Saucony Endorphin Pro 4 vs Nike Vaporfly 3: ecco la scarpa running ideale con piastra in carbonio

Siete corridori veloci alla ricerca di una nuova challenge che vi aiuti a superare voi stessi ad ogni corsa? Se è così, restate sintonizzati per uno dei nostri nuovi confronti per scarpe ad alta quota, due giganti nel mondo del running. Stiamo parlando, ovviamente, di Saucony e Nike, che hanno dimostrato di essere i leader indiscussi nel campo delle scarpe ad alte prestazioni per corridori d'élite. Questo è evidente sia con la Saucony Endorphin Pro 4 che con la Nike Vaporfly 3

Con una chiara attenzione all'innovazione, entrambi i marchi hanno sviluppato scarpe running che si distinguono per la loro tecnologia e per il loro design. Ecco perché oggi ci concentreremo su due delle loro proposte più avanzate: la Saucony Endorphin Pro 4 e la Nike Vaporfly 3 che, pur condividendo l'obiettivo di ottimizzare la velocità, si differenziano per l'approccio tecnologico e il profilo d'uso. Cosa le rende uniche? Qual è la migliore per voi? Vediamolo!

Saucony Endorphin Pro 4: velocità ed efficienza al massimo

La Saucony Endorphin Pro 4 è, in termini generali, un'evoluzione della linea Endorphin Pro progettata per massimizzare la velocità in gara. Con un'intersuola e una tomaia aggiornate, questa scarpa offre un'esperienza più leggera, più stretta e più reattiva. Ecco la ripartizione tecnica con le caratteristiche più importanti:

• Intersuola: incorpora le schiume PWRRUN PB e PWRRUN HG, una combinazione di materiali leggeri che garantisce un eccellente ritorno di energia. Inoltre, la tecnologia SPEEDROLL favorisce una transizione fluida e dinamica, spingendo il corridore in avanti a ogni passo.
• Piastra in carbonio: la piastra a tutta lunghezza migliora la stabilità e la propulsione, garantendo prestazioni efficienti anche nelle corse più lunghe.
• Tomaia: la tomaia in mesh leggero e traspirante offre una vestibilità aderente che riduce i movimenti indesiderati e migliora la ventilazione.
• Peso: circa 212 grammi, uno dei più leggeri della categoria.
• Drop: 8 mm (395 mm nel tallone e 315 mm nell'avampiede).

Nike Vaporfly 3: l'innovazione al suo meglio

La Nike Vaporfly 3 è una scarpa iconica del segmento delle scarpe leggere dell'azienda, utilizzata dai corridori professionisti nelle principali competizioni internazionali. Il suo design è incentrato sull'ammortizzazione e sul ritorno di energia, ideale per mantenere prestazioni ottimali sulle lunghe distanze, e le sue caratteristiche principali possono essere riassunte nelle seguenti sezioni:

• Intersuola: la schiuma ZoomX, una delle mescole più leggere e reattive di Nike, offre un'ammortizzazione superiore e una transizione fluida.
• Piastra in carbonio: include una piastra a tutta lunghezza, ottimizzata per lavorare insieme alla schiuma e migliorare la propulsione.
• Tomaia: realizzata con mesh Flyknit leggero e materiali minimalisti che privilegiano la traspirabilità e la vestibilità.
• Peso: circa 200 grammi, per una leggerezza estrema.
• Drop: 8 mm (con un'altezza dell'intersuola importante ed efficace per la velocità).

Testa a testa: differenze e somiglianze tra due leader di mercato

Dopo aver analizzato i dettagli della Saucony Endorphin Pro 4 e della Nike Vaporfly 3, è giunto il momento di analizzarle bene. Sebbene queste due opzioni rappresentino l'apice dell'innovazione nelle calzature da competizione e condividano entrambe lo stesso obiettivo, lo fanno con approcci tecnologici e design diversi, che le rendono uniche. Di seguito, quindi, vedremo un confronto dettagliato delle loro diverse sezioni, per aiutarvi a decidere quale sia la scelta migliore in base alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi.

Intersuola

Endorphin Pro 4 utilizza una doppia schiuma con tecnologia PWRRUN PB e PWRRUN HG, un modello che combina leggerezza e compattezza per fornire un rimbalzo rapido, favorendo una falcata efficiente nelle gare di media distanza. Inoltre, la tecnologia SPEEDROLL ottimizza la transizione, aiutando il corridore a mantenere un ritmo veloce senza sforzi aggiuntivi.

