Rigenerazione urbana e politiche attive per il centro storico. Un progetto di rilancio del commercio e dei servizi di Este

Our country is affected by a widespread phenomenon of desertification of town centers and there are significant economic and social problems. They are concerned particularly the small and medium cities, far from the tourists flow and encircled by the development of new commercial polarity. The aim of this thesis is to analyze the role of small and medium enterprises in front of changing trends affecting the structure of commercial distribution, as the relationship between settlements of ancient formation and centrality of economic and social attraction. The socio-economic fabric is being depleted as a result of consumption and the increased mobility that led to the emergence of planned shopping centers. The analysis shows how the city is the reference around which gravitate the changes and it tries to identify the conditions to counter the danger of depletion locally and drying up of the social pattern. The first theoretical references is the urban and economic planning issues to reach the urban regeneration and commercial exploitation; the second relates to the role of proximity and businesses with a view to the territorial government and to the development of active policy services. In a few study cases there is the research to show a representative view of the evolution of best practices. According to the previous indications, there are some important considerations about the methodology to be applied in the context of the city of Este, in the province of Padua. In the project of the Distretto Urbano del Commercio “At Este”, the types of intervention are outlined to support the vitality of the historical center, aimed to mend the relationship between urban retail and cultural heritage and to allow the economic sustainability of the companies involved. The design process safeguards the commercial neighborhood activities, taking advantage of the characteristics of a small historic city center and the value of associative mechanisms between the companies to convey more human needs restoring the consumer with the increasingly complex needs.

Da anni il nostro Paese è interessato da un fenomeno diffuso di desertificazione dei centri storici. Tale situazione sta creando notevoli problemi di carattere economico e sociale, in particolare nelle città medio piccole, lontane dai flussi turistici e accerchiate dallo sviluppo di nuove polarità commerciali. L’obiettivo di questa tesi è analizzare il ruolo delle piccole-medie imprese di fronte alle dinamiche di cambiamento che stanno caratterizzando la struttura della distribuzione commerciale ed il rapporto fra insediamenti di antica formazione e centralità di attrazione economica e sociale. Il tessuto socio-economico si sta impoverendo a causa del consumismo e dell’accresciuta mobilità che hanno determinato l’affermarsi di centri commerciali pianificati. L’analisi vede nella città il riferimento attorno a cui gravitano i cambiamenti in atto e cerca di individuare le condizioni per contrastare il pericolo di depauperamento a livello locale e di inaridimento del tessuto sociale. Il primo filone di riferimenti teorici rimanda alle problematiche di pianificazione urbanistica ed economica verso la rigenerazione urbana e la valorizzazione commerciale; il secondo si riferisce al ruolo dei servizi di prossimità e delle imprese nell’ottica di governo del territorio e di sviluppo di politiche attive. Nella ricerca vengono riportati alcuni casi studio per restituire un quadro rappresentativo dell’evoluzione delle buone pratiche. Dalle indicazioni emerse sono state tratte le considerazioni circa la metodologia da applicare nel contesto del Comune di Este, in provincia di Padova. Nel progetto per il Distretto Urbano del Commercio “At Este”, vengono delineate le tipologie di intervento in grado di supportare la vitalità del centro storico, rivolte a ricucire il legame tra commercio urbano e patrimonio culturale e a consentire la sostenibilità economica delle imprese coinvolte. L’iter progettuale proposto salvaguarda le attività commerciali di vicinato, sfruttando le caratteristiche proprie di un centro storico minore e il valore di meccanismi associativi fra le imprese, con l’obiettivo di conciliare i bisogni più umani con le esigenze sempre più articolate dei consumatori.