A Pavia aperto il cantiere del Parco tecnologico Cardano
Sui terreni dell'ateneo area per l'innovazione sostenibile
PAVIA. E' stato inaugurato oggi, venerdì, a Pavia il cantiere per la realizzazione del "Parco Gerolamo Cardano per l'innovazione sostenibile", la cittadella della ricerca e dell’innovazione che sarà realizzata a ridosso del Cravino, su terreni di proprietà dell'Università di Pavia. Alla cerimonia di avvio dei lavori, svoltasi nella sede del Museo della Tecnica Elettrica, hanno partecipato l'assessore all'Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, il sindaco di Pavia, Michele Lissia, il rettore dell'Ateneo pavese, Francesco Svelto, e l'amministratore delegato di Arexpo, Igor De Biasio.
Pavia, inaugurato il cantiere del parco tecnologico Cardano
"Con il Parco Cardano sorgerà a Pavia un distretto dell'innovazione, strettamente collegato all'area tecnologico-scientifica dell'Università, in cui sono presenti la Facoltà di Ingegneria e i Dipartimenti di Biologia e Biotecnologie, Matematica, Scienze naturali, oltre alle sezioni di Genetica e Matematica del CNR, ai tre IRCCS, San Matteo, Mondino e Maugeri, al Centro nazionale di adroterapia oncologica e agli altri luoghi di ricerca - ha ricordato il rettore Svelto -. Inoltre, oggi diamo avvio anche al cantiere dei nuovi Istituti scientifici di Chimica e Scienze del Farmaco dell'Ateneo". Il progetto è reso possibile dai finanziamenti di Regione Lombardia e del Ministero per l'Università e la Ricerca. Il costo totale ammonta a 14 milioni di euro; Regione Lombardia ha dato un contributo pari a 12 milioni. Il termine lavori è previsto entro il 2026. "Questo progetto - ha sottolineato l'assessore regionale Fermi - è motivo di orgoglio per Pavia e per l'intera Lombardia e rappresenta un modello da replicare in tutta la regione. Il cantiere inaugurato oggi permetterà di realizzare dei centri di ricerca e innovazione 'satelliti', dislocati sul territorio, da affiancare alle strutture già attive nel capoluogo lombardo e ciò avverrà in comparti di primaria importanza della ricerca scientifica come l'information technology, l'agroalimentare e la salute".
Cos’è il Parco Tecnologico Cardano
Il Cardano sarà un ponte tra Università e imprese. Si concentrerà sull’innovazione sostenibile nelle aree dell’ambiente e della salute e si svilupperà attraendo capitali pubblici e privati. Sono attualmente quattro le filiere su cui il Parco sta già raccogliendo manifestazioni di interesse da parte delle imprese: Salute, Agroalimentare, Information Technology e Nuovi Materiali.
Il Parco nascerà su un’area che complessivamente si estende su circa 191mila metri quadri e si svilupperà su 11mila metri quadrati, 3400 verranno occupati dal Centro ricerca, 7600 dedicati all’infrastruttura per l’innovazione tecnologica, 800 riservati ad un’area verde, attrezzata e accessibile. L’ateneo ha già ottenuto 12milioni da Regione Lombardia per finanziare la parte del progetto che riguarda la realizzazione di nuovi laboratori. L’operazione consentirà all’ente comunale di incassare circa 1 milione di euro in opere di urbanizzazione primaria e secondaria, tra cui nuove ciclabili e strade.
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