Fragilità di un'architettura perfetta. Conoscenza degli aspetti materici e microclimatici della Casa del Fascio di Giuseppe Terragni a Como

The bachelor’s dissertation “Fragility of a "perfect architecture". Knowledge of textural and microclimatic aspects of Casa del Fascio by Giuseppe Terragni in Como” completes a previous study, initiated by the Superintendence’s will to complete research of the wooden doors and windows, for which there is a restoration project in progress, as well as an intense study of the indoor microclimate. Starting from the previously performed microclimatic winter analysis, our study aimed at completing the research by acquiring data during the summer months, thus providing the big picture of changes in temperature and relative humidity on a long term scale. In the meanwhile a documental research (bibliographical and archival research) was carried out that allowed us to reconstruct the genesis of the building, from its construction date to today, through all the transformations to which it was subjected during its lifespan. This was integrated with a direct study focused on architectural, physical and constructive research of the building, necessary to reach a correct interpretation of the changes. Hence the discovery of a complex layering of the architectural body, necessary in dealing with the problems related to fragility of the technological solutions, highly experimental, adopted during the construction stage. Microclimatic and material aspects are combined in the study of installation systems and of solar protection, designed by Terragni himself to maintain ideal, indoor comfort conditions. After verification of their inefficiency (installations) or total lack of (curtains) and based on the material knowledge of the construction previously acquired, some project proposals were developed to improve the building’s energy efficiency. Following their verification, through a dynamic simulation software, it was possible to define the most effective interventions for achieving the prefixed objective and therefore suitable for a possible application to the Casa del Fascio, but to also verify their inefficiency in reaching the standards required by the regulations, therefore it would be necessary to carry out more invasive interventions. In addition to a purely energetic consideration those related to the preservation of typological and material characters of the building were considered.

La tesi di laurea “Fragilità di un’"architettura perfetta". Conoscenza degli aspetti materici e microclimatici della Casa del Fascio di Giuseppe Terragni a Como” conclude quanto già iniziato in un lavoro precedente, nato dalla volontà della Soprintendenza di redigere un rilievo dei serramenti lignei, per i quali è in atto un intervento di restauro, nonché un ampio studio sul microclima interno al manufatto. Partendo dalla già effettuata analisi microclimatica invernale, il nostro lavoro si è proposto di concludere le operazioni di rilievo acquisendo dati riguardanti i mesi estivi, restituendo così un quadro completo delle variazioni di temperatura e umidità relativa sul lungo periodo. Parallelamente è stata svolta un’indagine documentaria (ricerca bibliografica e archivistica) che ci ha permesso di ricostruire la genesi dell’edificio, dalla sua nascita allo stato attuale, passando per tutte le trasformazioni che ha subito nel corso della sua vita. Questa è stata integrata da un’indagine diretta che ha riguardato lo studio degli aspetti architettonici, fisici e costruttivi dell’edificio, indispensabili per giungere ad una corretta interpretazione dei cambiamenti che lo hanno interessato. Da qui la constatazione della complessa stratificazione del corpo architettonico, generata dalla necessità di far fronte alle problematiche relative alla fragilità delle soluzioni tecnologiche, altamente sperimentali, adottate in fase di esecuzione. Aspetti microclimatici e materici si riuniscono nello studio dei sistemi impiantistici e di protezione solare, pensati dallo stesso Terragni per controllare le condizioni di comfort interne. Appurata la loro inefficienza (impianti) o totale mancanza (tendaggi) e in base alla conoscenza materiale del costruito acquisita in precedenza, sono state elaborate alcune proposte progettuali volte al miglioramento energetico dell’edificio. A seguito di una loro verifica, tramite un software di simulazione dinamica, è stato possibile rilevare gli interventi più efficaci per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato e dunque idonei per un’eventuale applicazione alla Casa del Fascio, ma anche constatare la loro insufficienza al raggiungimento degli standard richiesti dalla normativa, per cui sarebbe necessario attuare interventi più invasivi. A considerazioni di tipo prettamente energetico si sono affiancate quelle inerenti la conservazione dei caratteri tipologici e materici dell’edificio.