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Die Sache Mit Sorge: Stalins Spion In Tokio
Kaum ein Spion des 20. Jahrhunderts ist ähnlich geheimnis- und legendenumwittert wie Richard Sorge, Stalins Agent an der deutschen Botschaft in Tokio. 1941 sagte er den verbrecherischen Angriff der Deutschen auf die Sowjetunion voraus, doch seine Warnungen wurden ignoriert.
Brillant recherchiert und ungemein dicht erzählt, zeichnet Isabel Kreitz in ihrer neuen Graphic Novel das Psychogramm des Spions Richard eines kühlen Analytikers, charismatischen Draufgängers und unbeirrbaren Idealisten auf der einen, eines innerlich zerrissenen Menschen auf der anderen Seite, der sein tragisches Ende schließlich selbst vorantrieb. Zugleich gewährt »Die Sache mit Sorge« aber auch einen beklemmenden Einblick in den Alltag und die Politik der deutschen Botschaft in Tokio im Zeichen von Nationalsozialismus und Zweitem Weltkrieg.
Brillant recherchiert und ungemein dicht erzählt, zeichnet Isabel Kreitz in ihrer neuen Graphic Novel das Psychogramm des Spions Richard eines kühlen Analytikers, charismatischen Draufgängers und unbeirrbaren Idealisten auf der einen, eines innerlich zerrissenen Menschen auf der anderen Seite, der sein tragisches Ende schließlich selbst vorantrieb. Zugleich gewährt »Die Sache mit Sorge« aber auch einen beklemmenden Einblick in den Alltag und die Politik der deutschen Botschaft in Tokio im Zeichen von Nationalsozialismus und Zweitem Weltkrieg.
256 pages, Hardcover
First published April 1, 2008
About the author
Isabel Kreitz
61 books5 followersDeutsche Illustratorin, Jahrgang 67, hat an der Fachhochschule für Gestaltung in Hamburg studiert und kam während eines Gastsemesters an der New Yorker Parsons School of Design auf den Gedanken, sich fortan hauptamtlich mit Comics und Cartoons zu beschäftigen.
Seither hat sie zahlreiche Comicalben, Hefte und Graphic Novels veröffentlicht und verdient ihr Geld - außer mit dem Verfassen und Zeichnen von Comics - mit Illustrationen aller Art.
Seither hat sie zahlreiche Comicalben, Hefte und Graphic Novels veröffentlicht und verdient ihr Geld - außer mit dem Verfassen und Zeichnen von Comics - mit Illustrationen aller Art.
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Community Reviews
Displaying 1 - 19 of 19 reviews
November 15, 2017
“Sa cosa sono io? sono un spia russa, sissignore! Proprio cosi una spia russa”
Ecco la storia di un altro eroe che venne dimenticato dalla guerra che lui stesso a combattuto, per un ideale in cui credeva ma che a dovuto scontrarsi con l’indifferenza dello stesso capo di stato per cui lavorava. Richard Sorge era una spia tedesca al servizio di Stalin, un uomo che viveva tra l’ambasciata tedesca in Giappone, Shangai e la Manciuria sempre alla costante ricerca di un’intercettazione per servire la sua patria, La Russia. La storia viene raccontata da chi lo ha conosciuto e chi lo ha amato, tramite le interviste che vennero svolte negli anni 60 quando la Russia, dopo la dipartita di Stalin, lo incorono eroe di guerra. Personaggi ricorrenti che troviamo nella storia sono la musicista Eta Harich Scaneider che è state la sua fidanzata sino a quando vennero a prenderlo per interrogarlo e in seguito incarcerato con l’accusa di spionaggio, Eugen Ott che era l’ambasciatore tedesco in Giappone. Richard Sorge scoprì che Hitler voleva attaccare la Russia quindi, informare la Russia era il primo Atto che dava iniziò ad un periodo di spionaggio di guerra da tutte le forze in campo, purtroppo l’avvertimento non fu neanche in considerazione perché Stalin non credeva che Hitler voleva recidere il patto che avevano fatto, in cui dichiararono che da ambo due le parti non avrebbero fatto battaglia, e cosi i tedeschi attaccato la Russia con ben tremila uomini e Stalin si trovò impreparato. Storia poi prende un’altra piega soffermandosi sull’interazione dei personaggi, non prima di scoprire che il Giappone stava per attaccare la Siberia, adesso però Stalin non fece lo stesso errore e spiego numerose forze per difendere la parte della Siberia in suo possesso. Negli ultimi capitoli fanno vedere che anche se Richard Sorge e distrutto dall’alcol e molti acciacchi che a preso nel suo vivere come un treno in corsa continua il suo lavoro, la storia finisce con l’incarcerazione Sorge e ci viene detto che muore impiccato dai giapponesi.
