Società per le missioni estere di Parigi
La Società per le missioni estere di Parigi (in latino Societas Parisiensis missionum ad exteras gentes) è una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio. I membri della società pospongono al loro nome la sigla M.E.P.[1]
Storia
modificaNel 1653 il gesuita Alexandre de Rhodes, dopo aver svolto opera missionaria in Asia (Macao, Cocincina e Tonchino), tornò in patria e cercò di convincere altri chierici e seminaristi a farsi missionari per l'Estremo Oriente.[2]
Il suo intento principale era quello di costituire una gerarchia cattolica in quelle terre, dove le comunità cristiane erano ormai numerose, e di formare sacerdoti nativi del luogo. Tale progetto era però ostacolato dal Portogallo, che rivendicava il diritto di patronato sulle Chiese che avevano sede nei suoi possedimenti.[3]
Numerosi esponenti del clero francese, soprattutto gli aderenti alla compagnia del Santissimo Sacramento e all'associazione dei "Buoni Amici", indirizzarono a lungo suppliche alla Santa Sede affinché venissero nominati vescovi per la Cocincina e il Tonchino. Nel 1657 una delegazione di cinque ecclesiastici francesi fu ricevuta in udienza da papa Alessandro VII. Il pontefice accolse le sue istanze e nel 1658 nominò due vicari apostolici per la Cocincina e il Tonchino: rispettivamente, Pierre Lambert de la Motte e François Pallu.[3]
Prima di partire per l'oriente, nel 1660 Lambert de la Motte e Pallu aprirono a Parigi un seminario per formare i missionari destinati alle loro Chiese e nel 1663 la sede dell'istituto venne stabilita in rue du Bac: la Santa Sede approvò la Società per le missioni estere di Parigi l'11 agosto 1664.[1]
I padri della società estesero rapidamente il loro territorio d'azione dal Vietnam alla Cambogia, ad Ava (Birmania), a Pegu, al Laos e alla Cina; dopo la soppressione della Compagnia di Gesù sostituirono i gesuiti nelle missioni in India.[3]
Il seminario di rue du Bac rimase chiuso tra il 1792 e il 1815, a causa della Rivoluzione francese.[3]
Attività e diffusione
modificaGiuridicamente la società dipende dalla Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.[1] È presente in Francia, in Madagascar e in numerosi paesi asiatici (Cina, Giappone, Cambogia, Corea del Sud, Malaysia, Singapore, India, Thailandia, Indonesia, Pakistan);[4] la sede generalizia è in rue du Bac a Parigi.[1]
Alla data del 31 dicembre 2005, la compagnia contava 19 case e 294 membri, 285 dei quali sacerdoti.[1]
Note
modifica- ^ a b c d e Ann. Pont. 2007, p. 1511.
- ^ M. Escobar (cur.), op. cit., vol. II (1953), pp. 987-997, articolo a cura di J. Cuenot.
- ^ a b c d DIP, vol. VIII (1988), coll. 1654-1661, voce a cura di J. Guennou.
- ^ Les MEP dans le monde, su mepasie.org. URL consultato il 14-2-2010 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2011).
Bibliografia
modifica- Annuario pontificio per l'anno 2007, Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
- Mario Escobar (cur.), Ordini e congregazioni religiose (2 voll.), SEI, Torino 1951-1953.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli istituti di perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Società per le Missioni Estere di Parigi
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Sito ufficiale, su missionsetrangeres.com.
- (EN) Sito ufficiale, su missionsetrangeres.com.
- (EN) Foreign Missionary Society of Paris, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Società per le missioni estere di Parigi, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149661818 · ISNI (EN) 0000 0001 2182 6758 · BAV 494/13907 · LCCN (EN) n85068617 · GND (DE) 5013983-6 · BNF (FR) cb118704843 (data) · J9U (EN, HE) 987007265419505171 |
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