Angelo Di Pietro

cardinale italiano

Angelo Di Pietro (Vivaro Romano, 22 maggio 1828Roma, 5 dicembre 1914) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Angelo Di Pietro
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fotografia del cardinale Di Pietro
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 maggio 1828 a Vivaro Romano
Ordinato presbitero20 dicembre 1851
Nominato vescovo25 giugno 1866 da papa Pio IX
Consacrato vescovo1º luglio 1866 dal cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
Elevato arcivescovo28 dicembre 1877 da papa Pio IX
Creato cardinale16 gennaio 1893 da papa Leone XIII
Deceduto5 dicembre 1914 (86 anni) a Roma
 

Biografia

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Nacque a Vivaro Romano, nella diocesi di Tivoli, il 22 maggio 1828 da Camillo Di Pietro, parroco del luogo[1].

Ministero episcopale

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Il 25 giugno 1866 fu nominato da Papa Pio IX vescovo titolare di Nissa di Licia e vescovo ausiliario di Velletri; venne consacrato vescovo dal cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst. Il 28 dicembre 1877 fu promosso alla sede di Nazianzo con il titolo di arcivescovo. Il 18 gennaio 1878 divenne delegato apostolico e legato straordinario in Uruguay, in Paraguay ed in Argentina. Successivamente fu nunzio apostolico nell'Impero brasiliano dal 30 settembre 1879, in Baviera dal 21 marzo 1882 e in Spagna dal 23 maggio 1887.

Intorno al 1902, rimasto legato al luogo della sua nascita, decise di affrancare Vivaro Romano dal debito annuale che il paese aveva nei confronti del Principe possidente della famiglia Borghese[2]; donò tutti i possedimenti ai cittadini che lo gestiscono ancora oggi attraverso l'università agraria[3].

Cardinalato

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Papa Leone XIII lo elevò al rango di Cardinale nel concistoro del 16 gennaio 1893; il 15 giugno seguente ricevette la berretta cardinalizia con il titolo dei Santi Bonifacio e Alessio.

Il 22 giugno 1903 optò per il titolo di san Lorenzo in Lucina e nello stesso anno partecipò al conclave che elesse Papa Pio X.

Nel 1908 si fece promotore di una completa ricostruzione della Chiesa parrocchiale di San Biagio di Vivaro Romano[3], in luogo della precedente antica Parrocchia ormai fatiscente, così come del Santuario a Maria Santissima Illuminata[4].

Nel 1914 partecipò al conclave che elesse Papa Benedetto XV.

Morì a Roma il 5 dicembre 1914 all'età di 86 anni, per essere tumulato nella cappella del Capitolo vaticano al cimitero del Verano a Roma.

Genealogia episcopale

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia episcopale.

Successione apostolica

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Successione apostolica.
  1. ^ Gigi Huetter, Pio IX e il mistero di Vivaro (PDF), in Strenna dei Romanisti 1965, Roma, 21 aprile 1965, pp. 239-243.
  2. ^ Mastro Lavinio – Il Cardinale, su museocastrumvivarii.it. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  3. ^ a b Presutti, 1929-1930, p. 271.
  4. ^ Presutti, 1929-1930, p. 251.

Bibliografia

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  • Giuseppe Presutti, Vivaro, in Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte, vol. IX-X, Subiaco, Tipografia dei Monasteri, 1929-1930, pp. 248-271.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN3648886 · ISNI (EN0000 0000 2793 6563 · CERL cnp01099895 · GND (DE132958457