Recensito in Italia il 18 dicembre 2023
Premetto che sono sempre stato un grande fan di Harry Potter e di tutto il Mondo Magico nato dalla penna della talentuosa scrittrice britannica J.K. Rowling, vi basti pensare che ho letto e adorato tutti i libri e ho visto al cinema ogni film della saga, inoltre ho giocato praticamente alla maggior parte dei videogiochi usciti su console ispirati alle avventure del giovane maghetto, partendo dai famosi e promettenti capitoli della Pietra Filosofale e della Camera dei Segreti usciti sulla prima Playstation.
Probabilmente è stato proprio quest’ultimo punto la causa scatenante delle forti perplessità e preoccupazioni in merito all’annuncio di questo fantomatico open-world ambientato nel mondo di Harry Potter, presentato alla community videoludica come il videogioco definitivo basato sul franchise.
Mentre il cinema ha reso pienamente giustizia ai libri lo stesso non si è potuto dire dei videogiochi, che con il passare degli anni hanno sempre preso scelte artistiche sbagliate o comunque assai discutibili, con capitoli altalenanti che alternavano episodi poco più che accettabili ai limiti della sufficienza a dei veri e propri flop clamorosi, titoli che con il passare degli anni mi portarono ad allontanarmi definitivamente dal brand videoludico di Harry Potter, data la qualità scadente.
In questo mare di incertezze è riuscito però a distinguersi LEGO Harry Potter Collection per Nintendo Switch, titolo che vi consiglio vivamente e del quale troverete la recensione nel mio profilo, che è stato senza ombra di dubbio il videogioco sulle avventure del celebre maghetto più fedele, vasto e completo di sempre, un titolo che nonostante la formula infantile è riuscito comunque a divertirmi e a farmi rivivere le magiche atmosfere della saga.
Ora però posso dirvi che finalmente ci siamo, dopo anni di delusioni sul fronte videoludico il momento che molti di noi aspettavano da anni finalmente è arrivato, perché Hogwarts Legacy è davvero l’esperienza di Harry Potter definitiva, il miglior videogioco sul franchise mai realizzato!
Non è facile scrivere una recensione su un videogioco open-world così vasto, per cui userò un comodo schema che mi permetterà di focalizzarmi sui punti principali, in modo da potervi dare una visione più completa e chiara possibile di questo capolavoro, sperando che la mia analisi possa esservi utile per un’eventuale scelta di acquisto.
Questa è la mia personale recensione di Hogwarts Legacy!
- Trama -
Essendo ambientato sul finire del XIX secolo è chiaro come Hogwarts Legacy si discosti completamente dagli eventi narrati nei libri della saga di Harry Potter, con cui condivide veramente ben poco se non il contesto generale dovuto alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e alcuni eventi remoti che vengono solamente abbozzati nei libri.
Penso sia quindi doveroso specificare che Hogwarts Legacy non è un vero e proprio prequel della saga di Harry Potter, o meglio può essere considerato un prequel se ci riferiamo esclusivamente alla linea temporale in cui è ambientato il titolo, perché a livello di trama non racconterà nulla di più su quanto già sappiamo del bambino sopravvissuto e della sua famiglia.
Il protagonista di questa nuova e originale storia è infatti il nostro alter-ego, che potremmo creare prima di iniziare la partita con un interessante editor scegliendone sesso, aspetto fisico, timbro vocale e dati anagrafici.
Il Mondo Magico nel 1890 è scosso dalle violenti ribellioni dei goblin, comandati dal malvagio Ranrok, ma anche l'assidua e ormai ingestibile presenza dei Maghi Oscuri sul territorio inglese sembrerebbe creare non pochi problemi al Ministero della Magia.
In questo contesto storico così delicato e problematico entreremo in gioco noi.
Frequenteremo per la prima volta Hogwarts a partire dal quinto anno, una vera novità si direbbe, ma la causa di questa letterina arrivata un po' più tardi del previsto ci verrà rivelata già dopo i primi minuti di gioco, quando risveglieremo un potere misterioso che lascerà a bocca aperta sia noi che il nostro mentore, il Professor. Fig.
