderà:

  • antipasto, chiamato entrées o hors d'œuvres
  • piatto principale, chiamato plat [principal]
  • dessert (il dolce) o formaggio (fromage)

A volte, i ristoranti offrono la possibilità di prendere solo due dei tre piatti, ad un prezzo ridotto.

Il caffè è sempre servito come passaggio finale (anche se può essere seguito da liquori). Il caffè sarà sempre servito nero se non richiesto diversamente (per il caffè macchiato, chiedere "café au lait"). Una richiesta di caffè durante il pasto sarà considerata strana.

Non tutti i ristoranti sono aperti sia a pranzo che a cena, né sono sempre aperti tutto l'anno. Pertanto è consigliabile controllare attentamente gli orari e i giorni di apertura. Un ristorante aperto a pranzo solitamente inizia il servizio a mezzogiorno e accetta i clienti fino alle 13:30. La cena inizia intorno alle 19:30 e i clienti sono ammessi fino alle 21:30. I ristoranti con orari di servizio più lunghi si trovano solitamente solo nelle città più grandi e nei centri città. Trovare un ristorante aperto il sabato e soprattutto la domenica può essere una sfida, a meno che non rimani vicino alle zone turistiche.

In un numero ragionevole di ristoranti, soprattutto al di fuori delle zone turistiche, è obbligatoria la prenotazione e le persone possono essere allontanate senza una, anche se il ristorante non è chiaramente pieno. Per questo motivo, può essere utile effettuare ricerche preventive sui potenziali ristoranti e fare le prenotazioni necessarie per evitare delusioni, soprattutto se il ristorante che stai considerando è particolarmente consigliato nelle guide.

Un pranzo o una cena per due sul "menu" con vino e caffè vi costeranno da € 70 a € 100 (nel 2004) in un ristorante quotato a Parigi. Lo stesso con la birra in un "bistro" locale o una "crêperie" intorno ai 40 €. Un pranzo o una cena per una persona in un ristorante cinese decente a Parigi può costare fino a 8 € se si guarda attentamente. La maggior parte dei ristoranti francesi offre un menu per il pranzo che costa meno di 15 €.

Al di fuori di Parigi e delle principali città, i prezzi non sono sempre inferiori, ma il menu include spesso un quarto piatto, solitamente di formaggio. Come con ovunque, fate attenzione alle trappole per turisti che sono numerose intorno ai luoghi più frequentati e che possono offrire una bella vista ma non buona qualità.

Pane

Una panetteria

Le panetterie (boulangerie) sono un'istituzione francese e si trovano in tutto il paese dai villaggi più piccoli alle strade cittadine. Tutte le varianti di pane bianco sono conservate solo per poco tempo e devono essere consumate lo stesso giorno, oppure conservate per schiacciarle in zuppa o cioccolata calda il mattino seguente. Quindi i panettieri preparano almeno due volte al giorno.

  • La famosa baguette: una pagnotta lunga e sottile (costa circa 1 € nelle panetterie, molto meno nei supermercati, le baguette vecchio stile possono costare fino a 1,40 €);
  • Varianti della baguette: la ficelle (ancora più sottile), la flûte, la tradition (una baguette dal gusto generalmente più delicato ma anche più costosa);
  • Pain de campagne o Pain complet: fatto da grano intero che si mantiene relativamente bene.

Pasticcerie

I dolci sono una grande parte della cucina francese. Le colazioni dell'hotel tendono ad essere leggere, composte da tartine (pezzi di pane con burro o marmellata) o dai famosi croissant e pain au chocolat, non dissimili da un croissant ripieno di cioccolata (ma quadrato anziché a forma di mezzaluna).

I pasticcini si possono trovare in una pâtisserie ma anche nella maggior parte delle boulangeries.

