Contado di Chiavenna
Il Contado di Chiavenna fu una compagine territoriale di origine medievale che costituì poi per secoli una dipendenza dei Grigioni.
Contado di Chiavenna | |||||
---|---|---|---|---|---|
Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Comitatus Clavennensis | ||||
Capoluogo | Chiavenna | ||||
Dipendente da | Repubblica delle Tre Leghe | ||||
Suddiviso in | 3 giurisdizioni | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Contado | ||||
Governatore | Commissario | ||||
Organi deliberativi | Consiglio di Contado | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1512 | ||||
Causa | Guerra della Lega di Cambrai | ||||
Fine | 1797 | ||||
Causa | Campagna d'Italia | ||||
|
Storia
modificaLa rilevante posizione strategica di Chiavenna aveva attratto per secoli l’attenzione degli imperatori germanici, che vi avevano installato a più riprese un loro conte di lingua tedesca. Quando il Ducato di Milano affermò la sua autorità sulla zona, il termine di contado rimase in uso, e dopo la conquista svizzera del 1512 divenne un territorio dipendente dai Grigioni, che tuttavia rispettarono le autonomie locali, pur sottomettendole al loro commissario.[1]
Il contado si suddivideva in tre parti, la Giurisdizione di Chiavenna, la Giurisdizione di Piuro e il Comune di Val San Giacomo.
Il contado fu sciolto nel 1797 quando Napoleone forzò la sua annessione alla Repubblica Cisalpina. Fu brevemente restaurato a titolo provvisorio dagli austriaci invasori due anni dopo, per poi essere nuovamente e definitivamente soppresso da Bonaparte nel 1800.[2]