Scopriremo infatti di essere in grado di utilizzare e “vedere i segni” di una forma di magia ignota alla maggior parte della comunità dei maghi e delle streghe, una magia oscura molto potente che potrebbe cambiare le sorti del Mondo Magico qualora finisse nelle mani sbagliate: la Magia Antica.
Gli eventi della trama seguiranno il nostro percorso per apprendere quanto più possibile su questo misterioso potere con il fine di riuscire a padroneggiarlo, evitando così che finisca nelle mani di alcuni loschi individui disposti a tutto pur di raggiungere i loro malvagi scopi.
Parallelamente avremmo anche la possibilità di vivere il nostro primo anno da studenti di Hogwarts, partecipando alle lezioni di magia, coltivando piante magiche, allevando animali fantastici e prendendo parte ad una valanga di avventure secondarie assieme ad altri studenti, dando vita a intrecci narrativi che forse nel loro insieme sono più interessanti della trama stessa.
La trama si svolgerà durante un intero anno scolastico, proprio come nei libri e nei film, dandoci quindi la possibilità di vivere il castello e i suoi dintorni durante il corso delle diverse stagioni.
Il mio consiglio per godervi al meglio l’esperienza è di alternare le quest secondarie alla trama principale, in modo da potervi immergere il più possibile nella grande moltitudine di eventi che caratterizzano il Mondo Magico di fine ottocento.
- Il Mondo Magico -
Il vero protagonista di Hogwarts Legacy è senza ombra di dubbio il Mondo Magico nato dalla penna di J.K.Rowling, che in questo videogioco può essere considerato come il cuore pulsante dell’esperienza e che finalmente riesce a prendere vita su schermo nel suo massimo splendore.
La fedeltà con cui è stato rappresentato il mondo di gioco dal team di sviluppo è impressionante, si sente che dietro c’è un lavoro magistrale che è stato svolto con passione e dedizione, basato sia sulle accurate descrizioni degli ambienti e dei personaggi presenti nei libri della saga di Harry Potter che sulle fedeli rappresentazioni degli interni della scuola e dei rispettivi paesaggi esterni alle sue mura riprodotti nei film.
Il castello di Hogwarts è letteralmente immenso, riprodotto maniacalmente in ogni suo più piccolo dettaglio, ed è completamente esplorabile già dal vostro primo arrivo, con alcune aree rese inaccessibili solo ed esclusivamente per fini di trama o per mancanza di incantesimi adatti.
Ogni singola stanza della scuola è stata riprodotta con una fedeltà maniacale, con una cura dei dettagli sbalorditiva anche nel più piccolo e inutile ripostiglio, particolari che renderanno l’esplorazione del castello una delle attività più interessanti da svolgere durante il tempo libero, data anche la massiccia presenza di stanze segrete!
Penso sia inutile dirvi che, ovviamente, al suo interno troverete anche una valanga di riferimenti alla saga di Harry Potter, citazioni più o meno marcate che non sfuggiranno sicuramente ai fan più accaniti della saga, e che nella maggior parte dei casi saranno capaci di strappare più di un sorriso.
Per darvi un’idea delle dimensioni di Hogwarts in questo videogioco vi basti pensare che nei primi giorni di gioco mi capitava spesso e volentieri di perdermi nei corridoi del castello, dovendomi affidare sempre e comunque al comodo incantesimo che segna la via da seguire, forse uno dei più utili durante le prime ore di gioco.
Nei suoi labirintici corridoi vi capiterà di assistere spesso e volentieri ad una quantità incredibile di eventi casuali, che vanno dai malefici scherzi del poltergeist Pix ai danni degli studenti alle esileranti strillettere inviate dalle famiglie a quest’ultimi, arrivando poi a interi gruppi di studenti che proveranno incantesimi buffi o faranno volare aquiloni, passando poi per gli immancabili pettegolezzi adolescenziali che riveleranno però preziose informazioni sul mondo di gioco e sui segreti che esso nasconde, qualora voi riusciate a interpretarli correttamente.