Piatti regionali

Bouillabaisse
Il foie gras può essere servito in molti modi diversi

Ogni regione francese ha piatti tutti suoi. Questi piatti seguono le risorse (selvaggina, pesce, agricoltura, ecc.) della regione, le verdure (cavoli, rape, indivia, ecc.) che coltivano lì. Ecco una piccola lista di piatti regionali che puoi trovare facilmente in Francia. Generalmente ogni regione ha un piatto unico e diffuso (di solito perché era cibo per le masse):

  • Cassoulet (nel sud ovest): fagioli, anatra, maiale e salsicce
  • Choucroute, o crauti (in Alsazia): cavolo fermentato spogliato + maiale
  • Fondue Savoyarde (Alpi centrali): formaggio fuso / caldo con vino bianco
  • Fondue Bourguignonne (in Borgogna): pezzi di manzo (in olio bollito), di solito servito con una selezione di varie salse.
  • Raclette (Alpi centrali): formaggio fuso e patate / carne
  • Pot-au-feu (in tutta la Francia): manzo bollito con verdure
  • Boeuf Bourguignon (Borgogna): manzo cotto lentamente con salsa al vino rosso
  • Dauphinois gratinato (Rhone-Alpes): fette di patate al forno con panna acida e formaggio
  • Aligot (Aveyron): formaggio fuso mescolato con una purea di patate
  • Bouillabaisse (pesce + zafferano) (Marsiglia e la Costa Azzurra). Non farti ingannare! Una vera bouillabaisse è un piatto davvero costoso a causa della quantità di pesce fresco che richiede. Siate pronti a pagare almeno € 30 a persona. Se trovi ristoranti che pretendono di servire la bouillabaisse per qualcosa come € 15 a persona, lo troverai di pessima qualità.
  • Tartiflette (Savoia): formaggio Reblochon fuso, patate e carne di maiale o pancetta.
  • Confit de Canard (sud ovest): Anatra confit, composto da gambe e ali bagnate di grasso. Quel grasso è in realtà molto salutare e, con il vino rosso, è una delle fonti identificate del cosiddetto "paradosso francese" (mangiare abbondantemente, vivere a lungo).
  • Foie Gras (sud ovest): fegato di anatra o oca. Anche se di solito piuttosto costoso, il foie gras può essere trovato nei supermercati a un prezzo inferiore (a causa del loro potere d'acquisto) nel periodo natalizio. È il periodo dell'anno in cui si consuma la maggior parte del foie gras in Francia. Va molto bene con Champagne.
  • Moules marinière (che si trova lungo tutta la costa, con grandi differenze regionali): le cozze cotte a vapore nel vino o nel sidro (Bretagna e Normandia) con una varietà di prodotti locali, ad es. scalogno e aglio semplici a nord, crema a ovest, pomodori e peperoni a sud, ecc. Normalmente servito con pane e fritture croccanti.

Cucinare e bere è una parte importante della cultura francese; prenditi del tempo per mangiare e scoprire nuovi piatti.

Cibo inusuale

Escargot
Carne tartara

Contrariamente allo stereotipo, le lumache e le cosce di rana sono cibi piuttosto rari in Francia, con molti francesi che non ne godono né, a volte, nemmeno li hanno mai assaggiati. I ristoranti di qualità a volte li hanno sul loro menu: se sei curioso di provare nuovi cibi, vai avanti.

Le cosce di rana hanno un gusto molto fine e delicato con una carne che non è diversa dal pollo. Sono spesso serviti in un condimento all'aglio e non sono più strani da mangiare rispetto al granchio. La maggior parte del gusto delle lumache di Borgogna (escargots de bourgogne) proviene dalla generosa quantità di burro, aglio e prezzemolo in cui sono cotte. Hanno una consistenza molto spugnosa e coriacea e, per ovvi motivi, un forte sapore all'aglio. Le lumache in stile catalano ("cargols") sono fatte in un modo completamente diverso e hanno un sapore ancora più strano!

Citiamo anche:

