Gaetano Malchiodi

arcivescovo cattolico italiano (1878-1965)

Gaetano Luigi Carlo Malchiodi (Piacenza, 2 gennaio 1878Piacenza, 22 gennaio 1965) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Gaetano Malchiodi
arcivescovo della Chiesa cattolica
Ignita virtute rubet
 
Incarichi ricoperti
 
Nato2 gennaio 1878 a Piacenza
Ordinato presbitero22 luglio 1900
Nominato vescovo25 gennaio 1935 da papa Pio XI
Consacrato vescovo10 febbraio 1935 dall'arcivescovo Francesco Borgongini Duca (poi cardinale)
Elevato arcivescovo26 gennaio 1960 da papa Giovanni XXIII
Deceduto22 gennaio 1965 (87 anni) a Piacenza
 

Biografia

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Nacque a Piacenza, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 2 gennaio 1878. Era uno degli otto figli di Carlo Malchiodi e di Sofia Antozzi;[1] suo fratello era l'arcivescovo Umberto Malchiodi.

Formazione e ministero sacerdotale

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Trascorse a Piacenza gli anni della fanciullezza, percorrendo il sentiero della formazione ecclesiastica nel Collegio Alberoni.

Il 22 luglio 1900 fu ordinato presbitero.

Dopo l'ordinazione prestò servizio nella parrocchia di San Savino a Piacenza. Nel 1905 si recò a Roma per ulteriori studi: si laureò in teologia, archeologia e diritto canonico. Fu poi al seguito di due vescovi piacentini: Giovanni Battista Vinati a Bosa e Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano a Gubbio. Nel 1916 tornò a Roma.

Ministero episcopale

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Il 25 gennaio 1935 papa Pio XI lo nominò vescovo titolare di Cana e vicario dell'amministrazione pontificia di Loreto. Ricevette l'ordinazione episcopale il 10 febbraio successivo dall'arcivescovo Francesco Borgongini Duca (poi cardinale), co-consacranti il vescovo Ersilio Menzani (poi arcivescovo) e l'arcivescovo Giuseppe Rossino.

Fu officiale della Sacra Congregazione dei Seminari. Viaggiò a lungo nelle nazioni del Vicino Oriente: Bulgaria, Turchia, Grecia, Libano, Iran ove si aprì la via alla notorietà e strinse salde amicizie nelle altre gerarchie ecclesiastiche, tra cui l'apprezzamento del delegato apostolico Angelo Giuseppe Roncalli in Bulgaria.

Il 26 gennaio 1960 papa Giovanni XXIII accolse le sue dimissioni e lo nominò arcivescovo titolare di Amasea.[2]

Nel 1961 si ritirò a Piacenza presso il fratello Umberto.

Il 22 gennaio 1965 morì a Piacenza e fu sepolto nella basilica di San Giovanni in Canale.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ Archivio parrocchiale di San Giovanni in Canale, Piacenza.
  2. ^ Monografia a cura di don F. Molinari, In memoria di S.E.R. Mons. Gaetano Malchiodi, Arcivescovo di Amasea: Piacenza, 22 febbraio 1965, trigesimo della morte, Piacenza 1965, p. 48.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN89300397 · ISNI (EN0000 0000 6184 8794 · SBN UBOV066872 · BAV 495/163616