Personalmente credo i disegni siano fatti veramente magistralmente, se si pensa che ogni disegno e fatto a matita senza l’uso del computer. L’autrice di questa graphic novel è Isabel Kreitz già pluripremiata per altre opere. Questa graphic novel va letta per conoscere un altro dei tanti eroi che nella seconda guerra mondiale a dato tutto ciò che aveva per la pace ed è stato ricompensato con la morte. In poche parole stupendo e struggente al tempo stesso, una pecca se vogliamo essere pignoli c’è, la narrazione iniziale della storia e molto lenta, a parer mio, che poi si riprende verso la metà della storia.
Do un 8,5 alla storia e 10 ai disegni.
Ecco la storia di un altro eroe che venne dimenticato dalla guerra che lui stesso a combattuto, per un ideale in cui credeva ma che a dovuto scontrarsi con l’indifferenza dello stesso capo di stato per cui lavorava. Richard Sorge era una spia tedesca al servizio di Stalin, un uomo che viveva tra l’ambasciata tedesca in Giappone, Shangai e la Manciuria sempre alla costante ricerca di un’intercettazione per servire la sua patria, La Russia. La storia viene raccontata da chi lo ha conosciuto e chi lo ha amato, tramite le interviste che vennero svolte negli anni 60 quando la Russia, dopo la dipartita di Stalin, lo incorono eroe di guerra. Personaggi ricorrenti che troviamo nella storia sono la musicista Eta Harich Scaneider che è state la sua fidanzata sino a quando vennero a prenderlo per interrogarlo e in seguito incarcerato con l’accusa di spionaggio, Eugen Ott che era l’ambasciatore tedesco in Giappone. Richard Sorge scoprì che Hitler voleva attaccare la Russia quindi, informare la Russia era il primo Atto che dava iniziò ad un periodo di spionaggio di guerra da tutte le forze in campo, purtroppo l’avvertimento non fu neanche in considerazione perché Stalin non credeva che Hitler voleva recidere il patto che avevano fatto, in cui dichiararono che da ambo due le parti non avrebbero fatto battaglia, e cosi i tedeschi attaccato la Russia con ben tremila uomini e Stalin si trovò impreparato. Storia poi prende un’altra piega soffermandosi sull’interazione dei personaggi, non prima di scoprire che il Giappone stava per attaccare la Siberia, adesso però Stalin non fece lo stesso errore e spiego numerose forze per difendere la parte della Siberia in suo possesso. Negli ultimi capitoli fanno vedere che anche se Richard Sorge e distrutto dall’alcol e molti acciacchi che a preso nel suo vivere come un treno in corsa continua il suo lavoro, la storia finisce con l’incarcerazione Sorge e ci viene detto che muore impiccato dai giapponesi.
Personalmente credo i disegni siano fatti veramente magistralmente, se si pensa che ogni disegno e fatto a matita senza l’uso del computer. L’autrice di questa graphic novel è Isabel Kreitz già pluripremiata per altre opere. Questa graphic novel va letta per conoscere un altro dei tanti eroi che nella seconda guerra mondiale a dato tutto ciò che aveva per la pace ed è stato ricompensato con la morte. In poche parole stupendo e struggente al tempo stesso, una pecca se vogliamo essere pignoli c’è, la narrazione iniziale della storia e molto lenta, a parer mio, che poi si riprende verso la metà della storia.
Do un 8,5 alla storia e 10 ai disegni.
May 16, 2016
Leggere questo romanzo grafico è stata una tortura!!!