La rappresentazione della scuola e dell’ambiente scolastico proposta in questo videogioco è meravigliosa, posso dirvi che già dopo qualche ora di gioco vi sentirete realmente parte della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e della vostra rispettiva casata di appartenenza, merito di una varietà spropositata di eventi casuali generati nei corridoi del castello e della valanga di quest secondarie che vi verranno affidate dai diversi studenti che avrete modo di conoscere durante l’avventura.
Grazie a queste missioni secondarie approfondirete sia le vostre conoscenze sul Mondo Magico che le storie personali dei vari personaggi, e i fan della saga le apprezzeranno ancora di più data la valanga di riferimenti alla saga di Harry Potter.
Che vogliate fare una scappatina nel Reparto Proibito della Biblioteca o un’inquietante gita notturna nella Foresta Proibita sappiate che il gioco non ve lo impedirà, concedendovi una libertà totale già dal vostro primo giorno di scuola, a patto che siate ben consci e preparati ai pericoli che si nascondono nelle aree vietate agli studenti.
Maghi Oscuri, Ragni, Troll, Poltergeist...la lista potrebbe continuare a lungo ma preferisco non scendere troppo nei dettagli, sappiate però che il Mondo Magico di Hogwarts Legacy è pieno zeppo di pericoli e insidie che solo i maghi più preparati saranno in grado di affrontare!
E se il castello non fosse ancora sufficiente a convincervi sappiate che il mondo esterno alle sue mura è ancora più vasto e ricco di segreti e zone da scoprire, infatti in Hogwarts Legacy avremmo la possibilità di poter visitare sia il borgo di Hogsmeade che una vasta porzione delle Highlands scozzesi.
Essendo ambientato nel 1890 ci saranno alcune mancanze degne di nota come il Platano Picchiatore o la Camera dei Segreti, delle assenze che sono comunque giustificate dal contesto storico in cui è ambientato il titolo, infatti i fan più accaniti capiranno benissimo il motivo per cui non troveranno alcune location iconiche della saga di Harry Potter all’interno del castello.
Una mancanza che invece devo purtroppo segnalare è il Quidditch, “giustificata” dalla trama in un modo che ho trovato eccessivamente sbrigativo e banale, quindi sappiate che all’interno di Hogwarts Legacy non sarà possibile ne giocare ne assistere alle partite dello sport più amato dai maghi e dalle streghe, un’assenza che ammetto di aver trovato decisamente pesante da digerire.
Per il resto posso assicurarvi che la mappa di Hogwarts Legacy è senza ombra di dubbio la miglior rappresentazione videoludica mai realizzata sul Mondo Magico di J.K.Rowling, un lavoro che lascerà a bocca aperta tutti i fan della saga e che vi porterà ad esplorarla da cima a fondo per settimane, per scoprire tutti i segreti che essa nasconde!
- Gameplay & Sonoro -
Hogwarts Legacy è un open-world colossale, ricco di attività da svolgere e di luoghi da esplorare, ma il tutto non può accadere senza il prezioso aiuto dell’elemento fondamentale su cui ruota tutto il gioco: la magia!
La conoscenza delle arti magiche sarà indispensabile per poter proseguire, non sarà raro quindi nelle prime fasi di gioco preferire le missioni secondarie degli insegnanti ( le quali ci ricompenseranno con qualche nuovo prezioso incantesimo ) piuttosto che seguire il filone narrativo principale.
Sono proprio gli incantesimi, infatti, il fulcro del gameplay del titolo, perché oltre ad essere un aiuto fondamentale per i duelli sono anche indispensabili ai fini dell’esplorazione e alla risoluzione degli enigmi, proposti in questo videogioco in grande abbondanza e varietà.
Durante la nostra permanenza ad Hogwarts tuttavia non impareremo solo incantesimi, ma miglioreremo le nostre conoscenze magiche distillando pozioni, coltivando piante magiche o allevando animali fantastici.