  • Rillettes sarthaises noto anche come Rillettes du Mans. Una sorta di carne in vaso, fatta con carne di maiale finemente triturata e speziata. Una deliziosa specialità della zona della Sarthe nel nord del Pays de la Loire e da non confondere con le rillettes di altre zone, che assomigliano più a un pâté ruvido.
  • Midollo osseo di manzo (os à moelle). Generalmente servito in piccole quantità, con un lato grande. Quindi vai avanti: se non ti piace, avrai qualcos'altro da mangiare nel tuo piatto!
  • L'animella di vitello (ris de Veau), è una prelibatezza molto fine (e generalmente costosa), spesso servita con spugnole, o in piatti più elaborati come "bouchées à la reine".
  • L'intestino di manzo (trippa) è servito "à la mode de Caen" (con una salsa di vino bianco, dal nome della città in Normandia) o "à la catalane" (con salsa di pomodoro leggermente speziata)
  • Le andouillettes sono salsicce a base di trippa, una specialità di Lione
  • Tricandilles sono le trippe di maiale stagionato e alla griglia della regione di Bordeaux
  • La lingua di manzo (langue de bœuf) e il naso di manzo (museau) e la testa di vitello (tête de veau) vengono generalmente consumati freddi (ma ben cotti!) Come antipasto.
  • Le ostriche (Huîtres) sono più comunemente servite crude in mezzo guscio. Sono spesso classificate in base alle dimensioni, mentre No1 è il più grande (e il più costoso).
  • Oursins (ricci di mare), per chi ama lo iodio concentrato.
  • Bistecca alla tartara una grande patty di carne macinata stagionata in acido anziché in cottura, spesso servita con un uovo crudo. Una buona bistecca alla tartara sarà preparata su ordinazione al tavolo. Un piatto simile è il carpaccio di manzo, che è fette sottili o strisce di bistecca cruda conditi con olio d'oliva ed erbe aromatiche.
  • Cervelle (pronunciato ser-vell), cervello di agnello.

Formaggi

La Francia è certamente il paese del formaggio, con quasi 400 tipi diversi. Infatti, l'ex presidente generale Charles De Gaulle ha detto "Come si può governare un paese che ha 365 varietà di formaggio?".

Restrizioni alimentari

Il vegetarismo non è così raro come in passato, specialmente nelle grandi città. Tuttavia, pochissimi ristoranti offrono menu vegetariani, quindi se chiedi qualcosa di vegetariano le uniche cose che potrebbero avere sono i contorni di insalata e verdure.

Potrebbe esserci ancora confusione tra vegetarianismo e pescetarianismo. I ristoranti vegetariani e biologici stanno iniziando a comparire. Tuttavia, i "tradizionali" ristoranti francesi potrebbero non avere nulla di vegetariano sul "menu fisso", quindi potrebbe essere necessario scegliere qualcosa "à la carte", che di solito è più costoso.

Fortunatamente la cucina del Nord Africa è molto popolare in Francia, il couscous è uno dei piatti più popolari (soprattutto nella Francia orientale) ed è ampiamente disponibile.

Il veganismo è ancora molto raro e potrebbe essere difficile trovare ristoranti vegani. Nondimeno, la comunità vegana francese ha creato alcuni strumenti per aiutare a trovare cibo e ristoranti vegani: vegan-mafia.com e vegoresto.fr.

Praticamente ogni città ha almeno un ristorante halal o da asporto, e molti hanno anche macellai halal. Kosher (cerca segni con kasher, cachère e altre parole simili) ristoranti e negozi sono meno comuni fuori dalle grandi città.

Colazione

La colazione in Francia è solitamente molto leggera, tipicamente composta da un caffè e un croissant o qualche altro "viennoiserie" in occasioni speciali. Nei giorni normali la maggior parte delle persone ha una bevanda (caffè, tè, cioccolata calda, succo d'arancia) e pane tostato di baguette o pane tostato con burro e marmellata, miele, nutella che possono essere immersi nella bevanda calda o cereali con latte o frutta e yogurt. La colazione francese è principalmente dolce, ma tutto può cambiare e oggi puoi fare colazione salata ovunque.

Infrastrutture turistiche


Eventi e feste

Festività nazionali

DataFestivitàNote
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
marzo/aprile Venerdì santo, Pasqua, lunedì dell'angelo Festività cristiana. Ulteriori festività cristiane specifiche per i dipartimenti della Mosella, Basso Reno e Alto Reno.
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
8 maggio Giornata della vittoria in Europa Memoriale della "resa incondizionata" della Germania nazista che pose fine alla seconda guerra mondiale (1945).
maggio/giugno Ascensione, lunedì di pentecoste Festività cristiana
14 luglioFesta nazionale francese Memoriale della Festa della Federazione (1790) e della presa della Bastiglia (1789).
15 agosto Assunzione di Maria Festività cristiana
1 novembre Ognissanti Festività cristiana
11 novembreArmistizio di Compiègne Memoriale dell'armistizio che segnò la fine della prima guerra mondiale
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo.
26 dicembre Santo Stefano Festività cristiana.