La storia è un po' confusa e credo che leggere la postfazione prima di cominciare il fumetto vero e proprio possa aiutare parecchio. Lo stile dell'autrice è molto preciso e dettagliato ma, purtroppo, facevo tanta fatica a distinguere i personaggi femminili uno dall'altro.
Qua si parla di una spia tedesca che lavorava per Stalin intorno al 1940, Richard Sorge. La storia comincia a Shanghai per poi spostarsi a Tokyo, dove arriva anche una musicista che in breve diventa l'amante di Sorge. Richardino non è uno stinco di stanco: beve decisamente troppo, distrugge spesso e volentieri le macchine (Don't drink and drive! e ha l'amante giapponese. Oltre ad essere pronto a tradire il proprio paese per la causa comunista, ovviamente.
La musicista, di cui già non ricordo il nome, vive presso l'ambasciatore tedesco in Giappone ma si sente in trappola. Dà concerti, cerca di rendersi indipendente ma è totalmente presa da Sorge. Intorno a lei tutte le macchinazioni della politica tedesca per far in modo di avere l'alleanza dei giapponesi.
Finirà male per le spie.
Fortuna che era un libro della biblio.
La storia è un po' confusa e credo che leggere la postfazione prima di cominciare il fumetto vero e proprio possa aiutare parecchio. Lo stile dell'autrice è molto preciso e dettagliato ma, purtroppo, facevo tanta fatica a distinguere i personaggi femminili uno dall'altro.
Qua si parla di una spia tedesca che lavorava per Stalin intorno al 1940, Richard Sorge. La storia comincia a Shanghai per poi spostarsi a Tokyo, dove arriva anche una musicista che in breve diventa l'amante di Sorge. Richardino non è uno stinco di stanco: beve decisamente troppo, distrugge spesso e volentieri le macchine (Don't drink and drive! e ha l'amante giapponese. Oltre ad essere pronto a tradire il proprio paese per la causa comunista, ovviamente.
La musicista, di cui già non ricordo il nome, vive presso l'ambasciatore tedesco in Giappone ma si sente in trappola. Dà concerti, cerca di rendersi indipendente ma è totalmente presa da Sorge. Intorno a lei tutte le macchinazioni della politica tedesca per far in modo di avere l'alleanza dei giapponesi.
Finirà male per le spie.
Fortuna che era un libro della biblio.
January 9, 2018
Con este comic he conocido datos que eran totalmente desconocidos para mi, la única pega que le encuentro que a veces no estaba centrada de todo la historia, es interesante conocer parte de la historia.
December 11, 2021
Difficile de différencier les personnages et comprendre de qui on parle le long du livre.
September 4, 2019
Una historia increible fantásticamente ilustrada. Sorge el espia ruso que cambió el rumbo de la historia.
November 19, 2011
Este cómic nos explica el día a día de Richard Sorge como espía soviético en el Japón de la Segunda Guerra Mundial.
No me arrepiento de haber leído esta novela gráfica pero sí de haberla comprado.
De la parte gráfica no se puede decir nada malo pero el guión es otra historia. He ido perdida durante toda la lectura. Supongo que los lectores alemanes que ya conocen al personaje tendrán una opinión favorable del libro pero para alguien que se acerca por primera vez a la figura de Sorge cuesta entrar en la psicología del personaje. La novela arranca en la parte biográfica de Sorge en Tokio: no conocemos sus orígenes, no sabemos como a llegado a tener una ideología comunista,...
Además, al final, después de su detención la autora pasa a velocidad supersónica por los hechos i no hay ninguna ilustración de lo que le ocurre a Sorge. Lo sabemos a través de conversaciones de personajes secundarios o por el anexo final donde, ¡por fin!, podemos leer la historia del espía.
Es una pena porque con más información y otro ritmo narrativo me podría haber gustado mucho más. De todas maneras no sé si mi valoración es justa con la autora ya que a lo mejor ha tenido siempre presentes a los lectores alemanes. Pienso que una hipotética novela gráfica hecha por un autor de aquí sobre Mercader o Garbo también supondría un reto para los lectores extranjeros.