Con le pozioni ci verrà data la possibilità di recuperare salute o di avere dei brevi potenziamenti temporanei, mentre con la coltivazione di alcune piante magiche potremmo contare sul supporto di validi alleati durante i duelli...avevate mai sentito parlare dei pericolosi cavoli carnivori cinesi?!
La possibilità di allevare gli animali fantastici che avremmo modo di salvare durante la nostra avventura ci ricompenserà invece con dei preziosi materiali, elementi rari che potremmo utilizzare per potenziare ulteriormente le statistiche dei nostri capi di equipaggiamento.
Parlando appunto di equipaggiamento sappiate che il bottino presente in Hogwarts Legacy è decisamente abbondante ( forse anche troppo per i miei gusti ) e avrete a disposizione una vera e propria infinità di differenti capi di vestiario con cui potenziare le statistiche del vostro protagonista...oltre che donargli un look più sgargiante!
Il comparto sonoro è decisamente azzeccato, avrei indubbiamente preferito le musiche classiche della saga cinematografica che tutti noi fan conosciamo ma devo dire che anche le melodie e i suoni creati per Hogwarts Legacy riescono a immedesimarci bene nell’ambiente e nel contesto scolastico di Hogwarts.
La componente RPG del titolo purtroppo non è ben marcata, forse a tratti si può dire che è completamente assente, infatti a parer mio Hogwarts Legacy può essere tranquillamente definito come un videogioco di avventura piuttosto che un videogioco di ruolo.
Durante lo svolgimento degli eventi potremmo prendere delle decisioni, questo è vero, però è anche da annotare che non ci saranno conseguenze evidenti sulle nostre azioni, sia nel caso si scelga una strada morale più onesta sia qualora si scelga di cedere alle tentazioni più oscure.
Parlando proprio di scelte morali discutibili vi anticipo che durante il corso della trama sarà anche possibile avvicinarsi alle Arti Oscure mediante una serie di missioni secondarie che, nel loro insieme, sono a mio parere uno dei contenuti secondari più interessanti e validi del titolo, a tratti più della trama stessa!
Le missioni che caratterizzano questo filone narrativo secondario ci permetteranno di scegliere se apprendere e successivamente utilizzare le famose maledizioni senza perdono, per intenderci gli incantesimi che ci permetteranno di torturare, controllare e uccidere all’istante qualsiasi nemico.
Nonostante la gravità e le conseguenze sul loro utilizzo all’interno del Mondo Magico ( i fan di Harry Potter sanno perfettamente a cosa mi riferisco ) c’è da dire che in Hogwarts Legacy il loro inserimento è un po' “farlocco” – se così lo si può definire – in quanto il loro apprendimento e il loro eventuale utilizzo contro i nemici non avrà nessuna conseguenza ne all’interno del contesto narrativo ne nei rapporti con gli altri personaggi, che si comporteranno normalmente nei nostri confronti come se nulla fosse successo.
Forse uno dei difetti più grandi di Hogwarts Legacy è proprio questa totale assenza di conseguenze dovute alla moralità, un fattore che secondo me avrebbe reso il titolo ancora più immersivo ma soprattutto rigiocabile!
Analizzando il fattore rigiocabilità il titolo di Avalanche Software purtroppo è deludente, perché oltre alcune stanze del castello esclusive per ogni casata e qualche missione secondaria specifica non riesce a proporre niente di nuovo, a causa proprio della totale assenza di conseguenze morali e del fatto che non sia un vero e proprio RPG.
- Problemi Tecnici & Bug -
Hogwarts Legacy è un titolo immenso, con una quantità spropositata di cose da fare e da vedere all’interno di una mappa open-world decisamente vasta e incredibilmente dettagliata.
Risulta quindi decisamente scontata la presenza di diversi bug e glitch grafici, che in questo titolo ahimè sono purtroppo presenti in massiccia quantità.