Sicurezza

Numeri utili
  • Emergenze: 112
  • Emergenze via SMS: 114
  • Emergenza alloggio: 115
  • Emergenza minorenni: 119
  • Emergenza sanitaria: 18
  • Medici e farmacie di guardia: 15
  • Gendarmeria: 17
  • Vigili del fuoco: 18
  • Emergenza in mare: 196
(o radio VHF sul canale 16)
  • Soccorso stradale: 0 800 089 222
  • Informazioni traffico: 0 892 707 766
  • Guardia di Finanza: 0 811 204 444

Criminalità

Le emergenze legate al crimine possono essere segnalate al numero verde 17 o 112 (numero di telefono europeo di emergenza). Le forze dell'ordine sono la Polizia Nazionale (Police nationale) nelle aree urbane e la Gendarmeria nazionale nelle campagne, anche se per reati minori come il parcheggio e le infrazioni stradali alcune città e villaggi hanno anche una forza di polizia municipale.

Sebbene rimanga tra i paesi più sicuri al mondo, negli ultimi anni la Francia ha registrato una notevole ondata di criminalità, soprattutto nelle grandi aree metropolitane che sono tormentate dai soliti problemi. Il crimine violento contro i visitatori è generalmente raro, ma il borseggio e lo scippo della borsa sono molto comuni, alcuni dei quali possono provocare aggressioni aggravate. Se si adottano le consuete precauzioni si dovrebbe essere al sicuro.

Le aree interne della città e alcuni sobborghi selezionati sono generalmente sicuri a tutte le ore. Nelle grandi città, specialmente a Parigi, ci sono alcune aree che dovrebbero essere evitate. Parti della periferia sono alveari di attività legate alle bande giovanili e lo spaccio di droga; tuttavia questi sono quasi sempre lontani dalle zone turistiche e non dovresti avere motivo di visitarli. Il buon senso vale sempre in quanto è molto facile individuare le aree abbandonate.

L'argomento del crimine nelle periferie e nelle aree povere è molto scomodo in quanto potrebbe facilmente avere sfumature razziste, dal momento che molte persone lo associano ai giovani della classe operaia di origine nordafricana e sub-sahariana. Probabilmente non dovresti esprimere un'opinione sulla questione.

Mentre non è obbligatorio per i cittadini francesi portare con sé la carta d'identità, ma di solito se la portano appresso. Gli stranieri dovrebbero portare una sorta di documento di identità ufficiale. Sebbene i controlli casuali non siano la norma, è possibile che venga richiesto un'identificazione in certe situazioni, ad esempio se non è possibile mostrare un biglietto valido quando si utilizzano i mezzi pubblici; non averne uno in questi casi ti porterà in una stazione di polizia per ulteriori controlli. Anche se ritieni che le forze dell'ordine non abbiano il diritto di controllare la tua identità (possono farlo solo in determinate circostanze), è una cattiva idea entrare in una discussione legale con loro; è meglio mostrare sempre un tuo documento. Ancora una volta, l'argomento è delicato in quanto la polizia è stata spesso accusata di prendere di mira le persone secondo criteri etnici (ad esempio, délit de sale gueule= letteralmente "crimine di una faccia sporca").

A causa della minaccia internazionale del terrorismo, la polizia con l'aiuto di unità militari, spesso pattuglia i monumenti, la metropolitana di Parigi, le stazioni ferroviarie e gli aeroporti. A seconda dello stato del piano "Vigipirate" (unità anti terrorismo) non è raro vedere pattuglie armate in quelle zone. La presenza della polizia dovrebbe essere di aiuto ai turisti, in quanto scoraggia anche i borseggiatori e simili. Tuttavia, comportamenti sospetti, disturbi pubblici ecc. possono attirare l'attenzione degli agenti di polizia per le ragioni sbagliate.

In Francia, non offrire assistenza a "una persona in pericolo" è un reato di per sé. Ciò significa che se non si riesce a smettere di assistere a un incidente automobilistico, di non segnalare un incidente ai servizi di emergenza, di ignorare l'assistenza urgente, è possibile che si abbiano problemi. Le sanzioni includono la sospensione della pena detentiva e le multe. La legge non si applica in situazioni in cui la risposta a un appello per aiuto potrebbe mettere in pericolo la tua vita o la vita degli altri.

