Taino (Italia)
Taìno (Taìn in dialetto varesotto[5]) è un comune italiano di 3 601 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Taino comune | |
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Chiesa parrocchiale di Santo Stefano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Varese |
Amministrazione | |
Sindaco | Stefano Ghirighelli (lista civica #VaTaino) dal 10-6-2024 (3º mandato)[1] |
Territorio | |
Coordinate | 45°46′N 8°37′E |
Altitudine | 262 m s.l.m. |
Superficie | 7,63 km² |
Abitanti | 3 606[2] (31-04-2024) |
Densità | 472,61 ab./km² |
Frazioni | Cheglio |
Comuni confinanti | Angera, Sesto Calende |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21020 |
Prefisso | 0331 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012125 |
Cod. catastale | L032 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 487 GG[4] |
Nome abitanti | tainesi (in dialetto locale dùmit) |
Patrono | santo Stefano |
Giorno festivo | 26 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Taino nella provincia di Varese | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTaino insieme alla frazione di Cheglio si sviluppa lungo le prime alture o colline delle Prealpi Lombarde li dove termina la grande Pianura Padana e gradatamente il territorio si fa collinare e, a mano a mano che sale verso Nord, contribuisce a formare le Alpi.
Il paese si trova nel Basso Verbano, sulla sponda sud-orientale del Lago Maggiore, da cui dista pochi chilometri, in particolare dove il Lago, che inizia a mutare la sua morfologia, termina e sfocia nel Ticino.
Il suo territorio è circondato completamente solo da due comuni: Sesto Calende e Angera.
Taino può essere definito una splendida terrazza naturale sul Lago Maggiore.
Storia
modificaIl nome Taino deriva forse dal celtico Ta (buono) e Vyn (vino), cioè terra del buon vino, o dal nome gentilizio romano Taginus. Gli insediamenti più antichi risalgono al neolitico, fu poi residenza di popolazioni galliche ed infine romane. Nel medioevo faceva parte della Pieve di Angera e proprietà della mensa arcivescovile di Milano.
Nel XVI secolo, dopo una lunga diatriba con la curia milanese, divenne feudo dapprima della famiglia Marino e,[6] a seguito del matrimonio dell'ultima discendente di quella famiglia con Alessandro Serbelloni,[6] ai discendenti di quest'ultimo,[6] i quali mantennero i possedimenti tainesi fino all'inizio del Novecento.
La frazione di Cheglio fu annessa al comune per la prima volta da Napoleone, e poi definitivamente confermata dagli austriaci nel 1822.
Nel 2020, a seguito della diffusione della pandemia da Coronavirus, due agenti di Polizia Locale in organico presso Taino realizzarono un piccolo videoclip che venne incluso all'interno del video musicale We Are Warriors della cantante canadese Avril Lavigne.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 marzo 1954.[7]
«Stemma partito: nel primo, di rosso al liocorno d'argento, ritto, collarinato di una corona d'oro all'antica; nel secondo, d'argento al sorbo al naturale, fruttato d'oro e radicato nella pianura erbosa. Ornamenti esteriori da Comune.»
L'unicorno è uno dei simboli della famiglia Borromeo. Nel bozzetto ufficiale che accompagna il decreto di concessione[7] è disegnato coronato, invece che collarinato come riportato nella blasonatura, anche se nell'impresa dei Borromeo l'unicorno porti effettivamente una corona intorno al collo. Nella seconda partizione l'albero di sorbo è probabilmente un omaggio alla famiglia dei Serbelloni che lo portavano nel loro stemma sostenuto da due grifoni rossi.[8]
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.[9]
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Gonfalone
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di Santo Stefano Protomartire che conserva un campanile romanico di origine medievale
- Chiesa di Sant'Eurosia[10]
Oratori di Cheglio
modifica- Resti della chiesa di San Damiano, di origine medievale[11]
- Chiesa di San Giovanni Battista detta di Cheglio, al cui interno conserva un dipinto attribuito al Cerano[12].
