Le prime pagine di oggi
L'esplosione nel deposito Eni a Calenzano, la situazione in Siria, il decreto che vieta la pubblicazione delle ordinanze cautelari, e la cancellazione delle multe ai "no vax"
La maggior parte dei giornali di oggi si occupa in apertura dell’esplosione di ieri mattina nel deposito di prodotti petroliferi di Eni a Calenzano, che ha provocato la morte di due persone e il ferimento di ventisei, mentre tre persone non sono ancora state trovate. Qualche giornale segue invece le notizie legate alla Siria dopo la fine del regime di Assad, con le ipotesi sul futuro del paese, l’occupazione dichiarata temporanea di Israele di una “zona cuscinetto” al confine con la Siria, e la decisione di alcuni paesi europei fra cui l’Italia di sospendere la valutazione delle richieste di asilo dei cittadini siriani. Il Sole 24 Ore, il Messaggero e il Giornale aprono sull’incontro fra i leader della maggioranza di governo sulla legge di bilancio nel quale si sarebbe rimandata la riduzione dell’Irpef e decisa invece quella dell’Ires per le imprese che fanno investimenti, il Fatto e il Dubbio si occupano dell’approvazione da parte del governo del decreto sulla giustizia che vieta la pubblicazione delle ordinanze cautelari, e Libero titola sui due carabinieri indagati a Milano per falso in atto pubblico in relazione alle indagini sull’incidente fra un motorino e un’auto dei carabinieri in cui è morto Ramy Elgaml. I giornali sportivi presentano le partite delle squadre italiane in Champions League di calcio che si giocano oggi e domani.