Sostanze stupefacenti

Portare o usare sostanze stupefacenti, dalla marijuana alle droghe pesanti, è illegale qualunque sia la quantità. La penalità può essere grave, specialmente se si è sospettati di averne a che fare. I treni e le auto provenienti da paesi che hanno un atteggiamento più indulgente (come i Paesi Bassi) sono particolarmente presi di mira. La polizia è spesso nota per fermare intere carrozze e perquisire accuratamente ogni passeggero e i suoi bagagli.

La Francia ha una politica liberale nei confronti dell'alcol; di solito non vi sono controlli sull'identità per l'acquisto di alcolici (a meno che non si abbia un aspetto molto più giovane di 18 anni). Tuttavia, può causare problemi dovuti all'ubriachezza pubblica essendo un reato che potrebbe comportare una notte trascorsa in una cella di una stazione di polizia. Guidare ubriachi è un grave reato e può comportare pesanti multe e condanne al carcere.

Una piccola nota di educazione: mentre è comune bere birra direttamente dalla bottiglia in riunioni informali, fare lo stesso con il vino è normalmente un fatto solo di barboni (clochard).

  • Zanzare - Sul sito (FR) vigilance-moustiques.com si trova una cartina della Francia con indicazione attualizzata di morsi a persone da Zanzara e Zanzara Tigre. Per ovvie ragioni è da considerarsi misura cautelare munirsi ed usare lozioni (non il DEET al quali alcune tipologie di zanzare si sono abituate) per evitare morsi in queste regioni.


Situazione sanitaria

Assistenza sanitaria europea

Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Acqua di rubinetto

L'acqua di rubinetto (eau du robinet) è potabile, tranne in rari casi, come nelle aree di sosta rurali e nei lavandini delle toilette delle ferrovie, nel qual caso sarà chiaramente segnalata come acqua non potabile. Eau potabile è acqua potabile.

Soccorso medico

L'assistenza sanitaria in Francia è di altissimo livello.

Le farmacie sono contrassegnate da una croce verde, solitamente in neon lampeggiante (o LED). Vendono medicine, contraccettivi e spesso prodotti di bellezza e correlati (anche se questi possono essere molto costosi). Le medicine devono essere ordinate allo sportello, anche medicinali non soggetti a prescrizione. Il farmacista può farti domande sui sintomi e quindi può raccomandare vari medicinali e suggerire farmaci generici.

Dal momento che i nomi delle marche di farmaci variano da paese a paese, anche se gli ingredienti efficaci rimangono gli stessi, è meglio portare le prescrizioni utilizzando la nomenclatura internazionale oltre al nome commerciale del marchio. I farmaci con obbligo di prescrizione medica, compresi i contraccettivi orali (noti anche come "la pillola"), verranno consegnati solo se viene mostrata una prescrizione medica.

Inoltre, i supermercati vendono preservativi (préservatifs) e spesso anche lubrificanti personali, bende, disinfettanti e altri articoli medici minori. Le macchine per il preservativo si trovano spesso nei bagni dei bar, ecc.

Il trattamento medico può essere ottenuto da medici, cliniche e ospedali autonomi. La maggior parte dei medici generici, specialisti (ad esempio ginecologi) e dentisti sono lavoratori autonomi; cercare le indicazioni che dicono Docteur (médecin généraliste significa medico di medicina generale). Il prezzo normale per un consulto con un medico di medicina generale è di 23 €, anche se alcuni medici fanno pagare di più (questo è il prezzo pieno e non un co-pagamento). I medici possono anche effettuare chiamate a domicilio, ma queste sono più costose.

I residenti dell'Unione Europea sono coperti dal sistema di sicurezza sociale francese, che rimborserà o pagherà direttamente il 70% delle spese sanitarie (30% di co-pagamento) in generale, sebbene molti medici e chirurghi applichino supplementi. Gli altri viaggiatori non sono coperti e verrà addebitato il prezzo intero, anche se in un ospedale pubblico; i viaggiatori extra UE dovrebbero avere un'assicurazione di viaggio che copra le spese mediche.

Emergenze

Gli ospedali avranno un pronto soccorso con indicazioni Urgences.

I seguenti numeri sono gratuiti:

  • 15 Emergenze mediche
  • 17 Emergenze di applicazione della legge (per esempio segnalando un crimine)
  • 18 vigili del fuoco
  • 112 Numero di emergenza standard europeo.