No me arrepiento de haber leído esta novela gráfica pero sí de haberla comprado.
De la parte gráfica no se puede decir nada malo pero el guión es otra historia. He ido perdida durante toda la lectura. Supongo que los lectores alemanes que ya conocen al personaje tendrán una opinión favorable del libro pero para alguien que se acerca por primera vez a la figura de Sorge cuesta entrar en la psicología del personaje. La novela arranca en la parte biográfica de Sorge en Tokio: no conocemos sus orígenes, no sabemos como a llegado a tener una ideología comunista,...
Además, al final, después de su detención la autora pasa a velocidad supersónica por los hechos i no hay ninguna ilustración de lo que le ocurre a Sorge. Lo sabemos a través de conversaciones de personajes secundarios o por el anexo final donde, ¡por fin!, podemos leer la historia del espía.
Es una pena porque con más información y otro ritmo narrativo me podría haber gustado mucho más. De todas maneras no sé si mi valoración es justa con la autora ya que a lo mejor ha tenido siempre presentes a los lectores alemanes. Pienso que una hipotética novela gráfica hecha por un autor de aquí sobre Mercader o Garbo también supondría un reto para los lectores extranjeros.
January 21, 2018
Ein faszinierender Comicroman mit gut entwickelte Figuren. Isabel Kreitz hat viel Zeit verbracht, um diese Spionage Geschichte zu recherchieren. Es geht allerdings nicht nur um politischen Intrigen. Der Roman blickt auch auf eine Zeit zurück, in der tobende Alkoholiker verhätschelt werden und eifriger Kommunisten bewundert werden. Als ich den Roman las, wurde mir klar, wie sehr unsere Gesellschaft verändert hatte. Ich bin neugierig, die Reaktionen von Millennials darauf zu erfahren. Die Bleistiftzeichnungen waren nett und detailliert. Ich freue mich darauf, die nächste Büch von Frau Kreitz zu lesen.
November 22, 2016
Mi impresión general se resume en una palabra: confuso. Confuso el guión, que se demora en detalles accesorios y en muchas ocasiones incomprensibles y que no proporciona detalles de la trama.
Confuso también el dibujo. Sorge aparece muy bien retratado, no así el resto. Las mujeres tienen la misma cara y sólo se distinguen por el vestuario.
Confuso también el dibujo. Sorge aparece muy bien retratado, no así el resto. Las mujeres tienen la misma cara y sólo se distinguen por el vestuario.
March 21, 2023
El dibujo no es nada atractivo. Se hace pesado y las expresiones de las caras resultan extrañas.
El guion cargante y confuso.
El personaje principal Sorge cae antipático a la primera.
Casi, casi se podría titular la novela gráfica: “retrato de un alcoholico “
El guion cargante y confuso.
El personaje principal Sorge cae antipático a la primera.
Casi, casi se podría titular la novela gráfica: “retrato de un alcoholico “
April 16, 2018
Un comic que se deja a leer. Basado en el caso real del espía Richard Sorge https://es.wikipedia.org/wiki/Richard... y su estancia como espía en Japón durante el curso de la II guerra mundial.
June 11, 2020
Interessanter Aspekt der Geschichte sorgfältig und spannend aufbereitet. Teilweise inhaltlich nicht ganz einfach nachzuvollziehen. Der erklärende Teil im Anhang ist wertvoll.
April 7, 2017
Even though the black and white drawing style in this book creates a kind of film noir atmosphere it doesn't focus as much on the actual espionage structures as it does on the personalities of the people involved, which may be disappointing to some but I enjoyed this way of telling the story very much. It's a mix of love, alcoholism and politics. At the end of the book there is a short article on the actual Richard Sorge and his life. You cannot expect a 100% accurate history lesson from a graphic novel but this book is a nice and entertaining overview of an interesting side story of WWII that is not widely known.
January 27, 2013
Isabel Kreitz ist eine der besten Comic-Zeichnerinnen in Deutschland. Und dies ist bisher ihr bestes Buch.
Sie erzählt die wahre Geschichte des Spions Richard Sorge. Die Atmosphäre Tokyos in den 40er Jahren ist brillant eingefangen.
