Probabilmente anche tu, come me, quando pensi al periodo delle festività, immagini gli acquirenti in coda all'alba davanti ai centri commerciali per le offerte del Black Friday o affrettarsi nei negozi i giorni prima di Natale. Ma sappiamo benissimo che quest'anno lo shopping potrebbe essere ben diverso.
Ad esempio, il 24% degli acquirenti italiani che normalmente effettuano acquisti in negozio per il Black Friday dichiara che quest'anno non lo farà.1 Inoltre, metà degli acquirenti in Italia afferma che la pandemia avrà ripercussioni sul loro modo di fare acquisti per le festività.2 Diventa quindi difficile per i retailer pianificare le attività come di consueto, in un periodo in cui molti di loro hanno davvero bisogno di avere successo. Per le prossime festività, l'obiettivo sarà quello di saper rispondere il più rapidamente possibile alle esigenze dei consumatori.
Per aiutare i retailer a pianificare queste festività, lo scorso giugno, abbiamo intervistato un campione di consumatori a livello mondiale per capire meglio in che modo la pandemia da coronavirus inciderà sul loro shopping natalizio. Ecco come le persone prevedono di cambiare comportamento di acquisto quest'anno.
I consumatori compreranno ancora di più online
Le festività sono generalmente un periodo in cui gli acquisti online si intensificano. L'anno scorso l'89% di chi ha fatto acquisti natalizi ha utilizzato tre o più canali,3 e il 62% degli acquirenti ha dichiarato di avere comprato online.4 Quest'anno ci aspettiamo un aumento di queste cifre dato che quasi il 75% degli acquirenti statunitensi che prevedono di acquistare qualcosa per le prossime festività ha affermato che lo farà di più online rispetto agli anni precedenti, e una percentuale analoga ha dichiarato che cercherà idee per regali su Internet e non in negozio.5
I retailer devono progettare strategie digitali agili per raggiungere i clienti dove e quando preferiscono effettuare acquisti.
Questo significa che sarà fondamentale per i retailer farsi trovare online e prepararsi a un incremento del traffico web ottimizzando i propri siti per quanto riguarda la velocità e l'esperienza utente. Stiamo anche lavorando affinché i retailer possano vendere i loro prodotti direttamente sulle nostre piattaforme senza l'addebito di commissioni.
Quando i consumatori acquistano in negozio, effettuano delle ricerche online
Prima della pandemia l'esperienza di acquisto in negozio spesso iniziava molto tempo prima che un acquirente entrasse fisicamente nel negozio. Questo è ancora più valido oggi che la disponibilità e la comodità di prodotti reperibili localmente sono diventate una priorità. Infatti, il 54% degli acquirenti italiani ha dichiarato di pianificare gli acquisti e di verificare online la disponibilità di un articolo prima di andare a comprarlo.6 Inoltre, le ricerche di "disponibile nelle vicinanze" sono cresciute in tutto il mondo di oltre il 100% rispetto allo scorso anno7 e questo sottolinea l'importanza di avere informazioni precise sull'inventario. Per evitare che gli acquirenti debbano tirare a indovinare, assicurati che le tue informazioni siano aggiornate e facilmente accessibili con l'aiuto degli annunci di prodotti locali disponibili localmente.
Dato che probabilmente questa crescente tendenza ad acquistare nelle vicinanze è destinata a continuare nelle festività e oltre, comprendere l'intenzione di acquisto locale sarà di fondamentale importanza, tanto più che il 57% degli acquirenti italiani ha dichiarato di preferire i piccoli negozi locali.8 Ti consigliamo quindi di fornire agli acquirenti informazioni corrette riguardanti i prodotti disponibili in negozio, l'orario di apertura e le norme in materia di salute e sicurezza, utilizzando strumenti quali le campagne locali per raggiungere gli utenti in prossimità dei tuoi negozi, nelle varie località.
Le persone cercheranno modi digitali più sicuri di fare acquisti in negozio
Quando gli acquirenti decidono di comprare in negozio, non sorprende che tra le preoccupazioni principali ci sia la sicurezza. Questo significa che l'idea di fare acquisti "in negozio" potrebbe essere considerata in modo diverso quest'anno, man mano che alternative come il ritiro all'esterno e l'acquisto senza contatto stanno diventando la norma. A dimostrazione di questo, il 49% degli acquirenti che prevedono di fare acquisti natalizi ha dichiarato che sceglierà i negozi che offrono la possibilità di acquisto senza contatto,9 e il 38% di tali acquirenti ha affermato che utilizzerà le opzioni di acquisto online e di ritiro in negozio o all'esterno.10 A maggio, Google ha risposto aggiungendo la possibilità di indicare direttamente negli annunci quali prodotti sono disponibili per il ritiro all'esterno.
La domanda relativa agli acquisti in negozio tenderà a variare in tutto il periodo, dato che le persone probabilmente sceglieranno di comprare durante i momenti di minore affluenza. Dalla nostra ricerca è emerso che il 70% degli acquirenti italiani ha dichiarato che intende pianificare gli acquisti in anticipo per evitare gli affollamenti; di questi, il 78% accorperà gli acquisti per ridurre gli spostamenti rispetto agli anni precedenti.11 Considerando che le visite online e in negozio oscilleranno sicuramente, i retailer dovranno progettare strategie digitali agili per raggiungere i clienti dove e quando preferiscono effettuare acquisti. A questo scopo vengono in aiuto le soluzioni automatizzate come Smart Bidding con le visite in negozio.
Seguiremo con attenzione le prossime festività ma sappiamo già che gli acquirenti penseranno e acquisteranno con una mentalità improntata al digitale. Per farti notare quest'anno, assicurati di fornire agli utenti le informazioni di cui hanno bisogno e l'esperienza che si aspettano.