Gli operatori di questi numeri possono trasferire le richieste ad altri servizi, se necessario (ad esempio, alcune emergenze mediche possono essere risolte da gruppi di vigili del fuoco).

Fumo

Il fumo è vietato dalla legge francese in tutti gli spazi chiusi accessibili al pubblico (questo include i treni e la metropolitana, e recinti delle stazioni, i luoghi di lavoro, i ristoranti e i caffè) a meno che non vi siano aree specificamente designate per il fumo, e ce ne sono poche. Si può affrontare una multa di € 68 se si è trovati a fumare in questi luoghi.

Così come i poliziotti, i conduttori della metropolitana e dei treni possono e far rispettare la legge antifumo e farti multare per il fatto di fumare in luoghi non designati; se incontri problemi con un fumatore in treno, puoi andare a cercare il conduttore.

Poiché gli hotel non sono considerati luoghi pubblici, alcuni offrono camere fumatori e non fumatori.

Solo le persone di età superiore ai 18 anni possono acquistare prodotti a base di tabacco. I commercianti possono richiedere un documento d'identità con foto. Un pacchetto di 20 sigarette costa circa € 6.

Rispettare le usanze

I francesi sono piuttosto discreti, evitate quindi troppe domande, assecondando piuttosto la conversazione che vi viene proposta. Anche intavolare discorsi su vini e cibo è da evitare.

Al ristorante

Nei ristoranti francesi, come in altre parti d'Europa, è considerato scortese poggiare i gomiti sul tavolo, ma è anche considerato scortese lasciare il cibo nel piatto o posare le mani sul grembo mentre si mangia. Quando si consumano bevande come la Coca-Cola, è visto come quasi come bizzarro bere direttamente dalla bottiglia o dalla lattina. Infatti, anche alcune delle mense nei musei offrono un bicchiere di plastica in cui bere. Se ti viene dato un bicchiere o una tazza con la tua bevanda, usala.

Nella metro

Il sistema della Metro è un ottimo modo per spostarsi a Parigi (Lione, Marsiglia, ecc.). Vi sono in questo caso piccole regole da rispettare:

  • Quando si sale nella stazione, lasciare che quelli che escono dal treno possano scendere sulla piattaforma prima di salire, e una volta a bordo spostarsi al centro del vagone.
  • Se hai dei bagagli, spostali il più lontano possibile dal percorso degli altri.
  • Alcune stazioni hanno dei tapis roulant per coprire le distanze tra le piattaforme: camminare a sinistra e mantenere la destra!
  • Infine, si noti che le porte dei vagoni della metropolitana francesi in genere non si aprono automaticamente una volta che il treno si è fermato alla stazione; la maggior parte delle carrozze infatti ha un piccolo pulsante o leva sulle porte che le fa aprire. Se dovessi trovarti vicino alla porta in un vagone affollato, potresti sentire qualcuno dietro di te che dice "la porte, s'il vous plait", il che significa che quella persona vorrebbe scendere dal treno e ti sta chiedendo di aprire il porta per lui/lei. Apri la porta e fai un passo indietro (o giù sulla piattaforma) mentre quella persona esce dal treno: l'autista aspetterà che tu rientri.

Rumore

È considerato molto maleducato fare rumore in un luogo affollato, come in un vagone della metropolitana o in un ristorante. Tieni presente che, anche se vuoi goderti le vacanze, la maggior parte delle persone intorno a te sulla metropolitana o in altri luoghi stanno probabilmente vivendo la loro vita quotidiana e potrebbero essere stanchi e reagiranno molto freddamente.

Buone maniere durante gli acquisti

In molti negozi in Francia, devi chiedere al negoziante di prendere gli oggetti dallo scaffale, invece di prenderli da te. Ciò si applica nei negozi di liquori o di vini, in alcuni negozi di abbigliamento, ecc. Il mancato rispetto di questa educazione potrebbe causare reazioni confuse e/o irritate da parte del negoziante.

Abbigliamento

I codici di abbigliamento stanno scomparendo rapidamente, ma se vuoi evitare di sembrare un turista, evita i cappellini da baseball, i pantaloni da tuta e le infradito (eccetto in spiaggia). In generale, l'abbigliamento casual è sufficiente nelle città e in tutte le occasioni, tranne le più formali.

