Una stretta interazione può avvenire all'interno di uno spazio condiviso, in cui gli esseri umani e i robot collaborano come agenti autonomi per un obiettivo comune; oppure in scenari in cui i dispositivi robotici e i sensori sono indossati direttamente dalla persona, per sostenere le sue azioni.
All’Istituto di BioRobotica sfruttiamo nuovi paradigmi di tecnologie collaborative e indossabili all'interno di un ampio spettro di scenari applicativi, come la progettazione di nuovi robot collaborativi per applicazioni mediche e trattamenti di neuro-riabilitazione; la validazione di metodi computazionali per l'analisi del movimento per applicazioni cliniche e sportive; la progettazione di nuovi dispositivi e tecnologie di rilevamento per migliorare l'ergonomia sul posto di lavoro riducendo il carico a svantaggio dei lavoratori in azioni ripetitive e faticose.
Nei nostri laboratori progettiamo, sviluppiamo e convalidiamo nuovi esoscheletri per assistere, riabilitare o aumentare le funzioni motorie umane, nuovi robot industriali e medici per collaborare in maniera fluida con gli esseri umani, sensori tattili per facilitare il co-lavoro uomo-macchina rispettando tutti gli standard di sicurezza, robot per l'assistenza sanitaria, per l’agricoltura, la logistica e la produzione.