Architetture civili
modificaVilla Crivelli Serbelloni
modificaLa villa è il risultato di una rielaborazione di precedenti strutture fortificate di origine tardomedievale. Realizzata a cavallo tra i secoli XVI e XVII, la rielaborazione fu commissionata da Alessandro Serbelloni. A un'epoca posteriore risale invece la realizzazione della loggia posta in cima alla torre che svetta da un lato della villa. La dimora è inserita in un ampio parco, in parte progettato secondo gli schemi del romanticismo.[6]
Altre architetture civili
modifica- Ghiacciaia del Marchese[13]
Aree naturali
modificaParco Comunale
modificaIl Parco di Taino è stato realizzato nel 1991 su progetto dell’artista Giò Pomodoro, autore della scultura “Il Luogo dei quattro punti cardinali” situata al centro del parco. Il parco è un grande spazio verde al centro del paese proteso verso il lago Maggiore ed il Monte Rosa, che incanta il visitatore per il suo unico e suggestivo panorama. Il monumento “Il luogo dei quattro punti cardinali" di Giò Pomodoro è un'opera realizzata in granito bianco, grigio e rosa, acqua e ferro, che celebra solstizio d’estate. Essa ha al centro l’alto pilastro-gnomone (8,64 m dal piano di calpestio), che, proprio alla data del 21 giugno a mezzogiorno, cattura attraverso una fessura tagliata al suo interno e segnalata in marmo nero sulla superficie, i raggi del sole e li proietta sul pilastro caduto, nel punto indicato su una tacca. In quel giorno il sole, che si trova sull’allineamento nord-sud dietro al pilastro, oscura con l’ombra di quest'ultimo il monolite orizzontale dal puntale piramidale in bronzo, tranne che per una porzione scavata nella tacca che resta illuminata per breve tempo, segnalando il solstizio d’estate.
Società
modificaEvoluzione demografica
modifica- 387 nel 1750
- 520 nel 1805
- 1145 dopo annessione di Cheglio, Lisanza e Lentate nel 1809
- 1214 nel 1853
- 1249 nel 1861
Abitanti censiti[14]
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Taino, la cui storia s'è integralmente dipanata nelle divisioni dilettantistiche locali.
Ciclismo
modificaA Taino si trova il "Tainenberg" o "muro di Taino". Si tratta di una salita molto breve (180 metri) ma ripida (pendenza media dell'11% e massima del 16%) e con fondo acciottolato, resa popolare tra gli appassionati locali dalla manifestazione cicloturistica Varese Van Vlaanderen. Il nome "Tainenberg" è ricalcato su quelli dei "muri" in pavé del Giro delle Fiandre a cui la manifestazione si ispira.
Note
modifica- ^ Elezioni 2024 Taino - VareseNews
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 aprile 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA.VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 643, ISBN 978-8-80-204384-5.
- ^ a b c d Langè, p. 316.
- ^ a b Taino, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Comune di Taino – (VA), su araldicacivica.it. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Taino, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ Chiesa di S. Eurosia, su lombardiabeniculturali.it.
- ^ Chiesa di S. Damiano, su lombardiabeniculturali.it.
- ^ Oratorio di S.Giovanni Battista, su comune.taino.va.it.
- ^ Ghiacciaia del Marchese, su lombardiabeniculturali.it.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
modifica- Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, Vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Taino
Collegamenti esterni
modifica- Sito di informazioni sul paese, su taino-va.it.
- Sito ufficiale del Comune, su comuneditaino.it. URL consultato il 9 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2006).
- La leggenda della Valle dei Passeri, su lagomaggiore.net.
Immagini satellitari
modifica- Basso Verbano, su maps.google.com.
- Taino, su maps.google.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133313618 · LCCN (EN) n96010632 · GND (DE) 4440792-0 · J9U (EN, HE) 987007537818205171 |
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