Mehr über Isabel Kreitz http://www.goethe.de/kue/lit/prj/com/...
Sie erzählt die wahre Geschichte des Spions Richard Sorge. Die Atmosphäre Tokyos in den 40er Jahren ist brillant eingefangen.
Mehr über Isabel Kreitz http://www.goethe.de/kue/lit/prj/com/...
October 28, 2011
Graphic novel depicting the final months of Soviet spy Richard Sorge in Japan. Beautiful pencil art work. Centres more on the personalities than the espionage angle. An interesting read.
September 21, 2015
Cinco estrelas para a arte e uma estrela para o roteiro e para o story telling...
December 17, 2015
A arte é uma coisa de louco, agora esse roteiro é de matar. 3 estrelas porque sou uma pessoa boazinha. Tinha tudo pra ser muito sensacional, e acabou ficando na expectativa.
August 17, 2016
2.5 //
O la historia no es tan interesante o la autora no le ha sabido sacar interés.
O la historia no es tan interesante o la autora no le ha sabido sacar interés.
April 17, 2017
1) Deutsche Rezension
2) English Review
1) Deutsche Rezension
Eine Sache zuerst:
Während der Stil meist gut ist, manchmal lässt es die Leute wie Schurken aussehen, auch wenn sie keine sind, entweder das oder sie, wie die Hauptfigur, haben halt so ein Gesicht (sie hatten Bilder von Sorge so die Zeichnung ist eigentlich ziemlich genau) .
In Bezug auf die Geschichte:
Es war ok. Nichts zu spektakulär aus meiner Sicht, aber es war eine interessante Geschichte aus dem Zweiten Weltkrieg und eine, die ich definitiv nie zuvor gehört habe. Ich meine, es geht um einen deutschen Arbeiter in Japan, der ein Spion für Stalin ist und ihn über den bevorstehenden deutschen Angriff auf die Sowjetunion warnen will, ich bezweifle, dass Sie viele dieser Geschichten hören.
Allerdings gibt es ein paar Probleme, wie die Geschichte erzählt wird. Nicht nur gibt es die wechselnden Sprachen (Deutsch, Japanisch und Englisch), die dich verwirren können. Sicher in einigen Fällen ist es ziemlich klar, was los ist wegen ihrer Aktionen, aber wenn zwei Leute nur miteinander reden, wie solltest du wissen, wovon sie reden, wenn du die Sprache nicht kennst?
Darüber hinaus, manchmal bist du verwirrt, wie viel Zeit vergangen ist, z.B. Als Sorge über das Telefon schrie, dass der Krieg verloren war, dachte ich kurz, dass das Buch ein Jahr voraus sprang oder so. Das war nicht unbegründet, da es nie klar ist, wie viel Zeit tatsächlich über den Verlauf der Geschichte vergeht.
2) English Review
One thing first:
While the style is mostly descent, sometimes it makes people look like villains even if they aren't, either that or they, like the main character, just have such a face (they had pictures of Sorge so the drawing is actually quite accurate).
As for the story:
It was ok. Nothing to spectacular in my mind, but it was an interesting story from the Second World War and one I definitely never heard of before. I mean it is about a German working in Japan who is a spy for Stalin and wants to warn him about the impending German attack on the Soviet Union, I doubt you hear many of those stories.
However, there are a few hiccups in how the story is told. Not only is there the changing languages (German, Japanese and English), which can confuse you as to what is going on. Sure in some cases it is pretty clear what is going on due to their actions, but when two people just talk with each other, how should you know what they are talking about if you do not know the language?
In addition to that, sometimes you get confused with how much time has passed, e.g. when Sorge shouted over the phone that the war was lost I was shortly thinking that the book had jumped a year ahead or so. This was not unfounded as it is never clear how much times actually passes over the course of the story.
2) English Review
1) Deutsche Rezension
Eine Sache zuerst:
Während der Stil meist gut ist, manchmal lässt es die Leute wie Schurken aussehen, auch wenn sie keine sind, entweder das oder sie, wie die Hauptfigur, haben halt so ein Gesicht (sie hatten Bilder von Sorge so die Zeichnung ist eigentlich ziemlich genau) .
