Ultano
Ultano (Irlanda, VII secolo – 686) è stato un monaco cristiano irlandese, missionario in Belgio, dove diresse l'abbazia di Fosses-la-Ville. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Sant'Ultano di Fosses | |
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Vetrata di Ultano nel Cattedrale di San Mac Cairthind (Monaghan) | |
Abate | |
Nascita | Irlanda, VII secolo |
Morte | 686 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 2 maggio |
Biografia
Era di nobili origini irlandesi: figlio di Fintan, a sua volta figlio del re di Munster, e di Gelgehes, figlia di un capo-clan irlandese, Ultano era dunque fratello di Furseo e di Foillano (che poi sarebbe diventato primo abate dell'abbazia di Mont Saint-Quentin). Si fece monaco coi fratelli e lasciò il suo paese natale, l'Irlanda. Giunti in Inghilterra, i tre verso il 634 stabilirono grazie a Sigeberto dell'Anglia Orientale) una comunità monastica a Cnobheresburg, in una fortezza di epoca romana, luogo identificato con un minimo di certezza in Burgh Castle, vicino a Great Yarmouth e Lowestoft[1].
Ultano lasciò la comunità verso il 643 insieme al fratello Furseo per passare un anno in eremitaggio, lasciando la guida del monastero a Foillano.
In seguito con Foillano ed altri compagni furono ben accolti a Péronne (Somme) da Ercinoaldo, maestro di palazzo. Tuttavia, per motivi ignoti, essi lasciarono Péronne per trasferirsi a Nivelles, ove vi erano già altri monaci irlandesi. Santa Gertrude di Nivelles, di agiata e colta famiglia (e sorella di Grimoaldo I), era badessa di un monastero misto a Nivelles e, avendo fatto amicizia con Foillano (che, secondo la tradizione dei monaci irlandesi, era abate-vescovo), gli affidò l'evangelizzazione delle vicine terre germaniche, ancora pagane.
Poi successe al fratello Foillano come abate dei monasteri di Fosses-la-Ville e di Mont Saint-Quentin, vicino a Péronne.
Ultano morì nel maggio 686.
Culto
È ricordato il 2 maggio dalla Chiesa cattolica e il 1º maggio dalle Chiese ortodosse.
Note
- ^ La storia dei fratelli nell'Anglia orientale fu descritta da Beda il Venerabile nella Historia ecclesiastica, iii.18, su un testo originale Transitus beati Fursei (O. Rackham Ed.), (Fursey Pilgrims, Norwich 2007)
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