Essendo ormai da parecchio tempo sul mercato bisogna specificare che sono uscite tantissime patch correttive che risolvono i problemi maggiori, infatti nel mio caso non ho fortunatamente riscontrato bug pesanti ai fini del completamento del gioco, come ad esempio qualche collezionabile che non appare o qualche personaggio secondario che sparisce nel nulla, impedendomi di conseguenza di poter iniziare la sua rispettiva missione secondaria.
I problemi tecnici più evidenti che mi hanno accompagnato durante tutta l’esperienza di gioco e che mi sento di segnalare per correttezza in questa recensione riguardano principalmente i vari glitch grafici dovuti agli evidenti problemi di caricamento dell’immensa mappa, i quali risultano ben più evidenti una volta fuori dalle mura del castello, dove la mappa tende ad espandersi ulteriormente.
Un altro problema tecnico che mi sento di segnalare riguarda i nemici, che in situazioni più frenetiche tendevano spesso ad “incastrarsi” in qualche parte della mappa o teletrasportarsi in zone lontane dal duello.
Segnalo inoltre la presenza assidua e a tratti fastidiosa di cali di framerate nelle zone più vaste della mappa.
- Conclusioni -
Desidero essere il più trasparente e oggettivo possibile con voi, quindi nello scrivere le mie conclusioni finali vorrei soffermarmi su un fattore che secondo me non è trascurabile e che prima dell’acquisto di questo videogioco dovreste tenere in seria considerazione.
Hogwarts Legacy è un videogioco pensato, curato e realizzato per tutti noi che siamo fan del celebre maghetto, è un’esperienza che ci terrà incollati davanti alla televisione per settimane e che probabilmente ci lascerà con il vuoto quando finalmente arriveremo alla sua conclusione, consci del fatto che una simile avventura richiederà forse troppi lunghi anni prima di potersi ripetere.
Ma la vera domanda è: chi non è fan di Harry Potter apprezzerà allo stesso modo questo titolo?
Personalmente penso che tutti coloro che decidano di avvicinarsi al franchise per la prima con Hogwarts Legacy potrebbero non trovarlo così meraviglioso come da me descritto in questa recensione, soprattutto se penso a diversi videogiochi open-world attuali con cui dovrebbe essere confrontato, titoli che ne uscirebbero nettamente vincitori sotto ogni aspetto.
Penso che ciò che renda questo titolo così meraviglioso per noi fan sia lo straordinario effetto magia, le atmosfere ricreate alla perfezione, la cura maniacale del dettaglio e la valanga di riferimenti al mondo di Harry Potter, elementi che nel loro insieme aiutano a “guardare oltre” gli evidenti difetti presenti in questo titolo.
In conclusione mi sento di valutare Hogwarts Legacy con 5 stelle piene, è il videogioco del mondo di Harry Potter definitivo ed è quello che tutti noi sognavamo da quando eravamo bambini, per i fan è un acquisto obbligatorio che non deluderà le aspettative e che vi regalerà la bellezza di oltre un centinaio di ore di contenuti e avventure nel Mondo Magico!
Per tutti gli altri invece è un videogioco open-world indubbiamente buono, ma incapace di elevarsi a qualcosa di più, complici un comparto tecnico non proprio straordinario e la ripetitività di alcune missioni secondarie, per non parlare di una trama forse poco coinvolgente per chi non è fan della saga e tirata troppo per le lunghe in diverse occasioni.
P.S. Ricordo a tutti che la versione PS5 di Hogwarts Legacy contiene una missione esclusiva ad Hogsmeade completamente gratuita che vi ricompenserà con equipaggiamento unico, questo indipendentemente dalla versione del gioco che avete deciso di acquistare!
Per poterla riscattare dal Playstation Store troverete un codice all’interno della custodia del gioco, con le istruzioni su come fare sia per inserirlo che per riscattare correttamente il contenuto esclusivo.
La missione comparirà nella mappa più o meno a metà della trama, quindi se non la vedrete subito state tranquilli perché è assolutamente normale.
Data la qualità del contenuto vi consiglio vivamente di scaricarla, visto che si tratta di una delle quest secondarie più particolari ed interessanti offerte dal titolo!