La solita educazione si applica quando si entra nelle chiese, e anche se non è possibile che gli venga chiesto di andarsene, è meglio evitare pantaloni corti e canottiere. Gli uomini dovrebbero rimuovere qualsiasi copricapo quando si è all'interno di una chiesa, contrariamente a quando si visita una sinagoga o una moschea quando si può indossare un copricapo o un foulard.

Alcuni ristoratori si acciglieranno se vieni vestito da trekking, ma molto pochi insisteranno su giacca e cravatta. Potresti essere sorpreso dal numero di ventenni francesi che si presentano in un bar sgangherato in giacca e cravatta.

Le spiagge e le piscine (negli hotel) sono usate per abbronzarsi. Sollevare il reggiseno non crea di solito scalpore. Togliersi la parte inferiore è riservato alle spiagge per nudisti. Le persone sulle spiagge di solito non sono offese da un ragazzo o una ragazza nudi. Nella maggior parte delle città turistiche ci si ostina a indossare una maglietta quando si esce dalla spiaggia.

L'allattamento al seno in pubblico è molto raro, ma a nessuno importa se lo fai.

Come rivolgersi alle persone ("Tu" e "vous")

L'inglese e i francesi

Molte persone in Francia hanno studiato l'inglese, ma spesso non sono in grado o non vogliono usarlo. Ciò non è necessariamente uno snobismo linguistico, e la gentilezza è molto apprezzata dai visitatori. Troverai porte aperte utilizzando Excusez-moi ("Scusami"), S'il vous plaît ("per favore") e Merci ("grazie"). Dovresti sempre chiedere educatamente alla persona se parla inglese Parlez-vous anglais?, il piccolo sforzo fatto ripagherà con maggiore disponibilità a parlare inglese.

La lingua francese ha due diverse forme del pronome "tu" che vengono usate quando si parla di qualcuno in seconda persona. Tu è la seconda persona singolare e vous è nominalmente la seconda persona plurale. Tuttavia, in molte situazioni, i francofoni useranno i vous per la seconda persona singolare. Mentre si userà il vous per rivolgersi a un gruppo di persone, non importa quali siano le circostanze, i non madrelingua avranno inevitabilmente qualche difficoltà nel cercare di determinare se rivolgersi a una persona con il tu informale e amichevole o il vous formale e rispettoso. Il linguaggio ha anche due verbi speciali che riflettono questa differenza: tutoyer (per rivolgersi a una persona che usa il tu), e vouvoyer (per rivolgersi a una persona che usa vous), ognuno con le proprie connotazioni e implicazioni. Sfortunatamente, le regole su quando usare una forma o l'altra a volte può apparire opprimente al madrelingua francese.

In generale, si utilizzerà la forma del tu per rivolgersi a qualcuno in una situazione informale in cui vi è familiarità o intimità tra le due parti. Ad esempio, tu viene utilizzato quando si rivolge a un amico o coniuge, o quando un bambino adulto si rivolge a un genitore. Tu viene anche usato in situazioni in cui l'altra parte è molto giovane, come un genitore che parla a un bambino o una maestra a uno studente.

Al contrario, Vous viene utilizzato in situazioni in cui le parti non sono familiari, o dove è appropriato trasmettere rispetto e/o deferenza. Ad esempio, un impiegato potrebbe usare tu per rivolgersi ai colleghi con cui lavora a stretto contatto, ma probabilmente userebbe il vous quando parla con l'addetto alla reception con cui raramente parla. Di sicuro non lo userebbe quando parla con il suo capo. Nella stessa ottica, gli agenti di polizia e le altre autorità dovrebbero sempre essere contattati con vous.

Se questo è fonte di confusione, la cosa fondamentale da ricordare è che si tratta solo di distanza. Ad esempio, un barista si muove fino al momento in cui ti dà una bevanda complementare, a quel punto tu diventa più appropriato, e l'uso di vous sarebbe un po' ingrato e scoraggiante.

Per gli stranieri, il modo migliore per affrontare il problema del tu/vous è rivolgersi alle persone che usano vous fino a quando non vengono invitate a dire tu, o fino a quando non sono indirizzate dal tuo nome. Così facendo sembrerà forse una tonalità vecchio stile, ma è sempre rispettosa. Nella maggior parte dei casi, se il francese non è la tua lingua madre, la maggior parte dei francesi trascurerà qualsiasi linguaggio troppo formale e educato senza pensarci troppo. Fare il contrario può essere piuttosto scortese e imbarazzante in alcune situazioni, quindi è probabilmente meglio sbagliare con cautela.

