Attore britannico ed erede di una delle più ricche e nobili famiglie inglesi, nonché star degli action hero movies della Marvel, è il perfetto incontro tra il dramma classico dei palcoscenici inglesi e la violenza statunitense dei blockbusters. Dopo aver recitato nella serie Il commissario Wallander, ricompare sporadicamente nelle pellicole dell'Universo Marvel interpretando Loki, l'emblematico super cattivo che gli farà ottenere la fama internazionale. A sancire invece il suo talento nell'arte drammatica sarà il ruolo di protagonista nella miniserie The Night Manager, che gli farà vincere un Golden Globe.
Gli studi nelle scuole private
Tom Hiddleston nasce il 9 febbraio 1981 a Londra da Diana Patricia Servaes e James Norman Hiddleston. Sua madre può vantare fra i suoi antenati il baronetto Edmund Vestey e Tom è quindi cresciuto in una famiglia immensamente benestante a Westmister, assieme alle sorelle maggiori (la giornalista Sarah e l'attrice Emma Hiddleston). A riprova di questo, forma la sua istruzione solo in scuole private come la Dragon School di Oxford e l'Eton College nel Berkshire. Compagno di classe di un altro attore e rampollo di una delle più ricche famiglie londinesi, il Premio Oscar Eddie Redmayne, stringe amicizia con Rebecca Hall. Iscrittosi alla Royal Academy of Dramatic Art, si laurea nel 2005.
Il debutto sul palco sotto Danny Boyle
Già nel 2011, comincia a stare sul palco accanto a Benedict Cumberbatch, Gemma Arterton e il già nominato Redmayne nello spettacolo teatrale diretto da Danny Boyle "The Children's Monologues".
Loki
L'anno successivo, firma un milionario contratto con la Marvel per interpretare il dio Loki in Thor, diretto da Kenneth Branagh, con il quale aveva già collaborato in passato nella serie tv Il commissario Wallander. Hiddleston si era inizialmente proposto per il ruolo da protagonista, ma la produzione lo trovava invece perfetto per quello da antagonista, a patto che seguisse l'ordine del direttore dei casting di fare una dieta rigorosa e guadagnare venti chili di muscoli in sole sei settimane. A questo, fu necessario che si addestrasse nelle arti marziali. Il blockbuster rese Hiddleston una star. Riprenderà il ruolo di questo supervillain in The Avengers, accanto a grandi attori del cinema hollywoodiano come Robert Downey Jr. e Scarlett Johansson. Durante le riprese, per soddisfare le esigenze del regista Joss Whedon, chiese all'attore Chris Hemsworth di colpirlo veramente durante una scena di lotta. In realtà, non era necessario, ma Hiddleston lo richiese e il risultato fu che portò i segni del combattimento per tutto il resto della realizzazione del film. Uscito nel 2012, il film ebbe recensioni positive e stabilì diversi record al botteghino americano, tra cui l'etichetta di miglior film del week-end americano. Mentre per la sua performance, Hiddleston vinse l'MTV Movie Award come miglior cattivo e divise il medesimo premio nella categoria della migliore scena di lotta con Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson e Jeremy Renner. È per queste ragioni che il suo Loki è considerato uno dei cattivi più memorabili dell'universo Marvel. Dovrà aspettare Thor - The Dark World di Alan Taylor, per ritrovare il personaggio che gli ha fornito così tanta celebrità. Inoltre, malgrado avesse affermato di apparire anche in Avengers: Age of Ultron, le sue scene vengono tagliate in fase di montaggio, con il conseguente vero ritorno di Loki in Thor - Ragnarok, diretto da Taika Waititi.
Altri ruoli
Lanciato nell'industria cinematografica, viene scelto da Woody Allen per interpretare il ruolo del romanziere americano F. Scott Fitzgerald in Midnight in Paris. Ottenne poi il ruolo del capitano James Nicholls in War Horse e fu invece il co-protagonista maschile del drammatico Il profondo mare azzurro con Rachel Weisz. Un altro interessante passo avanti, ben lontano dai blockbusters americani, lo compie grazie al gioiellino della settima arte Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch. Molto sottovalutato (ma non dallo scrittore Stephen King!) sarà invece il gotico Crimson Peak, dove è chiamato da Guillermo del Toro per sostituire Benedict Cumberbatch nei panni di un antieroe romantico che risponde al nome di Thomas Sharpe e che si invaghisce di Mia Wasikowska (con la quale aveva già lavorato nel film precedente), ma rimane comunque profondamente legato al legame con l'ambigua sorella interpretata da Jessica Chastain. Vestito come il poeta Byron, Hiddleston mostra tutta la sua eleganza, il suo carisma e il suo mistero scomponendoli subito dopo con il thriller fantascientifico High Rise di Ben Wheatley, tratto dal romanzo di J.G. Ballard, dove ha il ruolo del dottor Laing. Protagonista di I Saw the Light (2015) con Elizabeth Olsen, con la quale aveva lavorato nei film della Marvel, riceve però solo critiche negative per la sua recitazione e la pellicola passa inosservata sotto gli occhi del grande pubblico. Si consolerà con un contratto per Kong - Skull Island, riavvio del franchising King Kong firmato da Peter Jackson.
In tv
Intanto, continuò ad apparire in altri serial britannici come lo shakespeariano The Hollow Crown, dove indossa i panni del Principe Hal, per la BBC Two. Sempre per questa serie, interpreta Enrico V d'Inghilterra. Poi riesce ancora una volta ad attirare il pubblico con la miniserie The Night Manager, adattamento del romanzo di John le Carré, grazie al quale vince il Golden Globe come miglior attore in una miniserie.
Vita privata
Tom Hiddleston è una delle tante celebrità che hanno prestato il loro volto e la loro fama per le iniziative caritatevoli della Thomas Coram Foundation for Children. È inoltre un membro dell'UNICEF. Sentimentalmente, l'attore ha avuto un flirt di brevissima durata (o presunto tale) con la cantante americana Taylor Swift.