In Bezug auf die Geschichte:
Es war ok. Nichts zu spektakulär aus meiner Sicht, aber es war eine interessante Geschichte aus dem Zweiten Weltkrieg und eine, die ich definitiv nie zuvor gehört habe. Ich meine, es geht um einen deutschen Arbeiter in Japan, der ein Spion für Stalin ist und ihn über den bevorstehenden deutschen Angriff auf die Sowjetunion warnen will, ich bezweifle, dass Sie viele dieser Geschichten hören.
Allerdings gibt es ein paar Probleme, wie die Geschichte erzählt wird. Nicht nur gibt es die wechselnden Sprachen (Deutsch, Japanisch und Englisch), die dich verwirren können. Sicher in einigen Fällen ist es ziemlich klar, was los ist wegen ihrer Aktionen, aber wenn zwei Leute nur miteinander reden, wie solltest du wissen, wovon sie reden, wenn du die Sprache nicht kennst?
Darüber hinaus, manchmal bist du verwirrt, wie viel Zeit vergangen ist, z.B. Als Sorge über das Telefon schrie, dass der Krieg verloren war, dachte ich kurz, dass das Buch ein Jahr voraus sprang oder so. Das war nicht unbegründet, da es nie klar ist, wie viel Zeit tatsächlich über den Verlauf der Geschichte vergeht.
2) English Review
One thing first:
While the style is mostly descent, sometimes it makes people look like villains even if they aren't, either that or they, like the main character, just have such a face (they had pictures of Sorge so the drawing is actually quite accurate).
As for the story:
It was ok. Nothing to spectacular in my mind, but it was an interesting story from the Second World War and one I definitely never heard of before. I mean it is about a German working in Japan who is a spy for Stalin and wants to warn him about the impending German attack on the Soviet Union, I doubt you hear many of those stories.
However, there are a few hiccups in how the story is told. Not only is there the changing languages (German, Japanese and English), which can confuse you as to what is going on. Sure in some cases it is pretty clear what is going on due to their actions, but when two people just talk with each other, how should you know what they are talking about if you do not know the language?
In addition to that, sometimes you get confused with how much time has passed, e.g. when Sorge shouted over the phone that the war was lost I was shortly thinking that the book had jumped a year ahead or so. This was not unfounded as it is never clear how much times actually passes over the course of the story.
April 24, 2017
Se eu puder resumir o livro em duas frases, seriam: é lindo, mas confuso!
São muitos detalhes em algumas partes e faltam explicações em outras, o que torna a estória bastante confusa. São datas, operações específicas dos dois lados da Guerra, personagens (reais) específicos, etc.
As ilustrações são lindas, o traço tende muito a se aproximar da realidade, o que dá um ar muito bonito para o livro (baseado numa história real). Mas acho que isso acaba por atrapalhar também: por ser muito real, ter muitos personagens e muitos detalhes, ajuda a confundir ainda mais.
Talvez a narrativa tenha buscado contar demais e devesse ter escolhido algum fato mais específico para trabalhar. Não consegui mergulhar no contexto, nem no personagem... talvez para os alemães ou os japoneses, que conheçam mais a história de Sorge, a narrativa faça mais sentido.
Com tantos livros e QHs sobre 2ª Guerra, ler esse foi um pouco decepcionante.
São muitos detalhes em algumas partes e faltam explicações em outras, o que torna a estória bastante confusa. São datas, operações específicas dos dois lados da Guerra, personagens (reais) específicos, etc.
As ilustrações são lindas, o traço tende muito a se aproximar da realidade, o que dá um ar muito bonito para o livro (baseado numa história real). Mas acho que isso acaba por atrapalhar também: por ser muito real, ter muitos personagens e muitos detalhes, ajuda a confundir ainda mais.
Talvez a narrativa tenha buscado contar demais e devesse ter escolhido algum fato mais específico para trabalhar. Não consegui mergulhar no contexto, nem no personagem... talvez para os alemães ou os japoneses, que conheçam mais a história de Sorge, a narrativa faça mais sentido.
Com tantos livros e QHs sobre 2ª Guerra, ler esse foi um pouco decepcionante.
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