Genealogías. Re-Writing the Canon: Women Writing in XVI-XVII Century Italy (ed. Stefano Santosuosso, ArCiBel Editores), 2018
Following the structure of the editio princeps, this article examines Gaspara Stampa’s Rime in th... more Following the structure of the editio princeps, this article examines Gaspara Stampa’s Rime in their intertextual connections. After the identification of the sections of the Rime, the ways through which the Self emerges are studied. A special attention is dedicated to the process of self-knowledge that leads the poetess from being an elegiac heroine to the loss of her beloved and herself, and eventually to the rebirth as the protagonist of her own poetry.
soprattutto come attrice 6 (animatrice, insieme al marito Francesco, della celeberrima Compagnia ... more soprattutto come attrice 6 (animatrice, insieme al marito Francesco, della celeberrima Compagnia del Gelosi). Tre donne, dunque, assidue frequentatrici della scena pubblica, tra Accademie, salotti intellettuali e teatri, ma anche protagoniste della scena politico-culturale della Serenissima e delle corti italiani e francesi (come risulta dalla fitta rete di interlocutori e dedicatari a cui si rivolgono le poetesse nelle loro opere).
Diversamente da quanto accade per la nascita della commedia cinquecentesca, in cui l'imitazione d... more Diversamente da quanto accade per la nascita della commedia cinquecentesca, in cui l'imitazione dei testi latini s'intreccia alla tradizione comica medievale, dando origine a una trasformazione profonda dei modelli che vedrà solo in seguito una canonizzazione teorica, la nascita della tragedia è un problema innanzitutto intellettuale: non ci sono, nel Medioevo, esperienze simili, e la nozione stessa del termine è del tutto sconosciuta; la tragedia quindi, secondo le parole di Marzia Pieri 1 , "si pone come mito culturale prestigioso, indefinito e soprattutto aristocratico per pochi eletti".
Dopo una breve introduzione alla poesia femminile del Cinquecento, sono analizzati i canzonieri d... more Dopo una breve introduzione alla poesia femminile del Cinquecento, sono analizzati i canzonieri delle tre poetesse; una particolare attenzione è riservata alle tecniche di autorappresentazione impiegate dall'Io poetante e alle differenti poetiche espresse.
Genealogìas. Re-Writing the Canon si propone di contribuire a quel filone di studi che mira a man... more Genealogìas. Re-Writing the Canon si propone di contribuire a quel filone di studi che mira a mantenere vivo il dibattito su un dato che ancora oggi desta sconcerto: le donne‒autrici, dopo il boom editoriale e culturale del Cinque‒Seicento, finiscono nel dimenticatoio. Gli erronei e superficiali giudizi della maggior parte degli studiosi, dal Settecento ai giorni nostri, hanno contribuito pesantemente al discredito delle donne letterate, insabbiando le innovazioni delle loro opere e il dialogo attivo con la tradizione. Il proposito dei contributori di questa antologia è proprio questo: riaprire il dibattito e, laddove sia possibile, correggere l’errore di prospettiva che induce a relegare indiscriminatamente le scrittrici al ruolo di subalterne, se non epigone, o passive ripetitrici ora di questo ora di quest’altro autore. L’obiettivo è quello di contribuire, da un lato, alla riscoperta del fitto dialogo fra le scrittrici stesse e, dall’altro, sulla scia dei contributi di Suor Prudence Allen, ad una migliore comprensione della man-woman complementarity, cioè del significativo contributo delle donne alla formazione della tradizione letteraria, erroneamente e per troppo a lungo considerata una faccenda esclusivamente maschile.
Genealogías. Re-Writing the Canon: Women Writing in XVI-XVII Century Italy (ed. Stefano Santosuosso, ArCiBel Editores), 2018
Following the structure of the editio princeps, this article examines Gaspara Stampa’s Rime in th... more Following the structure of the editio princeps, this article examines Gaspara Stampa’s Rime in their intertextual connections. After the identification of the sections of the Rime, the ways through which the Self emerges are studied. A special attention is dedicated to the process of self-knowledge that leads the poetess from being an elegiac heroine to the loss of her beloved and herself, and eventually to the rebirth as the protagonist of her own poetry.
soprattutto come attrice 6 (animatrice, insieme al marito Francesco, della celeberrima Compagnia ... more soprattutto come attrice 6 (animatrice, insieme al marito Francesco, della celeberrima Compagnia del Gelosi). Tre donne, dunque, assidue frequentatrici della scena pubblica, tra Accademie, salotti intellettuali e teatri, ma anche protagoniste della scena politico-culturale della Serenissima e delle corti italiani e francesi (come risulta dalla fitta rete di interlocutori e dedicatari a cui si rivolgono le poetesse nelle loro opere).
Diversamente da quanto accade per la nascita della commedia cinquecentesca, in cui l'imitazione d... more Diversamente da quanto accade per la nascita della commedia cinquecentesca, in cui l'imitazione dei testi latini s'intreccia alla tradizione comica medievale, dando origine a una trasformazione profonda dei modelli che vedrà solo in seguito una canonizzazione teorica, la nascita della tragedia è un problema innanzitutto intellettuale: non ci sono, nel Medioevo, esperienze simili, e la nozione stessa del termine è del tutto sconosciuta; la tragedia quindi, secondo le parole di Marzia Pieri 1 , "si pone come mito culturale prestigioso, indefinito e soprattutto aristocratico per pochi eletti".
Dopo una breve introduzione alla poesia femminile del Cinquecento, sono analizzati i canzonieri d... more Dopo una breve introduzione alla poesia femminile del Cinquecento, sono analizzati i canzonieri delle tre poetesse; una particolare attenzione è riservata alle tecniche di autorappresentazione impiegate dall'Io poetante e alle differenti poetiche espresse.
Genealogìas. Re-Writing the Canon si propone di contribuire a quel filone di studi che mira a man... more Genealogìas. Re-Writing the Canon si propone di contribuire a quel filone di studi che mira a mantenere vivo il dibattito su un dato che ancora oggi desta sconcerto: le donne‒autrici, dopo il boom editoriale e culturale del Cinque‒Seicento, finiscono nel dimenticatoio. Gli erronei e superficiali giudizi della maggior parte degli studiosi, dal Settecento ai giorni nostri, hanno contribuito pesantemente al discredito delle donne letterate, insabbiando le innovazioni delle loro opere e il dialogo attivo con la tradizione. Il proposito dei contributori di questa antologia è proprio questo: riaprire il dibattito e, laddove sia possibile, correggere l’errore di prospettiva che induce a relegare indiscriminatamente le scrittrici al ruolo di subalterne, se non epigone, o passive ripetitrici ora di questo ora di quest’altro autore. L’obiettivo è quello di contribuire, da un lato, alla riscoperta del fitto dialogo fra le scrittrici stesse e, dall’altro, sulla scia dei contributi di Suor Prudence Allen, ad una migliore comprensione della man-woman complementarity, cioè del significativo contributo delle donne alla formazione della tradizione letteraria, erroneamente e per troppo a lungo considerata una faccenda esclusivamente maschile.
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