Semplificando, utilizzare il vous a meno che:

  • la persona è sinceramente tua amica;
  • la persona ha meno di 16 anni; o
  • ti è stato esplicitamente detto di usare tu

Se parli con qualcuno che non conosci abbastanza bene dovresti sempre rivolgerli inizialmente come Monsieur (per un uomo) o Madame / Mademoiselle (per una donna) - il problema non si pone con i bambini, con cui si usa sempre il tu. Bonjour Monsieur (ad esempio, entrando in un negozio con un negoziante di sesso maschile) è molto più educato del semplice bonjour. Ma questo crea ulteriori complicazioni quando si rivolge alle donne. Tradizionalmente, Madame viene utilizzata per le donne sposate e Mademoiselle per le donne più giovani e/o non sposate. Tuttavia, molti trovano che la pratica sia sessista e, a meno che tu non sappia che qualcuno preferisce essere chiamato Mademoiselle, è meglio usare Madame. Rivolgersi a un cameriere come garçon ("ragazzo") è molto scortese (nonostante quello che potresti aver visto nei film).

Rispetto all'Italia, in una conversazione fra persone che non si conoscono è molto più comune anche usare gli appellativi Monsieur (signore) e Madame (signora) quasi in qualunque battuta. Dire solo bonjour, au revoir, oui o non senza far seguire Monsieur o Madame può apparire ineducato.

Argomenti delicati

Come regola generale, i dibattiti, le discussioni e gli argomenti amichevoli sono qualcosa che piacciono ai francesi, ma ci sono alcuni argomenti che dovrebbero essere trattati in modo più delicato o indiretto di altri:

  • Politica: i francesi hanno una grande varietà di opinioni su molti argomenti. A meno che non seguiate da vicino le notizie francesi, dovreste probabilmente evitare di discutere di politica interna francese, in particolare di questioni delicate come l'immigrazione - potreste trovarvi giudicati e non informati. Leggere i giornali francesi per farsi un'idea dell'ampio spettro di opinioni politiche in Francia - dalla sinistra rivoluzionaria alla destra nazionalista - può essere d'aiuto. Detto questo, non scoraggiarti dall'intraprendere discussioni politiche con i francesi, basta essere consapevoli della posizione in cui sei straniero e non conosci. Inoltre, è considerato piuttosto scortese chiedere a una persona a bruciapelo su quale candidato ha votato per le ultime elezioni (o voterà per il prossimo); invece, parla dei problemi e prendili da lì.
  • Religione: è generalmente considerato scortese parlare di religione con qualcuno che non conosci bene. I francesi sono ferocemente protettivi nei confronti della loro tradizione secolarista (laïcité). Ad esempio, indossare capi di abbigliamento religiosi, come hijab, kippas o crocifissi, è illegale per i dipendenti pubblici quando sono al lavoro, e per tutti gli studenti e il personale delle scuole pubbliche. È anche illegale coprirsi la faccia in pubblico, che effettivamente mette fuori legge il burqa (e maschere, passamontagna, ecc.) Ciò è stato interpretato da alcuni come una legge anti-musulmana.
  • Denaro: dovresti anche evitare di presentarti attraverso i tuoi beni (casa, macchina, ecc.). È considerato piuttosto grossolano parlare del tuo stipendio o chiedere a qualcun altro direttamente il loro. Esprimete invece il vostro entusiasmo per quanto grandi siano le responsabilità, o quanto siete stati fortunati ad arrivarci, ecc.
  • Differenze tra città e campagna: se è vero che circa un sesto della popolazione del paese vive nella regione parigina, non commettere l'errore di ridurre la Francia a Parigi o di assumere che tutti i francesi si comportino come i parigini. La vita a Parigi può essere più vicina alla vita a Londra o New York rispetto al resto della Francia; proprio come i newyorkesi o i londinesi potrebbero sentirsi diversi da persone dell'Oklahoma o Herefordshire, così i costumi e le opinioni parigine potrebbero differire da quelle della provincia.

Come restare in contatto

Telefonia

Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).



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Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
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