Io che non vivo (senza te)
Io che non vivo (senza te) è un brano musicale di Pino Donaggio con testo di Vito Pallavicini. La canzone ebbe grande successo in Italia, dove raggiunse il primo posto nella hit parade, rimanendovi per tre settimane[1] ma anche nel resto del mondo vendendo oltre 80 milioni di copie[2].
Io che non vivo (senza te) | |
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Artista | Pino Donaggio Jody Miller |
Autore/i | Giuseppe Donaggio e Vito Pallavicini |
Genere | Musica leggera |
Edito da | Edizioni Curci |
Esecuzioni notevoli | Dusty Springfield, Cher, Elvis Presley, Brenda Lee, Matt Monro, Luis Miguel, Wall Street Crash, Tom Jones, Luciano Virgili, Shelby Lynne, John Barrowman, Bobby Solo, Ricchi e Poveri, Patrizio Buanne, Chiara Civello con Gilberto Gil |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Io che non vivo (senza te)/Il mondo di notte (Jody Miller) Io che non vivo (senza te)/Che cosa farai (di questo mio amore) |
Data | 1965 |
Note | 2ª classificata, a pari merito con altre canzoni finaliste, al Festival di Sanremo 1965 |
Il brano
modificaStoria
modificaDonaggio presentò la sua canzone al Festival di Sanremo 1965, in gara insieme alla cantante folk statunitense Jody Miller[3].
Alla manifestazione canora aveva partecipato anche la britannica Dusty Springfield, fresca di espulsione dal Sudafrica per aver tenuto un concerto con una platea mista di bianchi e neri, che si trovava in mezzo al pubblico quando il cantante veneziano e Jody Miller eseguirono il brano. Nonostante non avesse idea di cosa dicessero le parole, Springfield ne rimase profondamente colpita. La donna si procurò allora una registrazione della canzone di Donaggio e lasciò trascorrere un anno prima di perseguire attivamente l'idea di registrare una sua versione in inglese.
Il 9 marzo 1966, Springfield aveva una traccia strumentale della composizione di Donaggio registrata negli studi della Philips di Marble Arch a Londra. Fra i musicisti che avevano partecipato alla sessione di registrazione c'erano il chitarrista Big Jim Sullivan e il batterista Bobby Graham.
Ora a Springfield mancava solo un testo in inglese per poter registrare il suo brano: fu la sua collaboratrice Vicki Wickham a scrivere il testo inglese, con il suo amico Simon Napier-Bell, che era il manager degli Yardbirds. Così nacque You Don't Have to Say You Love Me che, oltre a Springfield, anche la stessa Miller portò al successo.
45 giri
modificaDopo il Festival escono i singoli, contenenti il brano in due versioni: il disco di Donaggio (pubblicato dalla Columbia) aveva come lato B Il mondo di notte, mentre quello di Miller (pubblicato dalla Capitol) presentava, sempre come retro, Che cosa farai di questo mio amore).
Cover
modifica- 1965 Guido Relly e la sua Orchestra in Successi '65 (Arc, SA 5)
- 1965 Los Catinos in spagnolo dal titolo Yo que no vivo sin ti (Vergara, 256-XC), inserita nell'album Canciones románticas del 1991 (Perfil, LP-33421)
- 1966 Brenda Lee in Coming On Strong
- 1966 Cher in Chér
- 1966 Dusty Springfield in Love Songs
- 1966 Carla Thomas in Carla (Stax Records, USA)
- 1969 Tony Dallara, album Tony Dallara (Seven Seas, SR-311), pubblicato in Giappone
- 1970 Elvis Presley in inglese con il titolo You Don't Have to Say You Love Me nell'album dal vivo That's the Way It Is
- 1983 Wall Street Crash cantano in inglese e italiano You Don't Have to Say You Love Me come la sigla di chiusura della trasmissione Attenti a noi due della Fininvest
- 1980 Luciano Virgili in Tornerai (Ri-Fi, RPO/ST 72032)
- 1985 Ro.Bo.T. in Le più belle canzoni di Sanremo
- 1987 Luis Miguel in Soy como quiero ser
- 1992 Ricchi e Poveri in Allegro italiano
- 1995 Letizia Mongelli, vocalist per Alessia Mancini, in Non è la Rai gran finale
- 2006 Patrizio Buanne in Forever Begins Tonight
- 2006 Claudio Baglioni in Quelli degli altri tutti qui
- 2010 Francesco Renga in Orchestra e Voce (Universal)
- 2012 Morgan in Italian Songbook Volume 2 (Columbia)
- 2014 Gianna Nannini nell’album di cover Hitalia.
- 2014 Chiara Civello feat. Gilberto Gil in Canzoni (Chiara Civello)
- 2016 Fausto Leali feat. Massimo Ranieri in Non solo Leali (Universal Music Group, 0602557208078)
- 2021 Bruno Panuzzo in Nautilus (Woods - CDX978884801134)
- 2022 Jack Savoretti in Europiana Encore - Italian Edition (EMI – EMIVDLX 2043)
Riferimenti in altri media
modificaLa canzone fu inserita nella colonna sonora del film di Luchino Visconti Vaghe stelle dell'Orsa...
Note
modifica- ^ IO CHE NON VIVO (SENZA TE), su hitparadeitalia.it. URL consultato il 12 febbraio 2019.
- ^ Mirko Schipilliti, "Io che non vivo": i cinquant'anni di un successo planetario, Il Mattino di Padova, 22 Gennaio 2015 leggi on line
- ^ Paolo Ruggieri, Canzoni Italiane, Fabbri, 1994, Vol. 4, pag. 70
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Io che non vivo (senza te), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Io che non vivo (Senza te), su SecondHandSongs.