Vaporfly 3 è dotata di schiuma ZoomX, rinomata per l'ammortizzazione e il ritorno di energia. Questa tecnologia è una delle più apprezzate Nike ed è ideale per scarpe running su lunghe distanze, dove il comfort e il ritmo costante sono essenziali.

Piastra in carbonio

In questo senso, entrambe le scarpe utilizzano una piastra in carbonio a tutta lunghezza. Nella Endorphin Pro 4, la piastra lavora insieme al già citato design SPEEDROLL per massimizzare l'efficienza, mentre nella Vaporfly 3 il FlyPlate è integrato con la schiuma ZoomX, fornendo un equilibrio tra propulsione e ammortizzazione. Un elemento che fornisce quella spinta in più che è richiesta quando si lotta contro il tempo.

Suola

Endorphin Pro 4 presenta un design della suola ottimizzato per la strada, con un modello di trazione che privilegia la stabilità su terreni asciutti e pianeggianti. La costruzione con un avampiede più largo e due piccoli inserti nella parte posteriore offre il perfetto equilibrio tra trazione e leggerezza. La Vaporfly 3 presenta un design della suola che migliora l'adattabilità alle diverse condizioni, garantendo un'ottima aderenza anche su superfici leggermente umide e mantenendo, come nel caso Saucony, una leggerezza nella parte centrale del piede con il massimo rimbalzo.

Estetica, peso e prezzo

La tomaia della Endorphin Pro 4 è leggera e aderente, ideale per chi cerca un legame stretto con la scarpa. La fodera nella zona del tallone offre una grande morbidezza durante la corsa, mentre la linguetta integrata garantisce un maggiore comfort. La tomaia della Vaporfly 3 combina leggerezza e sostegno grazie al tessuto Flyknit, adattandosi alle lunghe distanze e alle condizioni variabili grazie al suo design traspirante.

In termini di peso, entrambe le scarpe sono eccezionalmente leggere. La Vaporfly 3, con circa 200 grammi, è leggermente più leggera della scarpa Endorphin Pro 4, che però la supera e arriva a 204 grammi, ma si tratta, in ogni caso, di una differenza insignificante. Due modelli che superano anche il prezzo di listino di 200, con un prezzo di partenza di 259,99 euro nel caso della Nike vaporfly 3 e di 250 euro nel caso della Saucony Endorphin Pro 4

Siete il corridore ideale per queste scarpe?

• Saucony Endorphin Pro 4: Se ci concentriamo sulla Saucony Endorphin Pro 4 possiamo assicurarvi che è una scarpa perfetta per i runner che cercano una modello dinamico e reattivo, ideale per le gare di media e breve distanza. Il suo design favorisce una transizione rapida ed efficiente, utile soprattutto per chi preferisce un dinamismo guidato sull'asfalto. I corridori che privilegiano la sensazione di velocità e una connessione più diretta con il terreno troveranno in questo modello un alleato eccezionale.
• Nike Vaporfly 3: le Nike Vaporfly 3 sono progettate per i corridori d'élite che si cimentano in lunghe distanze come maratone e mezze maratone. La combinazione di ammortizzazione e ritorno di energia è ideale per mantenere un ritmo costante senza sacrificare il comfort. Inoltre, la sua versatilità in diverse condizioni atmosferiche la rende adatta a un'ampia varietà di ambienti.

Si può quindi affermare che la Saucony Endorphin Pro 4 o la Nike Vaporfly 3 sono opzioni di alto livello per i corridori che desiderano ottimizzare le proprie prestazioni. La scelta tra le due dipende dalle esigenze specifiche del corridore e dal tipo di gara o di allenamento. Tuttavia, va notato che si tratta di modelli che appartengono a un mercato di nicchia, per i quali i corridori devono avere un'ottima tecnica di corsa e molta esperienza per poterli sfruttare al meglio.

In generale, se si cerca una scarpa leggera e reattiva con una transizione veloce, la Endorphin Pro 4 potrebbe essere la scelta migliore, mentre se si ha bisogno di una scarpa che offra maggiore ammortizzazione e sostegno per le distanze più lunghe senza sacrificare la velocità, la Vaporfly 3 è più giusta. In ogni caso, entrambe le scarpe garantiscono prestazioni eccezionali e ora sta a voi prendere una decisione... Quale sceglierete?